Eurovision 2024: rivelate le date del Benidorm Fest
In piena estate si è tenuta a Benidorm la conferenza stampa di presentazione del Benidorm Fest 2024, la selezione nazionale che nominerà il rappresentante spagnolo per l’Eurovision 2024 a Malmö, ad undici anni di distanza dall’ultima volta nel 2013.
La Direttrice della Comunicazione di RTVE Marìa Eizaguirre ha presentato la conferenza, annunciando tutte le novità relative al Benidorm Fest 2024 in Playa de Poniente (una delle spiagge più suggestive della città alicantina), accompagnata da varie ospiti quali Blanca Paloma, la storica vincitrice Massiel e Vicco in collegamento video.
La terza edizione del Festival si terrà dal 30 gennaio al 3 febbraio, una settimana prima del Festival di Sanremo, e sarà co-diretta da César Vallejo e da Ana Marìa Bordas, quest’ultima nominata capodelegazione della Spagna all’Eurovision 2024 dopo due anni della gestione di Eva Mora (colei che ebbe l’idea di rilanciare il Benidorm Fest per l’edizione 2022). Ana Maria Bordas inoltre non è nuova al mondo eurovisivo, avendo ricoperto il ruolo di capodelegazione del Paese iberico dal 2017 al 2021, non propriamente anni d’oro limitatamente ai risultati.
Si riduce il numero di artisti partecipanti a 16, rispetto ai 18 dello scorso anno, ed è dal 16 maggio che è possibile inviare i propri brani al seguente link, purché siano fedeli alle classiche regole dell’Eurovision (tre minuti, artisti che hanno superato i 16 anni di età e via dicendo). La grande novità sarà la modalità di annuncio: se infatti l’anno scorso l’annuncio dei partecipanti era stato affidato ad un programma in prime time, quest’anno il compito spetterà nientemeno che agli anfitrioni dei Latin Grammy Awards, che si terranno a Siviglia il prossimo 11 novembre.
Un’ottima occasione dunque di auto-promozione, dal momento che il gala sarà coprodotto da RTVE stessa con la collaborazione di TelevisaUnivision, ma anche un’occasione per attirare più pubblico possibile ed interessare l’audience spagnola. L’ultima edizione del Benidorm Fest infatti non è stata un successone in termini di ascolti, con una media di 1,3 milioni di spettatori a serata e appena l’11.4% di share, un tracollo rispetto all’edizione 2022 (2,08 milioni e 15,7% di media). Tutto questo nonostante l’invito di ospiti importanti quali Ana Mena o Alvaro Soler.
Altra novità dell’edizione 2024 è che se è possibile inviare già canzoni per chi le ha pronte, ci sarà un campo di scrittura musicale creativa a settembre, per incoraggiare autori (anche internazionali) e cantanti a realizzare nuove canzoni da poter inviare al Benidorm Fest 2024, senza tuttavia avere l’assoluta certezza che questi brani vengano selezionati nella fase finale.
In merito a ciò è intervenuto Rayden, che ha espresso forte entusiasmo oltre ad aver annunciato la sua partecipazione in qualità di consulente musicale del concorso insieme a Pablo Cebriàn (produttore che ha collaborato con nomi di punta della musica spagnola passata e presente quali Malù, Sergio Dalma e Pastora Soler) e Tony Sànchez-Ohlsson (Autore di “Quedate conmigo”, ma anche di “I love you mi vida” e “Amanecer”, rispettivamente per l’Eurovision 2012, 2007 e 2015).
La Spagna verso l’Eurovision 2024
Partecipante dai primi anni ’60, la Spagna è il Paese che da più tempo di tutti attende una vittoria, con l’ultimo trionfo risalente ad una doppietta nel 1968 e 1969, entrambi anni particolarmente controversi dal momento in cui la vittoria di Massiel fu sospettata di essere stata “pilotata”, avendo vinto contro il favoritissimo in casa Cliff Richards e la sua “Congratulations”, e l’anno dopo la vittoria di Salomé giunse insieme ad altre tre vincitrici, giungendo ad un’eccezionale vittoria a parimerito di ben quattro Paesi (Spagna, Paesi Bassi, Regno Unito e Francia).
Dalla seconda metà degli anni 2000 in poi, la Spagna ha più volte arrancato all’Eurovision Song Contest, giungendo per ben dodici volte in bottom 5 tra cui un ultimo posto nel 2017 con Manel Navarro e “Do it for your lover”. Il grande riscatto avviene all’Eurovision 2022 di Torino, in cui Chanel Terrero e la sua “Slo Mo” raggiunge un ottimo terzo posto, il miglior risultato dal 1995 e primo podio spagnolo nel nuovo millennio.
Purtroppo all’Eurovision 2023 la valenciana Blanca Paloma non riesce nell’impresa di continuare la linea di risultati positivi per la Spagna, arrivando al 17° posto con “Eaea”, frutto soprattutto di un cocente ultimo posto al televoto dovuto ad un brano tanto fortemente identitario quanto fortemente divisivo. Va comunque detto che il risultato di Blanca Paloma è stato il secondo miglior risultato spagnolo dell’ultima decade eurovisiva. Chi saranno i prossimi partecipanti al Benidorm Fest 2024? E chi succederà a Blanca Paloma all’Eurovision 2024? Lo scopriremo nei prossimi mesi.
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