Eurovision 2023: un grande palco e il progetto di riciclare gli oggetti di scena
Continuano a proliferare gli argomenti legati all’Eurovision 2023 di Liverpool (9-11-13 maggio). Stavolta al centro dell’attenzione c’è il palco (attualmente in costruzione) con i suoi dintorni.
Non solo un luogo dove esibirsi e vedere tantissimi oggetti di scena che vengono cambiati in pochi secondi, ma anche il luogo che diventa il centro d’Europa per una settimana. E a parlarne sono coloro che lo hanno visto nascere e progredire.
Eurovision 2023: palco e specifiche tecniche
James O’Brien, che è il deus ex machina della produzione dell’Eurovision 2023, ha raccontato all’agenzia PA (Press Association):
La cosa unica dell’Eurovision è la scala. Lo capirete quando vedrete il palco: il set è veramente enorme e copre praticamente tutta la superficie, perché c’è la green room dove gli artisti si siedono per vedere lo show.
Il fatto nuovo per l’Eurovision è di avere quel tipo di ‘thrust stage’ che arriva fino al centro, il che prende davvero spunto dagli show rock, e il nostro designer Julio Himede ha effettivamente progettato anche i Grammy quest’anno. E questo set è molto più grande di quello dei Grammy.
O’Brien parla anche di altre specifiche tecniche del palco:
Ci sono 2500 luci mobili. Gli schermi sul palco si possono muovere indietro, avanti, sopra e sotto il palco, ma anche girarci. Come scala, come spettacolo, è incredibile perché ci sono 37 Paesi e si deve cambiare per ciascuno.
Eurovision 2023: la nuova vita degli oggetti di scena
Così Faye Diyer, managing director di ACC Group (verranno usati anche il Convention Centre e l’Exhibition Centre dell’ACC):
I nostri impianti si prestano davvero bene a questi eventi globali. Questo vuol dire che possiamo ruotare gli oggetti di scena e abbiamo un sacco di spazio per delegazioni e stampa al fine di assicurarsi che tutti coloro che vengono a Liverpool abbiano a che fare con un evento accogliente, inclusivo e meraviglioso.
Quel che è davvero speciale circa quest’anno è che c’è tantissimo lavoro su cosa potrà essere del futuro degli oggetti di scena e come possiamo riciclarli per renderli sostenibili.
Va ricordato, infatti, che l’Eurovision 2023 cercherà di riciclare, in tutto e per tutto, oggetti e costumi di scena in qualsiasi modo possibile vendendoli all’asta. Il tutto per scopi di beneficenza: questa miscellanea può andare ai musei come essere semplicemente riciclata.
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