Liveblogging seconda semifinale Eurovision 2023: scaletta e commenti · I dieci finalisti
Il nostro liveblogging termina qui, ringraziamo tutti coloro che ci hanno seguito (anche sui nostri profili social) e vi diamo appuntamento a sabato 13 maggio sempre dalle ore 21 su Rai 1 (e con una piccola Anteprima Eurovision dalle ore 20:30)!
Per tutte le news in diretta da Liverpool, continuate a seguire Eurofestival.News!
Ore 23.10 – Recap dei dieci paesi che dalla seconda semifinale dell’Eurovision 2023 sono passati alla finale!
Grande dispiacere per i bravissimi Piqued Jacks per San Marino, che avrebbero meritato un posto nella finale.
Dopo il video, il saluto finale delle conduttrici e di Mara Maionchi e Gabriele Corsi, che rinnovano l’appuntamento con la finalissima per sabato 13 maggio, stavolta su Rai1!
Tutti pronti per tifare Marco Mengoni per l’Italia con “Due Vite”, l’italo-norvegese Alessandra Mele con “Queen of Kings” e per vedere Mahmood superospite durante la finale!
Ore 23.09 – Nono paese finalista: l’Armenia!
Decimo paese finalista: la Slovenia!
Ore 23.07 – Settimo paese finalista: la Polonia!
Ottavo paese finalista: l’Australia!
Ore 23.05 – Quarto paese finalista: il Belgio!
Quinto paese finalista: l’Austria!
Sesto paese finalista: la Lituania!
Ore 23.03 – Secondo paese finalista: Cipro!
Terzo paese finalista: l’Estonia!
Ore 23.02 – I paesi che passano alla finale dell’Eurovision 2023 sono annunciati in ordine casuale.
Il primo paese in finale è l’Albania!
Ore 23.01 – We are good to go, c’è un risultato valido. Ecco gli ultimi dieci finalisti dell’Eurovision 2023, che si uniscono a Italia, Francia, Germania, Spagna, Ucraina, Regno Unito e i già qualificati dalla prima semifinale.
Ore 22.51 – Iniziano le interviste con tre dei sei già qualificati per la finale, ossia Spagna (con Blanca Paloma), Ucraina (con i TVORCHI) e Regno Unito (con Mae Muller). Martedì sera è stata la volta di Marco Mengoni!
Oltre alle interviste, l’occasione è propizia per presentare tre brevi anteprime dei rispettivi brani in gara già qualificati alla finale di sabato sera, ossia “Eaea”, “Heart of Steel” e “I Wrote A Song”.
Ore 22.48 – Un gruppo di simpatici bambini ficcanaso porta gli spettatori attraverso un tour dietro le quinte dell’Eurovision 2023.
Ore 22.45 – Pausa pubblicitaria su Rai 2. Alla Liverpool Arena viene trasmessa una breve clip con Mans Zelmerlow (vincitore Eurovision 2015) e Filomena Cautela (conduttrice Eurovision 2018) che si sfidano sulla loro conoscenza riguardante la storia dell’Eurovision Song Contest e vengono incoronati re e regina della rassegna.
Ore 22.40 – Ora in scena lo scoppiettante interval act della seconda semifinale dell’Eurovision 2023, intitolato “Be Who You Wanna Be”. In scena tre conosciute drag queen: Jessie Ware canterà “Free Yourself”, “Free Your Mind” è interpretata da En Vogue, mentre “Free” è presentata da Ultra Naté. L’insieme si chiude sulle note di “We Got Love”, il brano con cui l’Australia ha preso parte all’Eurovision 2018.
Un frizzante inno all’essere sé stessi, essere ciò che si vuole, la vera essenza dell’Eurovision (come hanno ricordato Gabriele Corsi e Mara Maionchi in diretta su Rai 2).
Ore 22.38 – Chiuso ufficialmente il televoto!
Ricordatevi di commentare con noi usando l’hashtag #ESCita e seguendoci sui nostri profili social Facebook, Twitter ed Instagram!
E se volete scoprire di più sull’Eurovision 2023, leggete e scaricate gratuitamente la nostra guida all’evento!
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Ore 22.35 – Dopo un breve scambio di battute tra le conduttrici Hannah e Julia, con la seconda che prova ad insegnare alla prima qualche parola in ucraino, parte il secondo recap delle canzoni in gara stasera.
Ore 22.29 – Primo interval act della seconda semifinale dell’Eurovision 2023. Il titolo “Music Unites Generations” vuole ricordare come questo intermezzo sia dedicato completamente all’Ucraina e alla sua musica. Musica di diverse generazioni, con l’intento di unire il popolo ucraino stesso e anche il mondo con la sua forza. Sul palco Mariya Yaremchuk (Eurovision 2014), il rapper Otoy e Zlata Dziunka (Junior Eurovision 2022).
Ore 22.24 – Aperto ufficialmente il televoto! Questa sera l’Italia non può votare, ma lo potranno fare le nazioni in gara stasera oltre a Spagna, Regno Unito e Ucraina. Questo un breve riepilogo delle canzoni in gara, non prima di aver visto un breve trenino capitanato da nientemeno che Peppa Pig!
Ore 22.17 – Si chiudono le esibizioni di stasera con i potentissimi Voyager. E quale esibizione migliore per mettere un punto fermo ai semifinalisti dell’Eurovision 2023. Il pezzo si candida a creare memorabilità. Bellissima l’atmosfera urban portata sul palco, l’auto in cui il cantante inizia a cantare, e l’energia veicolata durante i ritornelli.
C’è tanto graffio, si vede l’esperienza di chi ha calcato tanti palchi e sa come gestire una scenografia complessa come quella offerta dalla Liverpool Arena. Ci sono tutte le carte in regola per fare bene stasera. E l’arena esplode per un finale di serata epico.
Ore 22.13 – “Stay” è una bella ballad portata in scena egregiamente da Monika, che non sbaglia un colpo con l’intonazione ed è accompagnata da quattro coriste. Una scelta azzeccata, non solo per dare energia al brano, ma anche per creare dinamicità e occasioni di movimento e interazione.
Sicuramente un pezzo meno ermetico rispetto a quello presentato alcune esibizioni fa dall’Estonia. E il motivetto “Chuto Tuto” ripetuto insistentemente durante il pezzo può diventare un motto facile da canticchiare e ricordare al momento del televoto.
Ore 22.09 – L’Albania fa l’Albania e porta sul palco dell’Eurovision 2023 un pezzo molto verace e che ha il sapore di balcani, non solo per la lingua ma anche per le sonorità musicali.
Sarebbe tutto di difficile comprensione per il pubblico internazionale, ma la messinscena aiuta a veicolare emozioni e messaggi, creando tre minuti piacevoli. Iconica la scena di sventolamento dei fazzoletti rossi, piacevole vedere una famiglia così unita sul palco.
Ore 22.05 – Si cambia totalmente registro con Teya & Salena, che portano sul palco dell’Eurovision 2023 una critica all’industria musicale. Un pezzo fortissimo quando ascoltato su Spotify, ma che perde qualche punto nella resa live.
L’insieme è tuttavia molto trascinante, quasi ipnotico, martellante. Il duo austriaco si muove bene sul palco, presenta vocalizzi ed armonie di discreto livello e sa invogliare il pubblico a ballare e saltare. Pubblico che risponde con un boato enorme.
Ore 22.00 – I Piqued Jacks rappresentano una scelta estremamente credibile e di qualità per San Marino, in quanto, oltre all’esperienza alle spalle, portano sul palco dell’Eurovision 2023 un pezzo rock fresco e frizzante.
Meriterebbero una qualificazione in finale, proprio per la credibilità dell’insieme, l’ottima performance vocale del frontman, la capacità di interagire col pubblico e creare un insieme davvero piacevole da vedere ed ascoltare. Ottimo lavoro San Marino e Piqued Jacks, dita incrociate per voi!
Ore 21.57 – Pubblicità su Rai 2. Nel frattempo breve clip riguardante la storia dell’Eurovision Song Contest trasmessa alla Liverpool Arena.
Ore 21.53 – “Echo” è un pezzo altamente evocativo, che crea una atmosfera al limite tra la disperazione e la speranza. Iru porta sul palco dell’Eurovision 2023 un vero e proprio tornado, ricreato dalle immagini a schermo, l’uso della nebbia, la macchina del vento, e veloci lampi di luce.
L’insieme è vorticoso, destabilizza lo spettatore per trasmettere un messaggio di precarietà dei tempi attuali, pur guardando a un futuro migliore. L’interpretazione è ottima, specialmente dal punto di vista vocale, per un pezzo tecnicamente difficile. Meriterebbe di essere risentita in finale.
Ore 21.49 – I Joker Out sono una delle proposte più genuine, credibili e di qualità di questa edizione della rassegna, e una delle perle che l’Eurovision 2023 ha avuto in serbo per gli spettatori. L’atmosfera da concerto che sono riusciti a ricreare è perfetta, l’esibizione pare tratta da un video ufficiale.
Carisma da vendere, un pezzo che arriva senza ostacoli nonostante la lingua slovena (che anzi ne rappresenta un punto di forza), fa ballare tutti e merita per questo il passaggio in finale e un piazzamento decoroso. L’arena esplode.
Ore 21.45 – Meglio soli che male accompagnati, è questo il motto di cui canta Blanka, la rappresentante polacca. Criticata dopo la sua selezione, derisa per qualche suo difettuccio di pronuncia dell’inglese, sta facendo di questi tratti una sua caratteristica distintiva, enfatizzando simpaticamente la mano.
“Solo” è messa in scena senza particolari guizzi di novità, ma portando a casa un compito ben eseguito, convincente, che si candida nella lunga lista dei potenziali tormentoni estivi. Tre minuti non memorabili ma sicuramente piacevoli.
Ore 21.40 – Victor Vernicos è un giovane talento del panorama musicale greco, ma questa estrema gioventù sembra penalizzarlo di fronte al banco di prova di un palco così grande e imponente come quello dell’Eurovision 2023.
Lui sembra divertirsi, ci mette impegno, ma il risultato è una esibizione acerba, fatta di un eccesso di movimenti, poco controllo della voce e un outfit quantomeno discutibile. Il derby ellenico Cipro-Grecia lo vince Cipro, a mani basse. Ma Victor potrebbe comunque raccogliere consensi tra le giovanissime.
Ore 21.36 – Diljá è un vulcano, e non a caso il pezzo le si addice pienamente. “Power” è cantato con estrema convinzione da parte della rappresentante islandese, che non perde occasione per mettere tutta l’energia che ha in corpo per declamare il testo.
A volte questa energia è esagerata, si arriva quasi ad urlare, ma va bene così. Il pacchetto finale è di estremo dinamismo, tra inquadrature in movimento, grande gestualità della cantante, che riempie la scena da sola, senza bisogno di altri ausili.
Ore 21.30 – Si torna dalla pausa pubblicitaria e si procede con l’esibizione di Cipro con Andrew Lambrou. Un pezzo che non sorprende per sonorità o testo, ma che viene portato in scena in maniera piuttosto studiata ed elaborata.
“Break A Broken Heart” è un pezzo intenso, eseguito in maniera corretta dal cantante, che gioca in maniera credibile sul contrasto tra fuoco ed acqua, portando anche fiamme vere sul palco. L’insieme è convincente e si candida a passare agilmente in finale.
Ore 21.28 – Pausa pubblicitaria su Rai 2, mentre in arena ci si collega con Timur, storico commentatore ucraino dell’Eurovision, e Graham Norton, analoga controparte britannica. Un breve scambio di battute per volti ormai iconici per l’Eurovision 2023.
Ore 21.24 – Gustaph è un performer nato, fiumi di sorrisi, buonumore ed energia positiva sprizzano da tutte le inquadrature dell’esibizione che rappresenta il Belgio.
Il brano è un bell’inno all’essere sé stessi, fregandosene dei pareri degli altri. Il carisma di Gustaph contribuisce a creare una esibizione divertente, che invita a ancheggiare anche chi è seduto sul divano di casa. Peccato sia penalizzato da una posizione d’uscita poco clemente.
Ore 21.19 – “Bridges” è una bella ballad, eseguita egregiamente, che abbraccia pienamente tutti i crismi e le aspettative del genere. Simpatica la trovata del pianoforte che suona da solo, come se la musica nascesse spontanea dallo strumento, accompagnata dalla voce di Alika.
L’insieme trasmette drammaticità e intensità, accentuato dalle luci dei telefoni nella Liverpool Arena, la casa dell’Eurovision 2023. Un’altra ballad è in arrivo da un’altra repubblica baltica verso fine serata, forse più immediata: disturberà il cammino dell’Estonia verso la finale?
Ore 21.16 – Theodor Andrei, il rappresentante rumeno, porta in scena una esibizione piuttosto confusionaria, optando per scelte stilistiche poco chiare specialmente nella resa visiva che fa da contorno al pezzo.
Peccato, perché il pezzo sarebbe anche carino e l’intonazione pure buona. Ma il costume di scena, gli sfondi proiettati a ledwall e l’arrivo di una ballerina alla fine del pezzo ad accarezzare il petto del cantante rendono l’insieme un po’ sconclusionato.
Ore 21.12 – La canzone di Brunette è ben eseguita, con precisione cristallina nella voce. Il brano, un po’ difficile a un primo ascolto, è impreziosito da una messinscena fatta di proiezioni e giochi di luce, oltre a un interessante intermezzo di ballo. Ottimo l’uso della piattaforma inclinata, su cui l’artista armena sa destreggiarsi agilmente.
L’insieme trasmette ampia drammaticità e saprà ritagliarsi agilmente un posto nella finalissima di sabato. L’epicità del finale è la ciliegina sulla torta.
Ore 21.06 – La gara parte con la Danimarca, rappresentata da Reiley con il brano “Breaking my heart”.
Come nelle ultime prove, Reiley se la cava egregiamente dal punto di vista della esibizione, pur dimostrando scarso controllo della voce e incertezza. Sul palco della Liverpool Arena si presenta comunque con un pezzo piacevole e che strizza l’occhio alla Gen Z.
Ore 21.02 – Arrivano sul palco le tre conduttrici: Alesha Dixon, Julia Sanina e Hannah Waddingham. Nel frattempo problemi tecnici con i microfoni di Gabriele Corsi e Mara Maionchi.
Ore 21.00 – Parte ufficialmente la seconda semifinale dell’Eurovision 2023. Si parte con un RECAP dei primi dieci finalisti e clip dalla prima semifinale.
Ore 20.30 – Viene presentata la scheda con i partecipanti a questa seconda semifinale dell’Eurovision 2023 e a seguire il TG2. Vi aspettiamo tutti alle 21 su Rai 2!
Serata particolarmente difficile per la seconda semifinale dell’Eurovision 2023. Su Rai 1 dalle 20:35 l’Europa League con Juventus-Siviglia e su TV8 dalle 20:55 Roma-Bayer Leverkusen. Sarà dura.
Sul TG1 ospiti i Piqued Jacks (in gara per San Marino)
Ore 20:17 – Con Gabriele Corsi e Mara Maionchi, parte su Rai 2 l’anteprima Eurovision 2023 da Liverpool. Si parte con i luoghi e la storia dei Beatles.
Si alza il sipario questa sera alle ore 21 per la diretta della seconda semifinale dell’Eurovision 2023! Come noto, quest’anno la rassegna ha fatto tappa nel Regno Unito, paese che – classificatosi secondo a Torino dopo l’Ucraina – ha abbracciato la sfida di ospitare la kermesse in luogo del paese est-europeo, martoriato dalla guerra. La sede scelta è la M&S Bank Arena, ribattezzata Liverpool Arena per l’occasione.
A prendere per mano il pubblico italiano per l’occasione ci sono Gabriele Corsi, ormai affezionato commentatore della rassegna, insieme alla new entry dell’anno, la veterana della musica italiana Mara Maionchi.
Le loro voci ci hanno già accompagnato durante la prima semifinale di martedì scorso proprio in diretta da Liverpool, regalando un commento preparato, rispettoso di artisti e tempi di scena, oltre a portare in scena collegamenti inediti col rappresentante italiano Marco Mengoni. Il collegamento partirà quindi proprio dalle ore 21 su Rai 2, mentre è prevista una breve anteprima alle ore 20.15, subito prima del Tg2.
Eurovision 2023: diretta seconda semifinale
Se proprio siete impazienti di conoscere cosa succederà stasera, abbiamo per voi commentato le prove generali di ieri sera, il cui resoconto è disponibile qui. Sedici gli artisti in gara questa sera, dieci dei quali completeranno la line-up dei paesi già qualificatisi per la finalissima di sabato.
A decidere le sorti della serata i paesi stessi in competizione nella semifinale di stasera, insieme a Spagna, Regno Unito e Ucraina, che avranno modo di presentare una breve anteprima dei loro brani in gara, proprio come è successo durante la prima semifinale con Marco Mengoni e “Due Vite”. L’Italia non avrà diritto di voto stasera.
Questi i partecipanti della seconda semifinale dell’Eurovision 2023: i 10 più votati accederanno direttamente alla finalissima di sabato 13 maggio:
- Danimarca – Reiley – “Breaking My Heart”
- Armenia – Brunette – “Future Lover”
- Romania – Theodor Andrei – “D.G.T. (Off and On)”
- Estonia – Alika – “Bridges”
- Belgio – Gustaph – “Because of You”
- Cipro – Andrew Lambrou – “Break a Broken Heart”
- Islanda – Diljá – “Power”
- Grecia – Victor Vernicos – “What They Say”
- Polonia – Blanka – “Solo”
- Slovenia – Joker Out – “Carpe Diem”
- Georgia – Iru -“Echo”
- San Marino – Piqued Jacks -“Like An Animal”
- Austria – Teya & Salena – “Who The Hell Is Edgar?”
- Albania – Abina & Familja Kelmendi – “Duje”
- Lituania – Monika Linkytė – “Stay”
- Australia – Voyager – “Promise”
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