Eurovision 2022: Måneskin e Gigliola Cinquetti interval act della finale

Report live da Torino · Il Media Handbook dell’Eurovision Song Contest 2022 rivela due informazioni di primaria importanza relative all’interval act della finale del 14 maggio (diretta su Rai1).

Il momento dei Måneskin

Ci saranno i Måneskin, e questo non era in dubbio: sono i detentori del Microfono di Cristallo, coloro che l’hanno riportato in Italia dopo 31 anni con “Zitti e buoni” e una performance che, a Rotterdam, ha stregato l’Europa.

Ma sono diventati, dopo il concorso, superstar a livello mondiale, in una maniera che non si vedeva dai tempi degli ABBA su questa scala (anche Céline Dion lo divenne, ma anni dopo l’Eurovision vinto nel 1988 e su basi diverse).

La dicitura del Media Handbook riporta quanto segue, e ve lo traduciamo:

Direttamente da Los Angeles, California, dove stanno registrando il loro ultimo disco e preparandosi per il loro tour mondiale, dopo un anno di successi rimbombanti, i Måneskin splenderanno di nuovo sul palco dell’Eurovision, che stavolta sarà quello del Pala Olimpico.

Gigliola Cinquetti ospite della finale

Vi avevamo poi raccontato di un potenziale coinvolgimento di Gigliola Cinquetti. Ebbene, il Media Handbook rivela che anche la prima vincitrice italiana dell’Eurovision si esibirà come interval act dell’atto conclusivo dell’edizione torinese.

Nel 1964 fu lei a portare all’Italia una vittoria che era sfuggita non di molto in più di un’occasione dal 1956. A 16 anni, riuscì a travolgere il Continente con “Non ho l’età”, diventata fin da allora la sua pietra miliare. Tornò in gara 10 anni dopo con “Sì“, sfiorando per la seconda volta la vittoria, andata proprio agli ABBA con “Waterloo“.

Rockin’ 1000, Laura Pausini e Mika

Sempre a proposito di finale, ci sarà un’apertura con i Rockin’ 1000, ampiamente preannunciata, e poi un medley delle più note canzoni di Laura Pausini che parte dal debutto a Sanremo (cioè da “La solitudine“, nella sostanza) e finisce con “Scatola“, l’ultimo singolo.

Dopo Måneskin e Cinquetti, sarà il turno di Mika, con una performance che nel Media Handbook si definisce così:

Continuerà a rimarcare l’importanza di combinare la parola pace con la parola amore.

Eurovision: le semifinali

Confermata la gran parte di ciò che si sapeva già in fatto di semifinali. Nella prima si aprirà con un laboratorio di invenzioni immaginario – con riferimenti a Mastro Geppetto e Leonardo da Vinci – da cui uscirà un oggetto volante che volerà fino al Pala Olimpico. Di scena nell’interval act Diodato, Benny Benassi, Sylvia Catasta (con l’orchestra) e Sophie and the Giants.

Nella seconda, invece, Alessandro Cattelan metterà in scena un suo opening act; più in là si cercherà di insegnare come parlare con gli italiani pure se non si sa una parola (cioè con i gesti). L’ispirazione viene da “Supplemento al dizionario italiano” di Bruno Munari. Ci sarà la performance de Il Volo, poi avremo un duetto tra Laura Pausini e Mika.