Sanremo 2023: l’ultima conferenza stampa celebra il successo del Festival
Si è tenuta l’ultima conferenza stampa del Festival di Sanremo 2023, tutta incentrata sul successo di un’edizione che non aveva tale risonanza da quasi trent’anni. Di seguito le principali dichiarazioni.
Sanremo 2023: le dichiarazioni principali
Gian Paolo Tagliavia, Rai Pubblicità:
Abbiamo superato per la prima volta la cifra della conferenza di lunedì: un po’ più di 50 milioni di raccolta. Fondamentale lavorare un anno intero con Amadeus, ha cambiato l’approccio. Ho lavorato in tutte le aziende media italiane, ma rispetto alle maestranze Rai non ce n’è per nessuno. Tutti hanno vissuto questa settimana in perfetta sicurezza e letizia. Questo non succede senza un meccanismo oliato di coordinamento tra prefettura, Rai ed altri attori. Le componenti che crescono più velocemente sono RaiPlay e Radio2, che stanno andando benissimo. Anzi, Radio2 è il mezzo cresciuto di più rispetto all’anno passato.
Principale attore Stefano Coletta, direttore della sezione intrattenimento e prime time della Rai, nonché deus ex machina di Rai 1:
Edizione più vista dal 1995, perché con l’ultima serata si è superata la media del 63,1%. Dopo trent’anni tornare a questa quota così massiccia è sorprendente. I picchi di ascolto: alle 22:01 15.664.000 durante i Depeche Mode. Fino alle 2, la lettura dei codici della top 5 è all’82,7%. I target sono sempre in tendenza ascendente, con la crescita massiccia delle ragazze 15-24 anni. E anche i ragazzi sono al 78. Nel numero di ascoltatori medio, il target dei laureati è il più alto della storia del Festival. Quest’anno Sanremo ha avuto dal competitor diretto una controprogrammazione. L’ultima volta era avvenuto nel 2006.
Allora il Festival registrò il 48,2%, Canale 5 con La Corrida il 20,6%. Questa volta siamo al 66% e al 12%. Gianni Morandi è stato una presenza benedetta. E’ sempre molto curioso da ciò che è lontano da lui. Questo ha fatto molto bene: voglio ringraziarlo personalmente. Ringrazio anche Amadeus, il gruppo autoriale. Torno a casa con un interrogativo ancora più grande rispetto a un anno fa. L’Italia si è fermata davanti a queste cinque giornate. C’è una cosa che deve restare in ognuno di noi: perché? Si è fermata di fronte a un lavoro di qualità, di musica, di partecipazione delle istituzioni. Ha partecipato al dolore per l’Iran, perché ha vinto Marco Mengoni, perché Morandi, Al Bano e Ranieri hanno tracciato la nostra memoria. Sappiamo che è un riconoscimento alla direzione artistica di Amadeus e al lavoro della Rai.
A livello social 50,5 milioni di visualizzazioni, +50% sul 2022. I profili Rai totalizzano 6,5 milioni e TikTok 100 milioni di visualizzazioni.
Coletta riporta il dato di Viva Rai2: l’ultima puntata ha raggiunto il 62% di share.
Così Amadeus:
Sono l’uomo più felice del mondo in questo momento, un bambino inun parco divertimenti. Per me la conferenza stampa più importante è quella del lunedì, qunado le cose non sono iniziate. Ero assolutamente sereno del lavoro fatto. Gli ascolti premiano in modo incredibile tutto questo. Ero certamente ottimista. Quando uno dice “sei un visionario” per me è un complimento, provare a immaginare qualcosa che ancora non si è concretizzato. Una cosa nuova può andare bene o male. Avere persone intorno che sul momento possono non essere consapevoli del mio pensiero, ma mi danno fiducia per poter lavorare al meglio, è qualcosa che è fondamentale. Tutti quelli che sono a questo tavolo hanno condiviso qualsiasi pensiero. Ognuno l’ha realizzato al meglio, anzi meglio di come l’avevo pensato.
Le capacità di quest’azienda sono immense. Qui ognuno è protagonista di quello che fa. Senza questo tutto quel che è il Festival non accadrebbe. Chi pensa in grande fa bene, ci sono energie invisibili pronte a sostenere i sogni. Ho letto alcune lettere e altre ne ho ascoltate. Chiudo con una che ho scritto al Festival. Giocando con le parole delle canzoni, perché sono veramente particolari. Messe insieme creano qualcosa di unico. Grazie alle persone salite sul palco, alle co-conduttrici, donne meravigliose, intelligenti che hanno illuminato questo Festival. E agli amici come Fiorello, che s’inventano qualcosa di geniale, in strada, a Via Asiago, alle due di notte. Con Gianni ci siamo trovati umanamente bene insieme, il che non è scontato. Grazie ad Anna per quel piatto di tortellini.
E poi legge una lettera con le frasi e i titoli delle canzoni del Festival.
Poi la parola a Gianni Morandi:
Sono orgoglioso e contento di far parte di questa grande squadra. Ero uno dei tanti lì in mezzo, sono contento di esserci stato. Ho passato dei moment che porterò con me per tutta la vita, molto commoventi, creativi. Molte situazioni che si sono create, rapporti. Non c’è bisogno di dire tante cose. Sono contento di esserci stato. Ho vissuto anche momenti di commozione. L’ultimo applauso che m’avete fatto questa mattina è stato uno di quei momenti. Siete stati anche voi con noi, ci avete aiutato. Buona giornata e grazie a tutti.
Sanremo 2023: dati, Zelensky e graduatorie
Vengono poi rivelati i dati del download in streaming da mercoledì a sabato (dati GfK):
- Mr. Rain
- Marco Mengoni
- Lazza
- Madame
- Elodie
- Ultimo
- Coma_Cose
- Mara Sattei
- Rosa Chemical
- Tananai
- Colapesce Dimartino
- Ariete
- Paola e Chiara
- gIANMARIA
- Olly
- Colla Zio
- Leo Gassmann
- Articolo 31
- Cugini di Campagna
- Levante
- Gianluca Grignani
- Giorgia
- LDA
- Anna Oxa
- Modà
- Will
- Sethu
- Shari
Coletta, dopo aver difeso ancora una volta la Rai da attacchi dei giorni scorsi, viene punto sul vivo di una sorta di Sanremo estivo e ribadisce che il Festival è questa settimana.
Sul messaggio del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky:
Tutto ciò che avete visto è stato proposto dall’ambasciatore Melnyk, che abbiamo avuto piacere di avere ieri in sala. È una persona davvero deliziosa. Qualsiasi fosse stata la forma, noi abbiamo soltanto ascoltato quando, insieme ad Amadeus, abbiamo parlato sempre e solo con l’ambasciatore abbiamo cercato di capire il momento più congruo. La richiesta più rigorosa che ci è stata fatta era quella che il messaggio fosse linkato con l’esibizione del gruppo Antytila e che questo avvenisse nel momento in cui la competizione canora era terminata, prima di passare all’esito della classifica finale. Questo in grande armonia, fiducia reciproca. Pensiamo davvero che peraltro sia stato televisivamente un momento molto bello.
Nando Pagnoncelli rivela le classifiche delle varie componenti di voto nella finale a 5:
TELEVOTO: 1° Marco Mengoni, 2° Ultimo, 3° Lazza, 4° Mr. Rain, 5° Tananai
DEMOSCOPICA: 1° Marco Mengoni, 2° Mr. Rain, 3° Lazza, 4° Ultimo, 5° Tananai
STAMPA: 1° Marco Mengoni, 2° Lazza, 3° Tananai, 4° Mr. Rain, 5° Ultimo
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