Eurovision Song Contest, Frank-Dieter Freiling abbandona il Reference Group dopo 14 anni

Eurovision 2023 Reference Group

Ieri è giunto un importante annuncio da parte dell‘Unione Europea di Radiodiffusione (meglio nota con l’acronimo inglese EBU): Frank-Dieter Freiling lascerà il ruolo di Chairperson (Presidente) del Reference Group relativo all’Eurovision Song Contest.

In quanto presidente, Freiling ha presieduto il Reference Group per ben 14 anni dal 2009 come “membro neutrale” in quanto direttore degli affari Internazionali per l’emittente tedesca ZDF che non gareggia all’Eurovision (la stessa rete nella quale lo scorso aprile si è esibito Marco Mengoni al “Die Giovanni Zarrella Show”) ed in più occasioni ha avuto la possibilità di esprimersi in merito a determinate vicende che hanno colpito l’Eurovision.

Tra tutte si possono citare l’ingresso dell’Australia nel 2015 e le sanzioni all’emittente russa ed a quella ucraina in merito al battibecco del 2017 in cui Julia Samoylova non poté esibirsi a Kiev avendo un divieto di ingresso in Ucraina per essere entrata in Crimea passando per il confine russo.

 

Se il sito ufficiale dell’EBU ad eccezione del tweet sopra riportato non ha comunicato chi sostituirà Frank-Dieter Freiling, a farlo ci ha pensato uno dei membri storici del Reference Group, ovvero il capodelegazione islandese Felix Bergsson.

Bergsson infatti, con un lungo post di commiato sul suo profilo Facebook, ha ringraziato Freiling del lavoro svolto ed ha dato il benvenuto al suo successore Bakel Walden, a capo della direzione sviluppo e offerta di SRG SSR (l’emittente pubblica generale svizzera, cui fanno capo le emittenti in lingua tra cui RSI in lingua italiana). E non solo, Bergsson ha anche aggiunto che ad abbandonare il Reference Group sono anche Sietse Bakker (NPO), Astrid Dudenit (NPO), Yuval Cohen (KAN) e David Tserunyan (AMPTV), che resta comunque nello Steering Group dello Junior Eurovision insieme alla capodelegazione italiana Mariangela Borneo.

Non è dato sapere chi sostituirà i quattro membri del Reference Group, ma sicuramente sappiamo che entrambi i membri della Rai resteranno e collaboreranno per la miglior riuscita possibile delle edizioni a venire: stiamo parlando ovviamente della direttrice delle relazioni internazionali ed affari europei Simona Martorelli e Claudio Fasulo, vicedirettore intrattenimento prime time entrambi executive producers dell’Eurovision 2022 di Torino.

Le funzioni del Reference Group all’Eurovision 2023

Ricordiamo che il Reference Group è la commissione generale che traccia le linee guida di ogni edizione dell’Eurovision (anche dell’Eurovision 2023 appena concluso) e ne studia i processi finalizzati all’evoluzione dal punto di vista tecnico e dell’intrattenimento. Tale commissione si incontra all’incirca 4-5 volte l’anno e prende importanti decisioni in merito al format, all’economia del concorso, brandizzazione e supervisione delle edizioni da svolgere.

I membri sono così dipartiti: Presidente, tre membri eletti dai Capidelegazione, due produttori esecutivi della precedente nazione ospitante insieme al Produttore esecutivo dell’attuale Host Broadcaster (è il caso di Rachel Ashdown), fino a due membri invitati in seguito a chiare dimostrazioni nel campo televisivo di competenza ed esperienza e ultimo ma non d’importanza il Supervisore Esecutivo scelto da EBU (che dal Junior Eurovision 2020 è Martin Osterdahl, che prende le redini di Jon Ola Sand).


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