Eurovision 2023: l’intervista ai The Busker (Malta): “Si è avverato un sogno, non vogliamo avere rimpianti”

the busker malta esc 2023
Credits: Daryl Cauchi

Hanno proprio ieri debuttato sul palco della M&S Bank Arena di Liverpool per le prime prove generali dell’Eurovision Song Contest 2023 e rappresenteranno Malta con “Dance (Our own party)”: stiamo parlando dei The Busker, band composta da David “Dav.Jr” Meilak (voce e basso), Jean Paul Borg (batteria) e Sean Meachen (sax).

Nel nostro giro d’Europa facendo conoscenza con i protagonisti dell’Eurovision 2023 ci siamo fatti raccontare dalla band maltese il loro rapporto con l’Italia oltre che il loro party – tema della canzone che portano a Liverpool – ideale.

Ciao ragazzi e grazie del tempo che ci concedete! Parto chiedendovi com’è nata la canzone con cui avete vinto il Malta Eurovision Song Contest (MESC). Vi aspettavate di arrivare così lontano, fino all’Eurovision?

Il nostro viaggio all’Eurovision parte dalle nostre prime discussioni in cui abbiamo pensato all’idea di partecipare al concorso. Da quel momento in poi abbiamo perso un membro della nostra band che ha portati ad andare avanti come trio. L’attuale formazione della band è una squadra disciplinata ed ambiziosa. Portarci fuori dalla zona di comfort nella scrittura e rilasciare musica seguendo schemi prestabiliti non ci sembrava più adatto. Avevamo raggiunto un limite con quanto andava lontano la nostra musica e questo ha creato frustrazione in noi tre.

Ma una volta che abbiamo avuto la canzone in mano, è stato sicuramente un gioco da ragazzi. Abbiamo continuato a lavorare per finirlo per sottoporlo al MESC. Non ci aspettavamo realmente molto. Ci siamo misurati, passo dopo passo, e abbiamo messo a punto strategie man mano per ogni turno di qualificazione.

Le cose hanno iniziato ad andare nel verso giusto dopo che sono stati rilasciati gli snippet di 30 secondi. Francamente abbiamo deciso lì per lì che dovevamo pensare a tutto tondo dai costumi, alle possibili coreografie fino allo spettacolo. Abbiamo davvero inventato le cose mentre andavamo avanti. Con pochissima esperienza ci siamo rivolti a pareri professionali per la regia, ma come abbiamo accennato in precedenza, ci siamo occupati maggiormente dell’organizzazione della nostra performance.

Quindi, senza andare troppo per le lunghe, come esperienza siamo stati benedetti con l’opportunità di esprimerci artisticamente a pieno. La realizzazione dello spettacolo proviene da una visione, qualcosa che va oltre la nostra immaginazione, e qualunque cosa accada a Liverpool siamo onestamente onorati e fortunati di poterla portare su un palcoscenico globale. Vi auguriamo di poter seguire il nostro viaggio come se fosse il vostro!

Sul sito ufficiale dell’Eurovision “Dance (Our own party)” è presentata come una canzone sull’ansia sociale in quanto ci sono momenti in cui è necessario allontanarsi da certe feste per trascorrere del tempo di qualità con gli amici. Per voi, cosa non deve mai mancare in una bella festa?

Buona musica e buona compagnia. Decisamente! “Dance (Our own party)” è una melodia funky mescolata con il suono caratteristico di The Busker. La trama è il viaggio di una persona innescato dall’ansia sociale a una festa, che trova conforto nel partire con un paio di amici per andare in un ambiente familiare e più confortante.

Da quando il Covid ha colpito, noi tre ci siamo sentiti più a nostro agio nel nostro ambiente circondati da persone a cui siamo più vicini. La canzone in generale è un viaggio su come si esce da una festa del genere e si torna a casa con i propri amici per organizzare la propria festa intima.

A proposito di festa, tra i partecipanti a questa edizione dell’Eurovision, visto che ne avete incontrati molti nei pre-party, chi invitereste per primo a fare festa con voi?

Ci siamo davvero trovati bene con tutti i partecipanti! Dovendo scegliere, probabilmente sceglieremmo i Wild Youth [in gara per l’Irlanda n.d.a.], sono un gruppo di ragazzi fantastici!

La vostra esibizione al MESC è stata sicuramente di grande impatto ed elaborata: vedremo qualcosa di simile a Liverpool?

La messa in scena che avete visto a Malta arriverà sicuramente a Liverpool in un modo o nell’altro. Ovviamente a Malta abbiamo imparato cosa ha funzionato e non, quindi stiamo cogliendo questo tempo come un’opportunità per migliorare la produzione, introdurre nuove sorprese e assicurarci di offrire la miglior performance.

Diamo molta importanza all’aspetto narrativo della canzone poiché crediamo che lo integri e renda la performance più divertente!

Con “Dance (Our own party)” avete raggiunto il primo posto nella classifica maltese: che emozione è stata?

Questa è stata la quarta canzone del nostro repertorio a raggiungere il numero 1 nelle classifiche locali, e ci emoziona sempre vedere la nostra musica apprezzata dalle radio e dal pubblico locale. Siamo cresciuti ascoltando la radio e crediamo ancora nell’importanza delle stazioni radio come mezzo per presentare la musica alla gente.

Mi risulta che abbiate suonato in Sicilia nel 2017 in un mini-tour organizzato da ArtMalta. Qual è stata la vostra esperienza e che rapporto avete con l’Italia? State lavorando per nuovi spettacoli dal vivo nel nostro paese?

Si, esatto! È stata un’esperienza fantastica per noi incontrare gli abitanti di Ortigia ed esplorare la ricca cultura della città durante il nostro soggiorno. Crescendo siamo stati influenzati dalla musica italiana attraverso MTV e la televisione italiana, quindi questo ha decisamente plasmato i nostri gusti musicali e ci ha introdotto al mondo dello spettacolo.

Gli eurofan maltesi si aspettano sicuramente una qualificazione in finale dopo l’eliminazione di Emma Muscat lo scorso anno. Che obiettivo avete per il Liverpool?

Il nostro obiettivo è goderci l’esperienza completa, lavorare sodo e assicurarci di non lasciare il Liverpool con dei rimpianti. Questo è stato un sogno che si è avverato per noi.

I The Busker all’Eurovision 2023

La band si è guadagnata il diritto di rappresentare l’isola del Mediterraneo all’Eurovision Song Contest vincendo il MESC lo scorso 12 febbraio, grazie ad una landslide al televoto.

Succedono sul palco europeo alla già citata Emma Muscat che lo scorso anno a Torino fu eliminata nella seconda semifinale con “I am what I am“, chiudendo al 16° posto con 47 punti.

Malta è alla ancora alla ricerca della prima, storica, vittoria all’Eurovision Song Contest. Ci andò vicina nel 2002 con Ira Losco e nel 2005 con Chiara: entrambe si classificarono al secondo posto.

I The Busker cercheranno di scrivere la storia di Malta a partire dalla prima semifinale dell’Eurovision Song Contest 2023 – martedì 9 maggio, con diretta su Rai 2 con il commento di Gabriele Corsi e Mara Maionchi – e l’Italia avrà diritto di voto, quindi sarà possibile sostenerli al televoto.


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Una risposta

  1. steve ha detto:

    Stavolta tocca a noi ricambiare tutti i voti che Malta ci ha dato, quasi sempre, in questi anni.

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