Caro Amadeus, c’è la ligure Alessandra Mele all’Eurovision 2023: perché non invitarla a Sanremo?
Come ogni anno, non c’è Festival di Sanremo se non scatta una qualche polemica, piccola o grande che sia, con cui riempire pagine di giornali e articoli sui principali media.
Oggi vogliamo inviare una lettera aperta ad Amadeus, il cui ottimo lavoro di selezione fatto in queste edizioni è innegabile, con un piccolo consiglio non richiesto per la finale di Sanremo di questo sabato11 febbraio.
Caro Amadeus, come molti tuoi predecessori, a Sanremo si parla sempre molto poco di Eurovision, anche se va detto, di passi ne sono stati fatti e un segnale lo abbiamo avuto anche quest’oggi in conferenza stampa, con la presidente della Rai – Marinella Soldi – che come prima cosa ha ricordato che il vincitore andrà proprio all’Eurovision Song Contest.
Lo scorso sabato, in quello che è il “Sanremo norvegese”, è invece accaduta una cosa molto bella: ha vinto una giovane di appena 20 anni originaria della stessa Regione che ospita il Festival della Canzone Italiana.
Si chiama Alessandra Mele, una ragazza davvero brava e capace, che ha regalato una performance canora notevole nel live della finale del Melodi Grand Prix sul primo canale della tv norvegese e a maggio rappresenterà proprio la Norvegia all’Eurovision Song Contest.
Alessandra porterà in gara un brano – “Queen of the Kings” – che è un inno alla forza e all’indipendenza delle donne. Quale miglior messaggio per un evento come Sanremo e per il suo pubblico (qui sotto puoi vedere la sua esibizione).
Alessandra è nata a Pietra Ligure (SV) e ha vissuto con i genitori fino a pochi anni fa a Cisano sul Neva (SV). Lo scorso anno ha partecipato a The Voice Norge, dove ha avuto modo di omaggiare la musica italiana, cantando “I Will Pray (Pregherò)” di Giorgia e Alicia Keys alle blind auditions.
Proprio quando ha iniziato a cantare in italiano, Alessandra è stata in grado di far girare le sedie di ben tre coach su quattro.
È una bella storia, di una ragazza brava e capace che ha portato un po’ di Italia in Norvegia e ci renderà sicuramente orgogliosi anche all’Eurovision 2023.
Perché non ospitarla nella finale di Sanremo? O anche solo farla conoscere al pubblico italiano con il video della sua esibizione?
In pochi giorni ha ottenuto oltre mezzo milione di visualizzazioni su Youtube, oltre
6,6 milioni7 milioni di ascolti in streaming su Spotify.Ribadiamo, è una bella storia, di una ragazza di soli 20 anni, nata e cresciuta in Liguria, che ha studiato canto e pianoforte e che ha portato il meglio e il bello del nostro Paese all’estero.
Pensaci Amadeus… siamo sicuri che il pubblico apprezzerebbe e amerebbe all’istante la carica e la bravura di Alessandra. Noi ci limitiamo a segnalartelo, insieme a molti nostri lettori che l’hanno apprezzata fin da subito.
P.s. Spesso nelle selezioni per l’Eurovision, molti paesi in gara mostrano spezzoni delle esibizioni di chi è stato già selezionato per l’edizione in corso (è successo anche al citato Melodi Grand Prix in Norvegia).
Anche questa potrebbe essere una buona idea per un breve spazio all’interno di una delle serate del Festival di Sanremo.
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