Eurovision: l’indagine sui paesi che più premiano (o penalizzano) l’Italia

Italia vince Eurovision 2022

Tra le previsioni di bookmakers, giornalisti e blogger vari, sono sempre i numeri delle passate edizioni dell’Eurovision a dare qualche indicazione in più su come potranno andare le cose nella finale del 14 maggio.

Lo scorso anno vi abbiamo proposto un’indagine completa su quei Paesi che più premiavano o penalizzavano l’Italia all’Eurovision Song Contest, dividendo i risultati tra quelli raccolti nel tempo dalle giurie di esperti e quelli del televoto. È giunto il momento di aggiornare proprio quei dati.

Partiamo col dire che, con la vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni”, giocoforza le statistiche generali sono tutte migliorate. Il piazzamento medio dell’Italia sul tabellone migliora nell’ultimo quinquennio, dal 7° posto (più precisamente 7,2) al 6° posto. Il punteggio medio sale da 309 a 352, molto meno quello delle giurie, che da 123 punti va a 146.

La tendenza delle giurie

Rispetto al quadriennio 2016-2019, cioè iniziando il calcolo da quando è in essere il nuovo sistema di votazione che mostra con trasparenza il voto di giurati e pubblico popolare, nonostante la vittoria dei Måneskin si ravvisano delle controtendenze.

Mettendo a confronto lo scorso anno, 2021, con la media dei voti nel 2016-2019, il gradimento espresso dai giudici peggiora nettamente in Albania, Azerbaigian, Belgio, Francia, Irlanda, Israele, Malta, Paesi Bassi e Spagna. Sale invece vertiginosamente in Croazia, Georgia, Lituania, Macedonia del Nord, Slovenia e Ucraina.

Andando nel dettaglio, ci sono alcuni casi clamorosi al limite del sanzionatorio per eccesso di strategia: una divergenza di 12 punti a Malta (un clamoroso 0 per i Måneskin dai giurati maltesi, 12 punti al televoto); differenza di 10 punti con la Francia (0 dalla giuria, 10 dal televoto) e gli stessi dati di rapporto 0 a 10 si ripetono per Azerbaigian e Spagna.

Molto più equa ed equilibrata la componente del televoto, con quasi tutti i Paesi in rialzo, permettendo così il sorpasso dell’Italia, che era al 4° posto per le giurie, arrivando poi prima grazie alla spinta del voto da casa.

Le prime volte

Nel 2021, l’Italia è stata votata per la prima volta in assoluto dai giurati della Bulgaria (con 10 punti contro i 0 raccolti dal 2011 al 2019, tenendo conto che la Bulgaria ha saltato 2014, 2015, 2019). Dopo gli otto punti dati a Il Volo, l’Australia è tornata ad elargire punti, dandone 6 ai Måneskin.

Più tirchia l’Estonia, che con il quadriennio 2016-2019 a secco, ha voluto darci 3 punti con i loro giurati. Super generosa invece l’Ucraina, che con i 12 punti ottenuti dalla giuria (stesso punteggio anche dal televoto) ha rimediato a una serie di zeri che durava dal 2012.

Chi ha continuato ad ignorarci

Niente da fare con i giurati della Moldavia che hanno dato 0 punti a tutti i nostri rappresentanti dal 2016 ad oggi, ovvero Francesca Michielin, Francesco Gabbani, Ermal Meta & Fabrizio Moro, Mahmood e infine i Måneskin. Stessa identica situazione per il Regno Unito, i cui esperti ignorano del tutto le potenzialità delle canzoni italiane.

Dicevamo all’inizio delle giurie dell’Azerbaigian, che nella loro storia recente (post 2016) hanno dato solo 5 punti a Mahmood. Fa molto peggio la Danimarca, un solo punto nel 2019. Zero dai francesi, che però erano stati sempre generosi in precedenza. Zero da Malta, che aveva la media più alta (10.5) di tutte le nazioni per favoritismo all’Italia.

Infine ricordiamo di non aver ricevuto punti dai giurati di Irlanda, Israele, Paesi Bassi e Spagna.

Confronto Mahmood – Måneskin

Visto che per l’Eurovision 2022 scenderà di nuovo in campo Mahmood va fatto notare che con le giurie se l’era cavata addirittura meglio dei vincenti Måneskin. Nel 2019 “Soldi” raccolse ben 219 punti dagli esperti, nel 2021 “Zitti e buoni” si è fermata poco sotto, a quota 206.

Dunque una media punti migliore (5,34 a Paese) che fa ben sperare per il risultato di “Brividi” a Torino. Mahmood in coppia con Blanco potrebbe di nuovo portare a casa un bottino nel range dei 200 punti, poco più o poco meno. Una solida base di partenza per la fase 2 della serata, cioè quella del televoto.

In conclusione, controlliamo come sono cambiati gli equilibri.

I dati aggiornati

Paesi che più premiano l’Italia (Giurie)

  1. Malta (8,4 punti in media) (-2,1 rispetto al 2016-2019)
  2. Albania (8,2) (-1,05)
  3. San Marino (7,8) (+0,55)
  4. Cipro (7,2) (-0,05)
  5. Serbia (6,8) (+0,3)
  6. Francia (6) (-1,5)
  7. Croazia (5,4) (+1,65)
  8. Norvegia (5,4) (-0,1)
  9. Svezia (4,8) (+1,3)
  10. Finlandia (4,8) (+0,3)

Nonostante le batoste, saldi al primo e secondo posto Malta e Albania. Sale San Marino, che sarebbe meglio insultare meno. Entra prepotentemente in classifica la Croazia. Scivola la Francia, esce invece la Spagna che era al 9° posto. Si affaccia la Svezia, che va a completare un curioso trittico nordico.

Paesi che più premiano l’Italia (Televoto):

  1. Malta (11 punti in media) (+0,25 rispetto al 2016-2019)
  2. Albania (10,4) (-0,1)
  3. Svizzera (9,4) (+0,15)
  4. Spagna (8) (+0,5)
  5. Croazia (7,8) (+0,55)
  6. Slovenia (7,8) (+0,55)
  7. San Marino (7,6) (+1,1)
  8. Romania (7,5) (+0,83)
  9. Francia (7) (+0,75)
  10. Grecia (7) (+0,75)

Non si registrano grandi movimenti nel Televoto, che risulta in armonia con la più recente serie storica di dati. Ricordiamo che il televoto di San Marino è simulato dall’EBU.

Paesi che più penalizzano l’Italia (Giurie):

  1. Moldavia (0 punti in media) (= rispetto al 2016-2019)
  2. Regno Unito (0) (=)
  3. Danimarca (0,2) (-0,05)
  4. Estonia (0,6) (+0,6)
  5. Romania (0,75) (+0,75)
  6. Azerbaigian (1) (-0,25)
  7. Polonia (1) (+1)
  8. Australia (1,2) (+1,2)
  9. Irlanda (1,4) (-0,35)
  10. Lettonia (2) (+1,5)

Escono da questa classifica Repubblica Ceca, Svezia, Ucraina, Bulgaria e Norvegia, sostituendosi ad altri Paesi.

Paesi che più penalizzano l’Italia (Televoto):

  1. Regno Unito (1 punto in media) (+0,5 rispetto al 2016-2019)
  2. Danimarca (1,6) (+0,85)
  3. Svezia (1,6) (+0,35)
  4. Irlanda (2,2) (+0,95)
  5. Repubblica Ceca (2,2) (+0,95)
  6. Australia (2,8) (+1,05)
  7. Norvegia (3,2) (+0,95)
  8. Islanda (3,6) (+0,35)
  9. Lettonia (3,8) (+0,8)
  10. Georgia (3,8) (+1,05)

I dati sono tutti in rialzo come conseguenza della vittoria dei Måneskin spinta dalla componente del Televoto. In quest’ultima classifica escono dai primi dieci posizionamenti, Bulgaria e Ucraina.


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2 Risposte

  1. alessio ha detto:

    lo stesso gioco sporco fa l italia all albania … 0 punti giuria e 12 punti il televoto … nonostante tutto cio loro continuano nella stessa linea a votare ….. e tutto geografico e politico grecia sepre 12 al cipro e viceversa e nessuno mai fa qualcosa x impedire secondo me dovrebbe essere solo con il televoto e non 4 persona a dare il 50 % del peso ma deve decidere solo il pubblico

  2. Danilo ha detto:

    Complimenti per l’articolo molto preciso e dettagliato, che ci fa capire come dovremmo, e soprattutto dovrebbero i membri della giuria italiana, osannare meno Regno Unito e Danimarca, che ha ricevuto 12 punti da noi nel recente passato. Il Regno Unito ha presentato proposte talmente invotabili, che non credo abbia ricevuto molti punti da noi (ricordo 10 punti dati ai Blue nel primo televoto). Non iniziamo quest’anno a darglieli…

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