I Kalush Orchestra con The Rasmus rilasciano “In The Shadows of Ukraine”

Kalush Orchestra con The Rasmus
Kalush Orchestra con The Rasmus

L’Eurovision Song Contest, oltre ad essere sempre più una rampa di lancio per la carriera di molti artisti, si rivela spesso un’occasione per stringere nuove amicizie e creare, quindi, future collaborazioni. Proprio qualche ora fa, infatti, è stato rilasciato il brano “In The Shadows of Ukraine” realizzato dai Kalush Orchestra in collaborazione con i The Rasmus, entrambi protagonisti lo scorso maggio della 66esima edizione dell’Eurovision Song Contest tenutasi a Torino.

I Kalush Orchestra, in particolare, rappresentanti dell’Ucraina, sono riusciti a trionfare all’Eurovision con “Stefania” grazie al televoto, mentre i The Rasmus, rappresentanti della Finlandia che abbiamo avuto il piacere di intervistare, con “Jezebel” si sono piazzati solamente al 21esimo nella finalissima. I The Rasmus cercavano un rilancio nel panorama musicale europeo: non si tratta, infatti di un gruppo di artisti esordienti, ma di una band che aveva fatto la storia della musica pop rock nei primi anni 2000 e che è ora alla ricerca dei vecchi fasti.

Impossibile, infatti, non aver mai sentito prima il brano “In The Shadows” che nel 2003, anno della sua pubblicazione, era entrato in classifica pressoché in tutta Europa e non solo. “In The Shadows” , infatti, raggiunse la top 50 delle classiche dell’Australia e fu in vetta alle classifiche dei singoli persino della Nuova Zelanda, oltre ad una top 3 nelle classifiche inglesi e ad un secondo posto, qui da noi, in Italia. Come riconoscimento il singolo è riuscito a ricevere 6 dischi d’oro e 2 di platino.

In the Shadows of Ukraine

La collaborazione tra le due band ha prodotto una rivisitazione proprio di “In The Shadows” dal nome di “In The Shadows of Ukraine” per ricordare a tutto il mondo la guerra che imperversa in quei territori. Il risultato è un’unione del rock dei The Rasmus con il folk dei Kalush Orchestra. Queste le parole di Lauri Ylönen, il frontman dei The Rasmus, riportate dal sito di NME, rivista inglese nota per il suo focus sulla musica rock:

“Abbiamo subito amato il sound originale dei Kalush Orchestra: il folk ucraino, il canto, il flauto, il rap. È stato stimolante sentire come questa canzone possa rinascere in quel modo! E il testo è purtroppo ancora più rilevante per ciò che sta accadendo ora, in Ucraina e nel mondo”.

Le parole della canzone rivisitata, infatti, fanno riferimento esplicito alla guerra: “dicono che devo imparare a uccidere prima di potermi sentire al sicuro, ma preferirei uccidermi piuttosto che trasformarmi nel loro schiavo”.

Psiuk, il frontman dei Kalush Orchestra, ricorda, invece, il passato glorioso del brano originale:

“Probabilmente tutti gli ucraini della mia età o un po’ più grandi ricordano molto bene questo brano dei The Rasmus. Avevo 17 anni quando l’ho sentito per la prima volta e l’ho riascoltato più volte. Non avrei mai immaginato che, non solo avrei incontrato i The Rasmus di persona, ma avrei anche collaborato a una nuova versione di questa iconica canzone. Siamo stati felici di riunirci con i The Rasmus e lavorare insieme a questi fantastici musicisti. Apprezziamo la loro musica e il loro sostegno all’Ucraina. E sono persone così sincere e aperte”.

 


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui social

Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.

Commenta questa notizia...