Eurovision 2023, “Eaea” di Blanca Paloma vince il Benidorm Fest e rappresenterà la Spagna

Blanca Paloma Eurovision 2023

Sarà Blanca Paloma con il brano “Eaea”, che mescola il flamenco alle sonorità elettroniche a rappresentare la Spagna nella finale dell’Eurovision Song Contest a Liverpool il prossimo 13 Maggio.

L’artista di Elche, ma residente a Madrid, 33 anni (è nata il 9 giugno 1989), ha vinto la seconda edizione del Benidorm Fest e dunque sarà la rappresentante della Spagna alla M&S Bank Arena.

A giudicare gli artisti come sempre, il televoto (con peso del 25%), una giuria demoscopica composta da un campione della popolazione spagnola di 350 individui selezionato con criteri statistici (peso del 25%, diversa da quella delle prime due serate) ed una giuria professionale (50%).

In quest’ultima c’era anche un rappresentante italiano, ovvero l’ex capodelegazione Nicola Caligiore. Con lui Nina (rappresentante spagnola nel 1989 con “Nacida para amar”) in qualità di presidente; Josè Juan Santana, presidente di Ogae Spain e autore anche di alcuni brani eurovisivi (fra i quali “The social network song” di Valentina Monetta, San Marino 2012); la conduttrice radio-tv Irene ValienteTal Eshkoli, capodelegazione di Israele; Katrina Leskanich, ex leader di Kathrina and The Waves, ultimi vincitori britannici dell’Eurovision nel 1997 con “Love shine a light”; William Lee Adams, giornalista e blogger, fondatore di Wiwibloggs; Christer Bjorkman, ex partecipante eurovisivo (nel 1992) e già capo del Melodifestivalen e di diversi Eurovision.

Chi è Blanca Paloma

La carriera di Blanca Paloma Ramos Baeza ha davvero dell’incredibile e potremmo racchiuderla nella frase “un colpo di fortuna”. Sino al 2021 era infatti un nome senza alcuna esperienza discografica alle spalle.

Nata ad Elche ma residente a Madrid, laureata all’istituto di Belle Arti, è infatti una scenografa e costumista per il teatro che ha lavorato in alcune delle maggiori produzioni nazionali spagnole. Contemporaneamente, ha portato avanti la carriera musicale con due diversi gruppi, De mar a mar e Aflkay.

Il suo colpo di fortuna si chiama “Secreto de agua”: RTVE infatti due anni fa l’ha selezionata per interpretare il tema portante di una popolare docuserie ed è stato un successo immediato.

La popolarità della fiction infatti convince la tv a selezionare il brano per l’edizione dello scorso anno del Benidorm Fest. Quinta classificata, quest’anno ha ritentato, senza avere inciso nient’altro prima di questo secondo singolo, di cui è anche coautrice e che ora le vale il debutto anche internazionale.

La classifica finale e quelle parziali

Dunque la classifica finale, somma delle tre votazioni ha dato il seguente esito:

  • Blanca Paloma – Eaea (169 punti)
  • Agoney – Quiero arder (145 punti)
  • Vicco – Nochentera (129 punti)
  • Megara – Arcadia (105 punti)
  • Alice Wonder – Yo quisiera (89 punti)
  • Karmento – Quiero y duelo (80 punti)
  • José Otero – Invierno en Marte (75 punti)
  • Fusa Nocta – Mi familia (52 punti).

La giuria di esperti ha così votato: Blanca Paloma 94 punti; Agoney 80 punti;  Vicco 59 punti; Alice Wonder 53 punti; Megara 50 punti; Josè Otero 37 punti; Karmento 35 punti;  Fusa Nocta 24 punti.

La giuria demoscopica ha dato invece questo esito: Vicco 40 punti; Blanca Paloma 35 punti;  Agoney 30 punti; Megara 28 punti; Fusa Nocta 25 punti; Josè Otero 22 punti; Karmento 20 punti;  Alice Wonder 16 punti.

Il televoto ha invece dato la seguente classifica: Blanca Paloma 40 punti; Agoney 35 punti; Vicco 30 punti; Megara 28 punti; Karmento 25 punti; Fusa Nocta 22 punti; Alice Wonder 20 punti; José Otero 16 punti.

La Spagna all’Eurovision Song Contest

Con “Eaea” la Spagna torna ad avere in gara un brano flamenco esattamente quarant’anni dopo il “nul points” di Remedios Amaya e della sua “Quien maneja mi barca?”, presentata sul palco della Rudi Sedlmayer Halle di Monaco di Baviera nel 1983.

Andò meglio al crossover delle Azucar Moreno, la cui “Bandido” nel 1990, dopo il quinto posto a Zagabria divenne un successo internazionale da oltre 3 milioni di copie nel Mondo.

Blanca Paloma avrà il difficilissimo compito di migliorare il terzo posto di Chanel dello scorso anno, che ha riportato la Spagna sul podio 27 anni dopo l’ultima volta (ed un brano eurovisivo spagnolo in testa alla chart dopo 14), chiudendo una lunga scia di risultati negativi.

La Spagna vanta due vittorie, peraltro consecutive: nel 1968 con “La La La” di Massiel e l’anno dopo sul palco di Madrid con “Vivo cantando” di Salomé, nell’unica edizione del concorso conclusasi con un ex-aequo, addirittura a 4 (vinsero anche Francia, Regno Unito e Paesi Bassi).

Poi 4 secondi posti (con altrettante canzoni iconiche: “En un mundo nuevo” di Karina nel 1971; “Eres tu” dei Mocedades nel 1973; “Su canciòn” della peruviana Betty Missiego nel 1979  e “Vuelve conmigo” di Anabel Conde nel 1995) ed un terzo posto, quello di “Lady, lady” dei Bravo nel 1984.

Nelle ultime 20 edizioni tuttavia ha chiuso ben 13 volte sotto il quindicesimo posto e di queste 12 sotto il ventesimo. La Spagna come è noto, fa parte delle Big 5 e si esibirà direttamente in finale, precisamente nella seconda metà della stessa.


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Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

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