Eurovision 2022: a Regno Unito, Svezia e Serbia i Marcel Bezençon Awards

Sono stati assegnati, a margine della finale dell’Eurovision Song Contest 2022 di Torino che ha visto trionfare l’Ucraina con la band Kalush Orchestra e la sua “Stefania“, i tre Marcel Bezençon Awards. Sono gli unici premi riconosciuti dall’EBU (European Broadcasting Union) da ritenersi collaterali al concorso.

Questi vengono assegnati sin dal 2002, da un’idea di Christer Bjorkman e Richard Herrey (l’uno numero 1 del Melodifestivalen fino al 2021, l’altro parte degli Herreys vincitori nel 1984). Bezençon fu l’uomo che, nei fatti, diede vita alla competizione. Dal 2009 vengono consegnati prima che gli artisti salgano sul palco.

I Marcel Bezençon Awards 2022

Il Press Award, in sostanza il premio della sala stampa, è stato assegnato a “Space Man” di Sam Ryder, che è poi arrivato secondo nell’effettiva competizione con 466 punti, vincendo anche la votazione delle giurie.

L’Artistic Award, assegnato dal 2010 dai commentatori (in precedenza erano i precedenti vincitori a farlo), è stato accordato a Konstrakta, che con “In corpore sano” ha portato la Serbia al quinto posto assoluto con 312 punti.

Il Composer Award, assegnato da una giuria composta dai compositori in gara, determina la migliore e più originale composizione. Il premio è andato nelle mani di Cornelia Jakobs e alla sua “Hold me closer“, che ha chiuso quarta con 438 punti in rappresentanza della Svezia.

I Marcel Bezençon Awards nel passato

Rimane a bocca asciutta l’Italia, che nel 2015 e 2017, con “Grande amore” de Il Volo e con “Occidentali’s Karma” di Francesco Gabbani, aveva vinto il Press Award, mentre nel 2019 Mahmood, con “Soldi“, si era portato a casa il Composer Award.

Per il secondo anno consecutivo, nessuno dei premi è andato alla canzone che ha poi vinto l’Eurovision. Solo in un’occasione, nel 2010, qualcuno è riuscito a conquistare tutti e tre i premi: ci riuscì Harel Skaat, in gara per Israele con “Milim” a Oslo. Lui, però, sbagliò la performance in finale e terminò al 14° posto.

Photo Credits immagine di copertina: EBU / Sarah Louise Bennett