I Kalush Orchestra (Ucraina): “Dopo l’Eurovision abbiamo degli obblighi da rispettare in Ucraina”

kalush orchestra ucraina carpet esc 2022
Credits: EBU / Sarah Louise Bennett

Dovessero vincere – sono i grandi favoriti di questa edizione – il post Eurovision 2022 per gli ucraini Kalush Orchestra non sarà caratterizzato da passerelle e ricevimenti d’onore, tour in Europa o nuova musica ma ancora dalla guerra, che da fine febbraio sta dilaniando l’Ucraina.

Intervistato da La Stampa, il frontman del gruppo Oleg Psiuk, ha raccontato l’avvicinamento della band all’Eurovision Song Contest 2022 e gli scenari futuri che attendo il gruppo una volta terminata la competizione a Torino.

Appena avremo finito qui dovremo tornare in Ucraina, dove abbiamo degli obblighi da rispettare. La pace sarà possibile solo quando le forze di occupazione lasceranno l’Ucraina.

Lo stesso Psiuk aveva rivelato in una precedente intervista all’agenzia stampa Reuters come dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina fosse stato impegnato nel coordinare un gruppo di persone nell’ovest del paese che si occupava di distribuire medicinali e aiutare chi cercava di lasciare il paese.

Quei giorni di sofferenza sono istantanee che nemmeno le luci del Pala Olimpico e i flash dei fotografi a Torino possono cancellare, o quantomeno far dimenticare per un attimo:

Non ci si abitua mai. Ti svegli ogni mattina con le esplosioni e non sai se i tuoi famigliari o amici sono ancora in vita, perché ogni giorno sull’Ucraina si abbattono decine di missili. Non sai mai qual è la prossima città o il prossimo posto che verrà colpito dagli attacchi.

In questo contesto il brano che portano in gara, “Stefania“, assume un valore ben più grande di quello che aveva nel momento in cui era stato scritto. La madre cantata ed osannata nel brano non è più soltanto una persona fisica ma un’intera nazione, la madrepatria Ucraina:

L’ho scritta per mia madre molto tempo prima della guerra, ora ha acquisito nuovi significati perché molte persone hanno perso la mamma o ne sentono la mancanza. Altri invece sentono l’Ucraina come madrepatria e quindi la canzone è diventata loro cara con lo scoppio della guerra.

I Kalush Orchestra all’Eurovision 2022

La band Kalush Orchestra partecipa all’Eurovision Song Contest 2022 in rappresentanza dell’Ucraina con il brano “Stefania”. Il gruppo è composto da Oleh Psiuk, Ihor Didenchuk (membro anche dei Go_A, in gara lo scorso anno), Vlad Kurochka, Tymofii Muzychuk, Vitalii Duzhyk e Dzhonni Dyvnyy.

Dopo avr concluso al secondo posto il concorso nazionale Vidbir, hanno preso il posto della vincitrice Alina Pash ritiratasi a seguito delle polemiche sorte su un suo viaggio in Crimea fatto non passando dal territorio ucraino, di fatto violando la legislazione ucraina e il regolamento del Vidbir.

Si esibiranno per sesti stasera nella prima semifinale e, avendo l’Italia diritto di voto, sarà possibile sostenerli con il televoto da casa.


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