Liveblogging finale Eurovision 2023: scaletta, commenti e voting in diretta | Vince la Svezia con Loreen!
Ore 01.13 – E sotto una fitta pioggia di coriandoli dorati, si chiude la diretta eurovisiva e l’Eurovision 2023. Il prossimo anno si andrà in Svezia! Rimanete sintonizzati su Eurofestival.News per tutte le notizie in diretta da Liverpool!
Ore 01.10 – Loreen si esibisce ancora una volta con la sua “Tattoo“, canzone vincitrice per la Svezia dell’Eurovision 2023! Si tratta della settima vittoria del paese, che eguaglia il record attualmente detenuto dall’Irlanda!
Ore 01.06 – Loreen sul palco dell’Eurovision 2023 riceve il celebre trofeo della rassegna, il microfono di cristallo, direttamente dalla Kalush Orchestra, vincitrice dello scorso anno a Torino!
Ore 01.02 – Con 243 punti dal televoto e 340 punti dalle giurie, la Svezia di Loreen vince l’Eurovision Song Contest 2023 di Liverpool con “Tattoo”, scavalcando il finlandese Käärijä, favorito dal televoto ma molto meno votato dalle giurie.
Si tratta di una seconda storica vittoria per Loreen, che già aveva vinto l’Eurovision nel 2012 con “Euphoria“.
Ore 00.55 – Si continua con i punteggi assegnati dal televoto:
- 53 punti per l’Armenia
- 46 punti per la Lituania
- 35 punti per la Cechia
- 5 punti per la Spagna
- 16 punti per l’Austria
- 55 punti per il Belgio
- 21 punti per l’Australia
- 22 punti per l’Estonia
- 376 punti per la Finlandia
- 174 punti per l’Italia!
- 185 punti per Israele
- 243 punti per la Svezia!
Ore 00.50 – Ecco i primi punteggi assegnati dal televoto:
- 15 punti per la Germania
- 112 punti per la Croazia
- 81 punti per la Polonia
- 16 punti per la Serbia
- 9 punti per il Regno Unito
- 59 punti per l’Albania
- 76 punti per la Moldavia
- 45 punti per la Slovenia
- 16 punti per il Portogallo
- 216 punti per la Norvegia
- 50 punti per la Francia
- 189 punti per l’Ucraina
- 31 punti per la Svizzera
- 58 punti per Cipro
Ore 00.49 – C’è un risultato valido anche sul televoto: Martin Osterdahl afferma che siamo good to go per procedere a scoprire la classifica finale!
Ore 00.45 – Si chiude la sequenza di voto con i risultati della giuria del Regno Unito, che attribuisce 2 punti all’Italia e 12 punti alla Svezia.
Il segmento di voto delle giurie si conclude con un primo posto per la Svezia con 340 punti, secondo posto per Israele con 177 punti e terzo posto per l’Italia con 176 punti. Finlandia quarta con 140 punti.
Ore 00.43 – Voliamo in Albania: la giuria albanese attribuisce 2 punti all’Italia, 12 alla Svezia.
Anche la giuria della Lituania attribuisce 12 punti alla Svezia.
Ore 00.42 – Si passa alla giuria di qualità della Slovenia, che attribuisce i propri 12 punti all’Italia! GRAZIE SLOVENIA!
Dalla giuria della Grecia vanno 12 punti al Belgio!
Ore 00.39 – Dalla giuria di qualità della Georgia 8 punti per l’Italia e 12 per il Belgio!
La giuria della Repubblica Ceca attribuisce 4 punti all’Italia, mentre 12 sono per l’Ucraina.
Ore 00.37 – La giuria spagnola ha consegnato 10 punti all’Italia, mentre i 12 punti sono andati alla Svezia.
Anche la giuria di Israele consegna i 12 punti alla Svezia.
La giuria svedese invece attribuisce 7 punti all’Italia e 12 alla Finlandia.
Dopo questo ulteriore round di voti, l’Italia è ancora seconda, preceduta dalla Svezia di Loreen.
Ore 00.35 – Dalla giuria dell’Australia 1 punto per l’Italia, mentre 12 punti sono attribuiti al Belgio!
Spostandosi in Danimarca, la giuria del paese ha attribuito 12 punti alla Svezia.
Ore 00.33 – La giuria norvegese attribuisce 6 punti all’Italia, mentre 12 vanno alla Finlandia.
La giuria di qualità svizzera attribuisce 8 punti all’Italia, mentre 12 punti vengono consegnati alla Cechia!
Ore 00.31 – Si continua con i risultati della Serbia: la giuria attribuisce 2 punti all’Italia, 12 punti alla Slovenia!
La giuria di Cipro attribuisce invece 5 punti all’Italia, 12 punti alla Svezia!
Ore 00.30 – Mentre Rai1 va in pubblicità (in evidente ritardo), continuano a presentare i punteggi le giurie di qualità.
La giuria di qualità islandese attribuisce 12 punti all’Australia!
Ore 00.28 – Momento interviste in green room. Compare anche l’intervista a Marco Mengoni, che dice di essere veramente agitato e confuso dalla situazione. Orgoglioso di rappresentare l’Italia e soprattutto l’amore.
Ore 00.25 – Si vola in Polonia: la giuria del paese ha attribuito 6 punti all’Italia, mentre gli ambiti 12 punti vanno a Israele!
La Romania attribuisce i 12 punti della propria giuria di qualità all’Italia! GRAZIE ROMANIA!
Marco Mengoni per l’Italia è ancora al secondo posto con un punto di vantaggio su Israele. Primo posto ancora per la Svezia.
Ore 00.24 – 5 punti della giuria estone all’Italia, che attribuisce invece 12 punti alla Svezia!
Ci si sposta ora in Armenia: la giuria del paese ha attribuito 12 punti a Israele!
Ore 00.22 – 12 punti dalla giuria del Portogallo all’Australia. Nessun punto per l’Italia.
Si ribalta la situazione con la Croazia, che attribuisce 12 punti all’Italia. GRAZIE CROAZIA!
Ore 00.20 – 7 punti all’Italia dalla giuria del Belgio, che attribuisce 12 punti all’Austria!
Ci spostiamo alla giuria tedesca, che attribuisce 4 punti all’Italia e 12 punti alla Svezia.
Ore 00.18 – 2 punti dalla Francia all’Italia. La giuria francese attribuisce 12 punti a Israele.
6 punti arrivano all’Italia anche dalla giuria della Finlandia, che invece attribuisce 12 punti alla Svezia!
Ore 00.17 – 6 punti dalla giuria azera all’Italia, 12 punti a Israele.
I 12 punti dalla giuria austriaca vanno a Marco Mengoni! GRAZIE AUSTRIA!
L’Italia è attualmente in top 3, al secondo posto con 55 punti!
Ore 00.15 – 12 punti della giuria sammarinese all’Italia! GRAZIE SAN MARINO!
Ore 00.15 – 12 punti della giuria irlandese alla Svezia!
Ore 00.13 – 10 punti dalla giuria maltese e moldava all’Italia. I 12 punti di Malta e Moldavia vanno alla Svezia!
Ore 00.12 – 12 punti dalla giuria olandese alla Svezia.
Ore 00.11 – 3 punti dalla giuria lettone all’Italia. 12 punti all’Estonia.
Ore 00.10 – Ecco i punteggi della giuria italiana! 12 punti dalla giuria italiana a Israele, 10 all’Ucraina, 8 alla Svezia!
Ore 00.09 – 2 punti dalla giuria ucraina all’Italia! 12 punti alla Svezia!
Ore 00.08 – Il supervisore esecutivo dell’Eurovision, Martin Osterdahl, dà il good to go: i voti sono stati controllati e verificati, e si può procedere con la presentazione dei voti delle giurie di esperti da tutta Europa!
Ore 00.05 – Chiuso ufficialmente il televoto! Parte parallelamente un video in cui il membro degli ABBA Björn Ulvaeus parla dell’importanza del successo che arriva dal vincere l’Eurovision. Ampie citazioni per gli italiani Maneskin, vincitori nel 2021, poi diventati star mondiali.
Ore 23.59 – Terzo ed ultimo recap delle canzoni in gara questa sera. Ultimi momenti per votare!
Ore 23.55 – Si chiude il segmento con Duncan Laurence (Paesi Bassi Eurovision 2019) con “You’ll Never Walk Alone”, raggiunto sul finale da tutti gli altri cantanti, conduttori ed ospiti sul palco. Appare anche Ruslana (Ucraina Eurovision 2004) in video. Una conclusione estremamente commovente!
Ore 23.52 – Spazio alla svedese Cornelia Jakobs (Eurovision 2022) con una sofferta cover di “I Turn To You” di Melanie C. Dopo di lei si cambia registro con Sonia, cantante di Liverpool che intona il brano che ha portato all’Eurovision 1993 per il Regno Unito, intitolato “Better The Devil You Know”… esattamente 30 anni dopo!
Ore 23.50 – Prosegue il Liverpool Songbook con Netta (Israele Eurovision 2018) con “You Spin Me Round” dei Dead or Alive, seguita da Daði Freyr (Islanda Eurovision 2020-2021) con “Whole Again” delle Atomic Kitten.
Ore 23.46 – Comincia il “The Liverpool Songbook”, secondo interval act della serata. Si tratta di una rassegna riuscita molto bene di famosissimi brani della discografia britannica (e originariamente interpretati in gran parte da artisti legati alla città ospitante dell’evento, Liverpool). Si parte proprio con Mahmood (Eurovision 2019), che apre le danze con una reinterpretazione da pelle d’oca di “Imagine” di John Lennon.
Ore 23.42 – Si continua con il secondo recap di tutte le esibizioni in gara. Le linee di televoto sono ancora aperte!
Ore 23.36 – Si torna dalla pubblicità su Rai 1 e, mentre si continua a parlare con il commentatore Timur e con le controparti australiane, in Italia viene mostrata una breve intervista con Marco Mengoni realizzata dai commentatori italiani Gabriele Corsi e Mara Maionchi.
Ore 23.32 – Pausa pubblicitaria su Rai1. Alla Liverpool Arena, invece, Graham Norton è nella nella green room dell’Eurovision 2023 chiacchierando con Jan Leeming, conduttrice dell’Eurovision 1982 in Inghilterra.
Anche spazio per un breve saluto agli sfollati ucraini invitati a seguire la finale dell’Eurovision 2023 alla Liverpool Arena, seguita poi da una clip sul meccanismo di presentazione dei risultati introdotta dal commentatore ucraino Timur.
Le linee telefoniche sono ancora aperte. Dall’Italia non si può votare per Marco Mengoni, ma lo possono fare i vostri amici e parenti all’estero! Nel nostro articolo potete anche scaricare la nostra infografica dedicata all’occasione, da condividere sui vostri social network!
Finale Eurovision 2023: come votare Italia (Marco Mengoni) dall’estero
Ore 23:30 – Si continua con l’esibizione di Sam Ryder, secondo classificato all’Eurovision 2022 di Torino con “Spaceman” proprio per il Regno Unito.
Sul palco porta stavolta però una esibizione del suo nuovo singolo “Mountain”. Esibizione ricca di significato in quanto con lui sul palco sono salite anche molte persone con diverse disabilità.
Alla batteria avrete sicuramente notato anche il batterista dei Queen Roger Taylor!
Nel nostro articolo dedicato trovate tutte le informazioni su come televotare dall’Italia: dettagli, costi, limitazioni e codici di televoto!
Eurovision 2023: come televotare nella finale • Costi e operatori abilitati
Ore 23.21 – In una Liverpool Arena spumeggiante al termine di tutte le esibizioni, si apre ufficialmente il televoto! Questi i codici delle canzoni in gara. Per televotare si può chiamare il numero 894.222 o inviare un SMS con il codice della canzone al 475.475.0. Non è possibile votare per Marco Mengoni dal nostro paese!
Parte il primo recap delle canzoni in gara.
Ore 23.14 – Regno Unito – Mae Muller – “I Wrote A Song” – Codice 26
I padroni di casa dell’edizione entrano in gara con un pezzo fortissimo sulla carta, peraltro impreziosito da una coreografia estremamente adatta al pezzo, fatta di grafiche cartoon, ballerini, e tonalità pantone estremamente accese.
Peccato che l’artista scelta per il brano non sia vocalmente così abile, ed offra una performance un po’ scarsa. Ma poco importa, è tutto coperto dalle urla dell’arena impazzita e i cori dei britannici che cantano e ballano a squarciagola per supportare la loro rappresentante.
Ore 23.09 – Croazia – Let 3 – “Mama ŠČ!” – Codice 25
Il gruppo più eclettico, fuori dagli schemi e imprevedibile dell’Eurovision 2023 è sul palco, e lo fa con la solita ilarità ed esagerazione che li ha contraddistinti anche nelle scorse serate. Tre minuti dove sembra di entrare in un frullatore, per uscirne come dopo aver fatto un viaggio allucinogeno.
Dietro a quella che parrebbe una joke entry senza senso, c’è in realtà un brano estremamente ricco di messaggi importanti, un testo impegnato che veicola tematiche come machismo e nazionalismo, e vuole porsi contro guerre e dittature.
Le mine vaganti dell’edizione si candidano a raccogliere punti da tutta Europa.
Ore 23.05 – Slovenia – Joker Out – “Carpe Diem” – Codice 24
Cercavate un gruppo genuino, credibile, carismatico all’Eurovision 2023? Eccovi serviti i Joker Out, molto conosciuti in patria, in carriera da tempo, e per questo estremamente capaci – anche loro – di reggere il confronto con il palco della Liverpool Arena.
L’atmosfera concerto che creano con scenografia e brano è impagabile. L’ordine di esibizione estremamente clemente dovrebbe favorirli nella raccolta punti da giurie e televoto, anche perché lo meritano veramente.
Ore 23.02 – Israele – Noa Kirel – “Unicorn” – Codice 23
Noa Kirel ha carisma da vendere. Nonostante la giovane età ha una ottima capacità vocale e sa esattamente come comportarsi su un palco enorme come quello dell’Eurovision. Interagisce correttamente con le telecamere e si muove disinvolta.
Il pezzo è discreto, ma sembra un collage di parti poco coerenti tra loro per raggiungere il limite dei 3 minuti richiesto dal regolamento. Ma l’importante è che funzioni, e l’obiettivo è raggiunto con ottimi voti.
Ore 22.57 – Lituania – Monika Linkyte – “Stay” – Codice 22
La ballad della Lituania è piacevole, e Monika la canta divinamente, con piena intonazione. Le coriste aiutano ad aggiungere dinamismo alla performance, e offrono occasioni di interazione per Monika. “Chuto Tuto” è un motivetto che può stamparsi nel cervello ed essere ricordato, il ché potrebbe aiutare in ottica televoto.
L’insieme è comunque nella media, non splende eccessivamente ma regala tre minuti interessanti.
Ore 22.53 – Germania – Lord of the Lost – “Blood & Glitter” – Codice 21
Dopo l’energia creata dall’italo-norvegese Alessandra, si cavalca l’onda positiva con i Lord of the Lost. Il gruppo ha grande esperienza sui palchi e non teme il confronto con quello dell’Eurovision, che sanno riempire con il loro carisma.
Il pezzo funziona, è ben eseguito, con trovate sceniche anche un po’ esagerate ma in perfetto stile Lord of the Lost. Il risultato finale è quello di una bomba esplosa sul palco, tra grinta vocale, getti di fuoco, e chitarre scatenate. Brava Germania!
Ore 22.49 – Norvegia – Alessandra – “Queen of Kings” – Codice 20
Alessandra sale sul palco dell’Eurovision 2023 con una grandissima grinta e una considerevole presenza scenica. Il pezzo convince, attira l’attenzione del pubblico ed è ben supportato da una ottima coreografia.
C’è tutto il graffio della cantante, e la sua volontà di affermarsi come “regina dei re”. Notevole il controllo vocale che ha dimostrato di avere l’artista di origini savonesi, che culmina con la perfetta whistle note che introduce al ritornello finale.
Sosteniamo Alessandra Mele dall’Italia, votiamo il codice 20 quando si aprirà il televoto a fine esibizioni!
Ore 22.45 – Ucraina – TVORCHI – “Heart of Steel” – Codice 19
L’Ucraina porta in scena un pezzo estremamente moderno e molto convincente, con una esibizione visivamente fortissima, composta di una considerevole interpretazione di cantante e ballerini con quattro pannelli su cui sono proiettate immagini che creano scene che simulano la realtà aumentata.
L’insieme è molto evocativo e vuole ricalcare il titolo della canzone, “Heart of Steel”, simboleggiando la scorza d’acciaio che il popolo ucraino ha dovuto costruire attorno a sé per resistere all’aggressione russa. Un altro ottimo lavoro per l’Ucraina.
Ore 22.40 – Moldavia – Pasha Parfeni – “Soarele şi Luna” – Codice 18
All’Eurovision 2023, il premio per l’esibizione etnica la vince sicuramente la Moldavia. Pasha Parfeni porta sul palco un pacchetto estremamente simbolico, ricco di elementi folkloristici tra cappelli cornuti, mantelli riccamente decorati e tamburi.
Non passa inosservato il piccolo nano flautista, con cui il cantante interagisce e che viene ampiamente apprezzato dal pubblico della Liverpool Arena. Insieme molto piacevole, anche se non perfetto vocalmente.
Ore 22.36 – Armenia – Brunette – “Future Lover” – Codice 17
Brunette si esibisce su una piattaforma pendente, dimostrando non solo grande equilibrio, ma anche una ottima capacità di interpretare un pezzo estremamente interessante che parla d’amore.
Bellissimi i giochi di luce che vengono proiettati sulla piattaforma stessa, che aiutano a seguire la drammaticità crescente del brano e che regalano inquadrature piacevoli.
Meno convincente l’intermezzo ballato, ma l’impressione generale è quella di una esibizione ben riuscita che potrà facilmente raccogliere punti in Europa.
Ore 22.32 – Pausa pubblicitaria su Rai 1, mentre alla Liverpool Arena i conduttori si collegano con Graham Norton, conduttore e commentatore dell’Eurovision per il Regno Unito (BBC)
Ore 22.28 – Belgio – Gustaph – “Because of You” – Codice 16
Un pezzo un po’ patinato, che sembra arrivare da altri tempi, ma che comunque è piacevole, porta ritmo sul palco dell’Eurovision 2023 e sa mantenere calda l’atmosfera continuando a far ballare il pubblico.
Purtroppo, dopo la scarica d’adrenalina dei Voyager, si tratta di un passo indietro. In ogni caso Gustaph, pur facendoci ancheggiare, ci lascia prendere un po’ fiato, preferendo farci apprezzare il suo grande carisma e la sua capacità di tenere il palco. Non arriverà in alto ma è già stata una vittoria l’accesso alla finale.
Ore 22.25 – Australia – Voyager – “Promise” – Codice 15
I Voyager sono un gruppo navigato, che sa affrontare un palco importante e grande come quello dell’Eurovision 2023 con disinvoltura e l’abilità di chi sta sulle scene da anni.
La loro proposta è estremamente orecchiabile, arriva forte come una corsa su una Ferrari, ti spettina i capelli e ti fa alzare dal divano per ballare e cavalcare con una tavola da surf l’onda energetica creata dal gruppo australiano. Merita un buon posto in classifica.
Ore 22.20 – Cechia – Vesna – “My Sister’s Crown” – Codice 14
Le Vesna portano in scena un testo che ha una duplice interpretazione: da un lato può essere visto come un inno all’empowerment femminile, ma dall’altro ha una chiara rilettura sulla situazione che sta vivendo l’Ucraina da più di un anno a questa parte.
L’esibizione è bella, ben pensata e eseguita correttamente, anche a livello di interazione fisica e vocale tra le artiste sul palco. Molto evocativo l’uso delle lingue locali dell’est Europa, forte anche la scelta di usare le mani sullo sfondo. Estremamente simbolico il momento dove cantano in cerchio “choose love over power”.
Ore 22.15 – Finlandia – Käärijä – “Cha Cha Cha” – Codice 13
Prepariamoci a prenotare i voli per la Finlandia per l’Eurovision 2024: a giudicare dai ripetuti boati che si innalzano dalla Liverpool Arena, oltre ai cori sul motivetto “Cha Cha Cha”, sembra proprio che si volerà al Nord il prossimo anno.
In effetti, Käärijä si mangia letteralmente il palco, portando in scena una esibizione eclettica, dura, ma allo stesso tempo giocosa, un po’ nonsense, che si basa solamente sulla volontà di divertirsi per tre minuti, dimenticando le preoccupazioni della vita e bevendo piña colada. Che, se la Finlandia vincerà, diventerà il nuovo cocktail nazionale.
Ore 22.11 – Estonia – Alika – “Bridges” – Codice 12
Alika presenta sul palco dell’Eurovision 2023 una bella ballad, ben eseguita, che purtroppo soffre del piazzamento dopo Mengoni, che ne offusca un po’ la qualità della proposta.
“Bridges” è una bella ballad con tutti gli elementi sia sonori che scenici di una classica ballad eurovisiva. Ottima la voce, epico il finale, accolta con calore dal pubblico, porta a casa una ottima interpretazione. Non regalando nulla di memorabile, se non il piano che suona da solo, potrebbe doversi accontentare della parte bassa della classifica.
Ore 22.07 – Italia – Marco Mengoni – “Due vite” – Codice 11
La cartolina di Marco Mengoni è girata a Roma, tra Circo Massimo e colli della città, che attraversa girando in motocicletta.
L’esibizione del cantante italiano è intima, in una atmosfera magica, che porta lo spettatore in un volo nello spazio tra stelle e satelliti, per arrivare sul finale a portare in scena una grande luna.
Sullo sfondo due ballerini che salgono una scala, cercano l’interazione, perdono e riacquistano l’equilibrio giocando su un tappeto elastico, a significare i giri che fanno le due vite di cui Marco canta durante il brano.
C’è un grande apprezzamento da parte del pubblico dell’Eurovision 2023 alla Liverpool Arena. Marco sa tenere il palco egregiamente, non sbaglia una nota, porta a casa una esibizione intensa che commuove.
Evidente sul finale l’emozione di Marco Mengoni, che si libera in un lungo sospiro di sollievo dopo una esibizione intensissima. Un artista di uno spessore immenso, che si è mangiato letteralmente il palco. GRANDE MARCO!
Ore 22.02 – Albania – Albina & Familja Kelmendi – “Duje” – Codice 10
Bello vedere sul palco una intera famiglia, anche se il pezzo proposto è poco immediato. Ci sono tutti i cliché che l’Eurovision ci ha insegnato ad associare all’Albania, come il colore rosso, una atmosfera tragica, una serie di acuti (generalmente ben fatti), vestiti etnici.
Grazie a una messinscena ben realizzata, alla fine il complesso funziona, e questi tre minuti diventano anche piacevoli. Nulla di memorabile… anzi, forse un momento simpatico è lo sventolamento dei fazzoletti.
Ore 21.57 – Svezia – Loreen – “Tattoo” – Codice 09
Inizia l’esibizione e in arena parte un boato. Per la favorita della vigilia alla vittoria della rassegna una buona performance, anche se stasera non è parsa esente da alcune sbavature.
L’insieme propone comunque un pacchetto fortissimo, fatto di una piattaforma su cui la cantante si muove, interagendo peraltro con uno schermo sospeso che si solleva seguendo il crescendo di un pezzo che crea una atmosfera tormentata, tra nebbia e luci soffuse angolari, così come tormentato è l’amore di cui canta Loreen.
Si classificherà benissimo, ma forse non è più così assicurata alla vittoria. Chi entra papa, a volte, esce cardinale.
Ore 21.55 – Pubblicità su Rai 1, mentre alla Liverpool Arena si parla di Junior Eurovision Song Contest. Un filmato ricorda l’edizione passata di Yerevan, ricordando invece che quest’anno si svolgerà in Francia, a Nizza!
Ore 21.51 – Spagna – Blanca Paloma – “Eaea” – Codice 08
Blanca Paloma presenta all’Eurovision 2023 una rivisitazione del flamenco in chiave elettronica, creando un risultato molto moderno e quasi d’avanguardia. L’insieme funziona, e crea una atmosfera ampiamente evocativa, quasi ipnotica sia per occhi che orecchie.
L’interpretazione vocale è perfetta, la cantante è una lama. Epico il finale, dove l’artista si porta su una piattaforma, la telecamera le si avvicina, si concentra su di lei, e poi chiude in una rapida dissolvenza al nero.
Ore 21.46 – Cipro – Andrew Lambrou – “Break a Broken Heart” – Codice 07
Il pezzo di Cipro sicuramente colpisce, ed è messo in scena in maniera molto furba, giocando su un semplice contrasto tra fuoco ed acqua, che però contribuisce significativamente a enfatizzare il significato del testo della canzone.
Andrew Lambrou si presenta scalzo, sa muoversi sul palco, interpreta bene la canzone (anche meglio di altre volte nel corso della settimana eurovisiva). L’insieme funziona, cattura l’attenzione, ma sembra – a tratti – un po’ plasticoso.
Ore 21.45 – Viene mostrato un breve filmato che ricorda i momenti salienti delle due semifinali di martedì e giovedì, in particolare ospiti, numeri d’apertura e interval acts.
Noi nel frattempo vi invitiamo a scaricare la nostra guida ufficiale all’Eurovision, completamente gratuita!
Eurovision 2023: scarica la più completa guida all’evento (anche in eBook)
Ore 21.40 – Francia – La Zarra – “Évidemment” – Codice 06
Un’altra scelta convincente, di qualità e grande classe per la Francia, in gara con una artista a tutto tondo in grado di reggere un palco del genere e di interpretare un pezzo con grande carisma pur rimanendo ferma su una piattaforma che si alza e abbassa nel corso della performance.
Esecuzione vocale pressoché perfetta, l’ampia gestualità della cantante riempie lo schermo e crea un crescendo che culmina con la declamazione della “Grande France”, la bandiera francese sullo sfondo e la pioggia di scintille. Farà benissimo, peccato per l’ordine d’esibizione inclemente.
Ore 21.37 – Serbia – Luke Black – “Samo Mi Se Spava” – Codice 05
Molto interessante la proposta della Serbia, se non altro per originalità. L’ambientazione post-apocalittica, i suoni elettronici duri e intensi, il suo aspetto trasandato e quasi allucinato creano un insieme che trasporta lo spettatore in una dimensione parallela.
Eseguita in maniera corretta, “Samo Mi Se Spava” potrebbe sorprendere, ma l’insieme è al limite del disturbante e potrebbe far desistere una parte consistente di pubblico dal televotare per Luke Black.
Ore 21.32 – Polonia – Blanka – “Solo” – Codice 04
Criticata all’indomani della selezione, Blanka cresce con gli ascolti ed è riuscita a ritagliarsi un suo pubblico e un certo grado di apprezzamento. Nulla di esaltante, ma porta a casa una esibizione piacevole, tra palme, spiagge disegnate sui ledwall e tramonti tropicali.
I movimenti ripetuti di mano e l’uso di pyros completano un quadretto che non annoia, ma ugualmente non regala nessun guizzo di particolare memorabilità od originalità. Un po’ piatto sulla carta, ma attenti perché potrebbe anche fare bene.
Ore 21.28 – Svizzera – Remo Forrer – “Watergun” – Codice 03
Un testo profondissimo per la Svizzera, con Remo Forrer che canta molto chiaramente di voler giocare con le pistole ad acqua, e non col sangue vero. Profonda è anche la voce dell’artista, che come sempre sfoggia una intonazione perfetta per un brano adatto alle sue corde.
La messinscena è elaborata, a tratti evocativa, impreziosito da un uso sapiente di luci, nebbia ed effetti pirotecnici che evocano scene di guerra. Merita un buon risultato per lo spessore del messaggio e l’abilità nel renderlo facilmente usufruibile da tutti.
Ore 21.24 – Portogallo – Mimicat – “Ai coração” – Codice 02
Mimicat sale sul palco contraddistinta dalla solita maestria nel cantare, ballare, e portare uno spaccato di lusitanità sul palco dell’Eurovision 2023.
E’ veramente un piacere vedere la coreografia, ascoltare il canto perfetto della cantante, su un pezzo dal ritmo travolgente e che invita a battere le mani a tempo. Inclemente l’ordine d’uscita, ma speriamo che ieri sera le giurie abbiano fatto la loro parte e abbiano premiato questa proposta di qualità.
Ore 21.20 – Austria – Teya & Salena – “Who the Hell is Edgar?” – Codice 01
Posizionare l’Austria all’inizio di questa serata assicura un inizio scoppiettante, per un pezzo perfetto per rompere il ghiaccio. Le cantanti sembrano a loro agio e portano a casa una performance ben fatta, assottigliando le differenze tra la versione live e quella studio del pezzo.
L’arena balla, si diverte, tutti battono le mani a tempo. “Poe Poe Poe” entra nella testa e saprà raccogliere consensi specie dal televoto. Encomiabile anche il messaggio dietro al pezzo, quello 0.003 dovrà far riflettere molte persone…
Ore 21.19 – Inizia la gara! Ecco i paesi che si esibiranno questa sera con i numeri da chiamare per televotare dall’Italia. Si potrà votare solo alla fine di tutte le esibizioni.
Ore 21.18 – Con l’albo d’oro delle vittorie all’Eurovision 2023 (c’è anche l’Italia, con 3 vittorie!), viene annunciato il ritorno del Lussemburgo all’Eurovision del prossimo anno!
Ore 21.15 – Entrano i quattro conduttori in scena: Alesha Dixon, Julia Sanina, Hannah Waddingham, Graham Norton! E iniziano i convenevoli e la presentazione del meccanismo di gara della serata. Stasera si potrà votare, ma il televoto si aprirà solo alla fine di tutte le esibizioni, per cui vi daremo più istruzioni prossimamente durante la serata!
Ore 21.13 – Si chiude la “Flag Parade” di apertura della finale dell’Eurovision 2023 con una scoppiettante versione rock di “Dancing Lasha Tumbai” di Verka Serduchka, all’Eurovision nel 2008 per l’Ucraina. E l’arena esplode in un boato di approvazione!
Ore 21.12 – Durante la “Flag Parade” è ospite anche Tina Karol, in gara per l’Ucraina all’Eurovision 2006.
Ore 21.10 – Marco Mengoni sfila finalmente sul palco dell’Eurovision 2023, stringendo tra le mani la bandiera italiana e quella arcobaleno! Stasera si esibirà alla posizione 11. Pochi istanti dopo è ospite della “flag parade” la cantante Jamala, vincitrice dell’Eurovision 2016 per l’Ucraina.
Ore 21.09 – I Go_A ripropongono la loro celebre “Shum” durante la flag parade! Che energia! Che festa!
Ore 21.07 – Parte la “flag parade“: sfilano tutti gli artisti in gara in pieno stile olimpiadi, abbracciati dalle loro bandiere. Tutti i 26 cantanti in gara entrano in scena seguendo l’ordine di esibizione nella finale sulle note di brani britannici intervallati da intermezzi realizzati da ex partecipanti dell’Ucraina all’Eurovision.
Ore 21.01 – Si apre l’Eurovision 2023 con l’esibizione dei Kalush Orchestra, i vincitori dell’Eurovision 2022 di Torino. Una versione leggermente rivisitata per l’apertura della finalissima, che parte dai condotti della metropolitana di Kiev che ospitano ancora oggi i cittadini della metropoli durante i bombardamenti, per arrivare sul palco della Liverpool Arena.
Non viene presentata solo “Stefania”, il brano con cui hanno trionfato all’Eurovision, ma anche alcune strofe di “Changes”, un altro loro bel pezzo.
Ore 21.00 – Dopo una pausa pubblicitaria, parte la sigla dell’Eurovisione. Parte la finale dell’Eurovision 2023!
Ore 20.55 – Marco Mengoni durante l’Anteprima dell’Eurovision 2023. Mara Maionchi regala momentaneamente a Mengoni la medaglia che vinse Gigliola Cinquetti all’Eurovision 1964.
Ore 20.53 – Dopo una clip dedicata alla storia di Marco Mengoni tra Sanremo e l’Eurovision, ecco che compare Mahmood, stasera superospite della serata! Canterà durante l’interval act una cover di “Imagine” di John Lennon.
Nel frattempo, Marco Mengoni ha vinto il Composer Award dell’Eurovision 2023! Leggi di più nel nostro articolo dedicato.
Eurovision 2023: “Due vite” di Marco Mengoni vince il Composer Award
Ore 20.48 – Ora una breve clip sui brani che vedremo stasera in gara durante la finale dell’Eurovision 2023.
Ore 20.43 – Dopo la pubblicità riparte Anteprima Eurovision 2023 con Mara Maionchi e Gabriele Corsi. Brevi scambi di battute con i fan all’Euroclub di Liverpool. Parte poi una clip dedicata alla storia dell’Ucraina all’Eurovision.
Ore 20.37 – Parte su Rai 1 l’Anteprima Eurovision 2023 condotta da Mara Maionchi e Gabriele Corsi, proprio da Liverpool. Si parte dal museo dei Beatles e con i volontari dell’Eurovision!
Ore 20.32 – Il Tg1 si conclude con collegamento dalla Liverpool Arena e un bel servizio sulla rassegna, lo spirito che la circonda, i protagonisti.
Si accendono i riflettori questa sera alle ore 21 per la diretta della finalissima dell’Eurovision 2023! Quest’anno la rassegna ha fatto tappa nel Regno Unito, paese che – classificatosi secondo a Torino dopo l’Ucraina – ha abbracciato la sfida di ospitare la kermesse in luogo del paese est-europeo, martoriato dalla guerra. La sede scelta è la M&S Bank Arena, ribattezzata Liverpool Arena per l’occasione.
A prendere per mano il pubblico italiano per l’occasione ci sono Gabriele Corsi, ormai affezionato commentatore della rassegna, insieme alla new entry dell’anno, la veterana della musica italiana Mara Maionchi.
Le loro voci ci hanno già accompagnato durante le due semifinali di martedì e giovedì scorso proprio in diretta da Liverpool. Voci, ma anche volti: Rai 1 si trasformerà nella rete dell’Eurovision 2023 già a partire dalle ore 20.30, subito dopo il Tg1, per una anteprima condotta proprio da Mara e Gabriele da Liverpool, durante la quale presenteranno l’evento, la città, i cantanti in gara e parleranno con Mengoni. L’appuntamento parte alle ore 20.30 su Rai 1, ma il collegamento europeo vero e proprio inizierà alle ore 21.
Eurovision 2023: la diretta della finale
Se proprio siete impazienti di conoscere cosa succederà stasera, abbiamo per voi commentato le prove generali di ieri sera, il cui resoconto è disponibile qui. Ventisei gli artisti in gara questa sera, ma solo uno potrà stringere tra le proprie mani l’ambito microfono di cristallo simbolo della rassegna.
Tutti i paesi in gara avranno la possibilità di votare durante la serata, e non mancheremo di ricordarvi le modalità con cui farlo. Non sarà possibile votare per il rappresentante italiano – Marco Mengoni con “Due Vite” – poiché la regola d’oro della rassegna è che non è possibile autovotarsi. Ma vi diremo come invitare amici e parenti all’estero a farlo per noi!
Questi i partecipanti della finale dell’Eurovision 2023, in ordine di uscita e accompagnati dal relativo codice per il televoto:
- Austria – Teya & Salena – “Who the Hell is Edgar?” – Codice 01
- Portogallo – Mimicat – “Ai coração” – Codice 02
- Svizzera – Remo Forrer – “Watergun” – Codice 03
- Polonia – Blanka – “Solo” – Codice 04
- Serbia – Luke Black – “Samo Mi Se Spava” – Codice 05
- Francia – La Zarra – “Évidemment” – Codice 06
- Cipro – Andrew Lambrou – “Break a Broken Heart” – Codice 07
- Spagna – Blanca Paloma – “Eaea” – Codice 08
- Svezia – Loreen – “Tattoo” – Codice 09
- Albania – Albina & Familja Kelmendi – “Duje” – Codice 10
- Italia – Marco Mengoni – “Due vite” – Codice 11
- Estonia – Alika – “Bridges” – Codice 12
- Finlandia – Käärijä – “Cha Cha Cha” – Codice 13
- Cechia – Vesna – “My Sister’s Crown” – Codice 14
- Australia – Voyager – “Promise” – Codice 15
- Belgio – Gustaph – “Because of You” – Codice 16
- Armenia – Brunette – “Future Lover” – Codice 17
- Moldavia – Pasha Parfeni – “Soarele şi Luna” – Codice 18
- Ucraina – TVORCHI – “Heart of Steel” – Codice 19
- Norvegia – Alessandra – “Queen of Kings” – Codice 20
- Germania – Lord of the Lost – “Blood & Glitter” – Codice 21
- Lituania – Monika Linkyte – “Stay” – Codice 22
- Israele – Noa Kirel – “Unicorn” – Codice 23
- Slovenia – Joker Out – “Carpe Diem” – Codice 24
- Croazia – Let 3 – “Mama ŠČ!” – Codice 25
- Regno Unito – Mae Muller – “I Wrote A Song” – Codice 26
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Alla Svezia questa vittoria abbastanza schifosa andrà di traverso. Chiaramente la sequenza di voti incredibile delle giurie, inclusi i voti della solita mafia nordica e inglese/olandese/irlandese, ha fatto vincere Loreen dando una valanga di voti sufficiente per vincere nonostante il televoto. Chiaramente la Svezia vuole raggiungere l’Irlanda. E vuole organizzarlo per l’anniversario degli Abba. Comunque anche al pubblico di Liverpool la cosa è andata storta, visti i fischi dopo la performance finale. Anche Loreen c’è rimasta male. Tutto abbastanza vergognoso. Il dominio degli executive supervisor nordici deve finire un volta per tutte.
A posto: quattro canali audio e nessuno con l’audio senza Corsi e Maionchi. :(
Visto il livello veramente basso delle canzoni di questa edizione – dovuto anche all’obiettivo dichiarato dal supervisor di puntare a canzoni condivisibili sui social media (vedi balletti su TikTok e quindi il tragico sostegno all’orribile canzone finlandese) – mi auguro che l’Ucraina si becchi ancora una volta oltre 400 punti e faccia saltare del tutto il banco per la seconda volta.