Zelensky: “L’Ucraina ospiterà l’Eurovision 2023, magari a Mariupol”

E’ ancora freschissima l’eco della vittoria all’Eurovision Song Contest 2022 per la Kalush Orchestra con “Stefanìa” che è partito già l’ovvio dibattito sulla prossima sede dell’evento, vista la situazione attuale dell’Ucraina, devastata dalla guerra mossa dalla Russia nei suoi confronti.

Scende in campo il presidente della Repubblica Volodimir Zelenky, che già prima della finale, con un video aveva invitato a supportare la band e che adesso annuncia la volontà di voler mantenere in Ucraina il concorso. Lo fa con un messaggio su facebook:

Il nostro coraggio impressiona il mondo, la nostra musica conquista l’Europa! L’anno prossimo l’Ucraina ospiterà l’Eurovision! Per la terza volta nella sua storia. E credo – non per l’ultima volta. Faremo di tutto perché un giorno i partecipanti e gli ospiti dell’Eurovision si ritrovino in una Mariupol ucraina. Libera, pacifica, ricostruita.

Grazie per la vittoria Kalush Orchestra e a tutti quelli che ci hanno votato! Sono certo che la mossa vincente contro il nemico non è lontana. Gloria all’Ucraina.

Il riferimento è ovviamente alla battaglia che si sta combattendo in questi mesi e soprattutto a Mariupol, ultimo baluardo della resistenza ucraina, invocato sul palco anche dalla Kalush Orchestra, insieme all’acciaieria Azovstal che è situata proprio nella città attualmente principale obiettivo della Russia.

Va ricordato che però si tratta solo di un auspicio, perchè dovrà essere la tv nazionale di Kiev a dare la risposta definitiva.


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Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

4 Risposte

  1. Danilo ha detto:

    Emanuele chiedo conferma a te che veramente conosci il regolamento dell’Eurofestival.
    Oggi a Domenica in la conduttrice ha citato che, a norma di regolamento Ebu, se il paese vincitore non può organizzare il successivo contest, tocca al paese che ha ospitato precedentemente, cioè all’Italia.
    Ora su questa cosa, che non ho mai sentito, chiedo riscontro a te.
    Siccome la stessa conduttrice, profonda conoscitrice del regolamento, ha anche detto che, da regolamento, i conduttori devono essere 3, e la smentisco con Malmoe 2013 condotto da sola da Petra Mede e Stoccolma 2016 con la Mede e Mans. Di solito la Svezia sull’Eurovision qualcosa sa, penso più di zia Mara. Però lei è sicura che da regolamento devono essere 3 per forza. Aggiungo che ha confuso i 12 punti di ieri dati all’Italia dalla Slovenia con la Moldavia, anche lì era sicurissima…. Così ci giochiamo anche la simpatia della Slovenia, che sono 2 anni consecutivi che ci dà 12 punti. Aiutaci tu a fare un po’ di chiarezza sulle sicurezze di zia Mara. Grazie

    • Staff ha detto:

      Purtroppo sono in molti a dire cose senza senso. L’organizzazione spetta alla tv pubblica che ha vinto l’evento insieme ad EBU. Si parleranno e decideranno insieme il da farsi su tutto.

  2. Danilo ha detto:

    Si certo sicuramente sarà così Zelensky, appena l’Ebu avrà fatto i suoi conti e ti dirà che per gli ovvi motivi di sicurezza non sarà possibile ospitare in Ucraina, vedrai come l’Eurovision 2023 prenderà il frecciarossa di sola andata per Stoccolma

  3. alessio ha detto:

    si certo come no …. questo e stato eurovision piu politico di sempre di tutta la storia … quella canzone non ha vinto nel loro paese e arrivata seconda figuriamoci in una competizione del genere …. al 99.99 % non si svolgera in ucraina anno prox

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