Eurovision 2022, Mia Dimšic, Citi Zeni e Marius Bear in versione buskers. E non solo loro…

Report live da Torino • Giornata da buskers per molti artisti dell’Eurovision 2022. Se i Subwoolfer hanno preferito un flashmob in piazza Vittorio, al quale si sono uniti sulle note di “Give that wolf a Banana” anche i Citi Zeni, i lettoni hanno poi raddoppiato.
Un paio d’ore dopo si sono spostati davanti ad un noto locale in piazza San Carlo per un inedito concerto acustico. Insieme a loro c’erano anche Mia Dimšic, la rappresentante croata, che è in gara con “Guilty pleasure” e Marius Bear, che all’Eurovision 2022 difende i colori della Svizzera con la ballata “Boys do cry”.
La cantautrice croata si esibita sulle note di “Someone like you” di Adele, i lettoni hanno scelto “The war is not over”, brano con cui i connazionali Walters and Kazha erano sul palco dell’Eurovision nel 2005 a Kiyv, mentre l’elvetico è andato su un pezzo blues che si addice alle sue corde ed alla sua cifra musicale.
L’improvvisato concerto – con tanto di cappello per le offerte, in puro stile buskers – è andato avanti per molto come jam session e duetti improvvisati., fra gli applausi del pubblico torinese.
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In un’altra zona di Torino, precisamente davanti alla sede del Comune, si sono invece incontrati musicalmente il polacco Krystian Ochman, in gara con “River” e gli ucraini Kalush Orchestra, fra i favoriti per la vittoria con la loro “Stefanìa”.
Un duetto – del quale riferisce l’account Instagram della tv ucraina – che ha anche un sapore molto particolare visto che la Polonia è fra i Paesi che stanno ospitando il maggior numero di rifugiati in fuga dalla guerra in Ucraina e che la canzone del gruppo è diventata anche per la situazione contingente una sorta di inno per la pace.