Eurovision 2023: anche l’Austria conferma la presenza
In attesa di conoscere dove l’Eurovision 2023 si terrà, l’Austria conferma la sua partecipazione alla sessantasettesima edizione della kermesse.
Non è stato ancora reso noto il sistema di selezione del prossimo artista austriaco, ma verosimilmente l’emittente ORF opterà nuovamente per una scelta interna come avviene dal 2017, di cui fornirà a fine anno alcuni indizi su chi possa essere (o sui possibili candidati).
All’Eurovision 2022 a rappresentare l’Austria è stata una coppia di teenager di 19 e 18 anni rispettivamente, ovvero il DJ Lum!x (milioni di streaming su Spotify e concerti in tutta Europa) e la vocalist Pia Maria con il brano “Halo”.
Annunciati lo scorso 8 febbraio, il brano fu rivelato solo un mese dopo, e nonostante l’accoglienza positiva più o meno unanime i dubbi sorsero sulla possibile resa vocale (essenziale in un contesto competitivo ed ancora di più con un brano dance eseguito dal vivo) della giovanissima Pia Maria, che di professione non fa la cantante ma la truccatrice di effetti speciali al Teatro di Innsbruck.
Dubbi che sfortunatamente trovarono subito risposta nei pre-parties di avvicinamento all’Eurovision, in cui la vocalist ebbe grosse difficoltà a mantenere una buona resa vocale per tutta la durata del brano.
E le cose non sono migliorate durante le prove dell’Eurovision 2022, nonostante il brano fosse stato abbassato di un tono e la performance fosse sostenuta dai backing vocalists, tra cui l’italiana Corinne Marchini.
Il viaggio dell’Austria si conclude dunque in semifinale al 15° posto con 42 punti, ottenendo un amaro ultimo posto per le giurie ed un magro undicesimo posto per il televoto.
Dopo l’Eurovision 2022 tuttavia, entrambi gli artisti hanno rilasciato nuova musica e curiosamente entrambi lo stesso giorno, il 3 giugno.
Lum!x ha rilasciato insieme al suo mentore Gabry Ponte e Daddy DJ il brano “We could be together”, che presenta un campionamento di “Daddy DJ” dell’omonimo disc jockey del 2000, mentre Pia Maria ha pubblicato il brano midtempo “I know u know” che in meno di una settimana ha raggiunto oltre 400 mila visualizzazioni.
L’Austria verso l’Eurovision 2023
Debuttante nel lontano 1957, l’Austria ad oggi ha solo due vittorie in tasca nel 1957 e nel 2014 ed un terzo posto nel 2018 con Caesar Sampson.
Entrambi i vincitori, Udo Jurgens nel 1966 e Conchita Wurst nel 2014, hanno qualcosa in comune avente a che fare con l’Italia: entrambi infatti hanno presenziato a Sanremo come concorrenti o come ospiti, Jurgens in gara nel 1965 e nel 1968 e Conchita Wurst come ospite speciale nel 2015 (e fu record di share nonostante l’orario proibitivo a cui si esibì, segno di un’Italia che finalmente stava ricominciando ad affezionarsi all’Eurovision Song Contest).
Inoltre nell’anno in cui hanno vinto si sono registrati i due risultati peggiori dell’Italia: nel 1966 Domenico Modugno arrivò diciassettesimo ed ultimo ex aequo con Monaco a zero punti con il brano “Dio come ti amo”, mentre nel 2014 Emma Marrone arrivò ventunesima con 33 punti con la sfortunata “La mia città”.
Riuscirà l’Austria a ritornare in finale all’Eurovision 2023, dopo tre tentativi andati a vuoto?
Al momento i Paesi che hanno confermato la propria partecipazione all’Eurovision 2023 sono 16 e si tratta di: Albania, Austria, Cipro, Danimarca, Finlandia, Germania, Israele, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia e Ucraina (nazione vincitrice dell’Eurovision 2022 con “Stefania” interpretata dalla Kalush Orchestra).
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