Sanremo 2024, i preascolti: brillano le donne, arrancano i giovanissimi

Annalisa Angelina Bertè sanremo 2024

Come ogni anno, abbiamo passato in rassegna i preascolti delle canzoni del Festival di Sanremo 2024, che sono andati a scena per un gruppo ristretto di cronisti nei giorni scorsi presso la sede Rai di Milano. Abbiamo stilato una classifica, sulla base delle pagelle e/o dei voti che le testate hanno dato, cercando di individuare anche qualche indicazione sul brano.

Preascolti Sanremo 2024: le testate scelte

Abbiamo scelto, sempre per diffusione o settorialità, le seguenti testate: l’agenzia Ansa; i quotidiani Repubblica, Corriere della Sera, Avvenire, il Sole 24 Ore, Il Messaggero, Il Giornale, Il Fatto Quotidiano, Leggo, Domani, La Ragione, Il Mattino Il Secolo XIX, Gazzetta del Mezzogiorno, Unione Sarda, i quotidiani online Today e Huffington Post; i periodici Oggi, Panorama, Vanity Fair; le testate di settore Wired, Rockit, Allmusicitalia, Il Giornale della Musica e Tv Blog; inoltre SkyTG24 in rappresentanza delle tv e Onde Funky in rappresentanza delle radio (è il sito di Paola Gallo di Radio Italia).

Ricordiamo anche che abbiamo escluso, in quanto non danno giudizi: Sorrisi e Canzoni, Open, Billboard, Rockol e  Fanpage.

Preascolti Sanremo 2024: le valutazioni

Per i cronisti potrebbe profilarsi un podio tutto al femminile, con le due regine campionesse di vendite a contendere la vittoria alla signora del rock. Male il duo Nek-Renga, malissimo Il Volo, mentre The Kolors e Negramaro non dovrebbero deludere.

Annalisa Angelina Bertè sanremo 2024

LOREDANA BERTÈ – PAZZA | Voto medio: 7.76
TESTO E MUSICA: Loredana Bertè, Andrea Bonomo, Luca Chiaravalli, Andrea Pugliese
ETICHETTA: Warner Music

Fra i voti presi ben quattro 9 e due 10. A 73 anni la signora del rock sembra portare il più contemporaneo dei brani in gara a Sanremo 2024, che è anche un inno all’indipendenza e all’autodeterminazione. Per quasi tutti è una seria contendente al podio o comunque in Top 5.

ANNALISA – SINCERAMENTE | Voto medio: 7.30
TESTO: Annalisa, Paolo Antonacci, Davide Simonetta
MUSICA: Annalisa, Paolo Antonacci, Davide Simonetta, Stefano Tognini
ETICHETTA: Warner Music

Grande favorita per la vittoria, porta in gara un ultrapop a matrice dance scritto un po’ col generatore di successi radiofonici. Molti voti altissimi, anche tanti 9 e 10. Scrive qualcuno che “all’Eurovision faremmo un’ottima figura”. Prendere nota, perché la savonese lotterà per i piani alti.

ANGELINA MANGO – LA NOIA | Voto medio: 7.18
TESTO: Angelina Mango, Madame
MUSICA:Angelina Mango, Madame, Dario “Dardust” Faini
ETICHETTA: La Tarma Records, distribuzione BMG

L’opinione pressoché generale è che Angelina Mango contenderà la vittoria di Sanremo 2024 ad Annalisa. La mano di Madame si sente forte nel testo della canzone, la prima al ritmo di cumbia in gara al Festival. Di noia c’è solo il titolo, perché si balla.

NEGRAMARO – RICOMINCIAMO TUTTO | Voto medio: 7.20
TESTO E MUSICA: Giuliano Sangiorgi
ETICHETTA: Sugar

Il debutto nella categoria principale della band salentina si preannuncia scintillante. Il brano, secondo i critici, è tutto quello che si aspetta dai migliori Negramaro. Ci sono diversi 9 e  un10, anche parecchi 8.

THE KOLORS – UN RAGAZZO UNA RAGAZZA | Voto medio: 7.03
TESTO: Stash, Davide Petrella
MUSICA: Stash, Davide Petrella, Katoo, Alessandro Fiordispino
ETICHETTA: Warner Music

Sono per quasi tutti ai vertici, anche se la convinzione è che puntino più alle radio ed alla canzone che resterà nell’estate piuttosto che alla vittoria. Fra “Musica leggerissima” e “Salirò”, sarà il tormentone del festival, pronto a fare sfracelli in radio e su TikTok.

MAHMOOD – TUTA GOLD | Voto medio: 6.97
TESTO: Mahmood, Jacopo Ettorre
MUSICA: Mahmood, Jacopo Ettorre, Katoo
ETICHETTA: Island Records, gruppo Universal

Valutazioni mediamente alte per Mahmood con i colleghi che confermano l’apprezzamento per il cantante milanese di origine egiziana. Tematiche importanti: bullismo, razzismo e ancora il rapporto controverso col padre. In molti però si chiedono se non sia troppo presto per un altro Festival dopo averne vinti due in tre anni.

DIODATO – TI MUOVI | Voto medio: 6.94
TESTO E MUSICA: Diodato
ETICHETTA: Carosello

Le valutazioni sono complessivamente molto alte, perché Diodato sfodera la solita prova di grande classe. Ballata ariosa, che gli consentirà secondo molti di lottare ai piani alti, anche se “Fai rumore” è molto lontana.

DARGEN D’AMICO – ONDA ALTA | Voto medio: 6.90
TESTO: Dargen d’Amico, Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Stefano Marletta, Cheope
MUSICA: Dargen d’Amico, Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Stefano Marletta
ETICHETTA: Giada Mesi, distribuzione Universal

Con lo stile scanzonato che lo distingue, Dargen D’Amico sarà però destinato probabilmente a far incazzare il Governo in carica: “Sta arrivando sta arrivando l’onda alta, non ci resta che pregare finché passa”. Siamo su una barca che naviga  “verso Malta / senza aver nuotato mai nell’acqua alta” e noi “Siamo più dei salvagenti sulla barca”. Si parla anche di altro tema attuale: “Se la guerra è dei bambini / La colpa è di tutti quanti”.

FIORELLA MANNOIA – MARIPOSA | Voto medio: 6.81
TESTO: Fiorella Mannoia, Cheope, Carlo Di Francesco
MUSICA: Federica Abbate, Cino, Carlo di Francesco
ETICHETTA: Oyà, distribuzione Sony Music

Fiorella Mannoia a Sanremo 2024 canta la libertà e l’orgoglio delle donne, in versione parzialmente nuova nel sound. In realtà il brano non convince tutti e i voti sono più bassi del previsto – a fare da contraltare alcuni voti altissimi che alzano la media. Prevale però il rispetto per l’artista che si rimette ancora in gioco.

GAZZELLE – TUTTO QUI | Voto medio: 6.75
TESTO: Gazzelle
MUSICA: Gazzelle, Federico Nardelli
ETICHETTA: Maciste Dischi

Per chi conosce Gazzelle, è esattamente Gazzelle. Per tutti gli altri, sarà bello scoprire questo nome emergente dell’indie ormai passato al pop. “Lo so che sei stanca lo sono anch’io / Sembriamo due panda amore mio”. Il fatto che abbia una media voto più alta di Emma è inquietante.

EMMA – APNEA | Voto medio: 6.58
TESTO: Emma, Paolo Antonacci, Davide Petrella
MUSICA: Paolo Antonacci, Davide Petrella, Julien Boverod
ETICHETTA: Universal

Il brano della cantante salentina riscuote un generale apprezzamento, anche se i voti vanno dal 4 al 9. Ci sono alcuni commenti inquietanti. Uno soprattutto: “in assenza di un vero hook cantabile, viene proprio da cantarci sopra “Mamma Maria””. Un altro dice: “Sarebbe perfetta per l’Eurovision”. Visto come è andato il suo primo giro, insomma.

GEOLIER – I P’ ME, TU P’ TE | Voto medio: 6.51
TESTO: Geolier, Davide Simonetta, Paolo Antonacci
MUSICA: Davide Simonetta, Michelangelo, Davide Totaro, Francesco d’Alessio, Gennaro Petito
ETICHETTA: Warner Music

Il campione di vendite del 2023 arriva a Sanremo per giocare ai piani alti. Ma quelli delle charts. “Orecchiabile, quasi appiccicosa (ma non sempre è un male), primo posto Spotify assicurato, per la classifica sanremese forse è ancora presto”.

SANTI FRANCESI – L’AMORE IN BOCCA | Voto medio: 6.42
TESTO: Alessandro De Santis, Mario Lorenzo Francese, Cecilia Del Bono
MUSICA: Mario Lorenzo Francese, Alessandro De Santis, Antonio Filippelli, Daniel Gabriel Bestonzo
ETICHETTA: Sony Music

La canzone sembra corredata da “un ritornello ripetuto allo sfinimento”. Votazioni molto contrastanti, comunque pochi sopra il 6.5. La sensazione è che il duo piemontese vincitore di Musicultura e X Factor potesse fare meglio.

BIGMAMA – LA RABBIA NON TI BASTA | Voto medio: 6.37
TESTO: BigMama, Maria Ludovica Lazzerini
MUSICA: Enrico Brun, Enrico Botta
ETICHETTA: Plugger/ Lucky Beard, distribuzione Sony Music

Il tema del bullismo e l’attitudine body positive non potevano mancare nel pezzo per Sanremo, visto che sono la cifra stilistica della rapper avellinese. I voti sono contrastanti, ma ci sono diversi 7 a testimoniare che per molti potrebbe essere una delle sorprese del Festival.

GHALI – CASA MIA | Voto medio: 6.33
TESTO e MUSICA: Ghali, Davide Petrella, Michelangelo
ETICHETTA: Warner Music

Per chi conosce “Cara Italia”, la canzone proposta a Sanremo 2024 dovrebbe essere sulle stesse tematiche. C’è un chiaro riferimento all’attualità: “Ma come fate a dire che qui è tutto normale / per tracciare un confine con linee immaginarie / bombardate un ospedale”. L’opinione generale però è che il rapper italo-tunisino abbia fatto il compitino.

ALESSANDRA AMOROSO – FINO A QUI | Voto medio: 6.26
TESTO: Alessandra Amoroso, Federica Abbate, Takagi, Ketra, Jacopo Ettore
MUSICA: Federica Abbate, Takagi & Ketra, Jacopo Ettore, Pierfrancesco Pasini
ETICHETTA: Sony Music

Alessandra Amoroso che fa Alessandra Amoroso e come scrive qualcuno “Give the people what they want”. Ballata nella quale si passa da Sally che non ha più voglia di fare la guerra (si, quella li) a citazioni del film “L’odio” di Mathieu Kassovitz in un testo “deprimente e cupo”

IRAMA – TU NO | Voto medio: 6.26
TESTO: Irama
MUSICA: Giulio Nenna, Giuseppe Colonnelli, Francesco Monti, Emanuele Mattozzi
ETICHETTA: Warner Music

Anche per Irama voti molto contrastanti, dal 4 all’8, in una canzone che parla di amore finito. Uno dei giudizi più caustici: “Gli auguriamo sentitamente di riconciliarsi con la destinataria della canzone. Ma possibilmente da un’altra parte”.

ROSE VILLAIN – CLICK BOOM! | Voto medio: 6.20
TESTO: Rose Villain, Davide Petrella
MUSICA: Davide Petrella, Andrea Ferrara
ETICHETTA: Warner Music

“Ricordo ancora il suono click boom boom boom/ Senti il mio cuore fa così boom boom boom/ corro da te sopra la mia vroom vroom vroom”. Ahem. Altro possibile tormentone.

RICCHI E POVERI – MA NON TUTTA LA VITA | Voto medio: 6.20
TESTO E MUSICA: Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Cheope
ETICHETTA: Sony Music

Più che un brano, un’operazione di marketing, visto che inizia con la loro frase più celebre, ovvero “Che confusione”. Il ritmo però è moderno e sono in tanti a pensare che non faranno solo presenza. Divertimento certo, almeno così pare dalle valutazioni.

ALFA – VAI! | Voto medio: 6.17

Un inno motivazionale “che sembra uscito da un film Disney”. Che a occhio non è un complimento. Ma in radio secondo tanti funzionerà grazie ad un fischio nella melodia. Allegria “bellissimissima” (cit.)
TESTO:Alfa
MUSICA: Alfa, Mark Jackson, Ian Brendon Scott
ETICHETTA: Artist First

LA SAD – AUTODISTRUTTIVO | Voto medio: 5.98
TESTO: Riccardo Zanotti, Matteo Botticini, Francesco Emanuele Clemente, Enrico Fonte
MUSICA: Riccardo Zanotti, Marco Paganelli, Matteo Botticini
ETICHETTA: Believe Digital

La Sad citano Bersani perché “L’amore spacca il cuore”. Il loro però ti lascia in coma dentro il solito bar”. Punk annacquato nel pop, giudizi molto contrastanti per la vera novità del Festival.

IL VOLO – CAPOLAVORO | Voto medio: 5.92
TESTO E MUSICA: Edwyn Roberts, Stefano Marletta, Michael Tenisci
ETICHETTA: Sony Music

In molti, con sfumature varie, tengono a sottolineare come il brano destinato a Sanremo 2024 non tenga affatto fede al titolo. Sono gli altri ad aver preso uno 2, hanno anche diversi 4 e pochissime sufficienze. A testimonianza che siamo probabilmente sempre sul filone “oldies but goldies”.

CLARA – DIAMANTI GREZZI | Voto medio: 5.75
TESTO: Clara Soccini, Alessandro La Cava
MUSICA: Clara, Soccini Alessandro La Cava, Katoo
ETICHETTA: Warner Music

La vincitrice di Sanremo Giovani entra in gara con un brano che a quanto sembra dovrebbe consentirle un ottimo esordio. Tuttavia le valutazioni sono molto contrastanti, forse per via del genere molto “giovane”. I voti più bassi arrivano dalle testate con i corrispondenti più anziani. Scrive un cronista: “si dà alla dance più spinta per raccontare una storia caduta in mille pezzi. Erano meglio le pare”

MR.RAIN – DUE ALTALENE | Voto medio: 5.75
TESTO E MUSICA: Mr. Rain, Lorenzo Vizzini
ETICHETTA: Atlantic Records, gruppo Warner Music

Quasi tutti sono concordi sul fatto che il brano funzionerà in radio ma i voti sono bassi perché Mr. Rain ripete lo stesso schema di “Supereroi” con le altalene al loro posto. Vedi alla voce “seconda partecipazione al festival di Achille Lauro”

SANGIOVANNI – FINISCIMI | Voto medio: 5.67
TESTO: Sangiovanni
MUSICA: Pietro Miano, Federico Campedelli, Andrea Ferrara, Federico Vaccari
ETICHETTA: Sugar

Verso chiave: “Fammi sentire quanto sono pessimo”.  Commento caustico di un cronista: “Verrebbe la voglia di prenderlo in parola e staccare la spina. Almeno quella dell’impianto stereo”.  Un Sangiovanni cresciuto, a detta di tutti, ma non abbastanza.

BNKR44 – GOVERNO PUNK | Voto medio: 5.66
TESTO: Duccio Caponi, Andrea Locci, Dario Lombardi, Pietro Serafini, Marco Vittiglio, Jacopo Ettorre
MUSICA: Jacopo Adamo, Dario Lombardi
ETICHETTA: Universal Music

Alla band fiorentina spetta il triste record per il voto più basso, ossia 2: sono una i due soli artisti ad averlo preso. Media comunque bassina per un brano che a molti sembra estremamente confuso, con un testo pieno di luoghi comuni. Verso chiave: “Mi lavo i denti col Gin”.

RENGA E NEK – PAZZO DI TE | Voto medio: 5.61
TESTO: Francesco Renga, Diego Mancino
MUSICA: Francesco Renga, Nek, Dario Faini
ETICHETTA: Sony Music

Brano iper-romantico, saranno, per molti quelli “in quota zie e dintorni”. Per quasi tutti, conterà la resa sul palco perché su disco sembra funzionare così così.

MANINNI – SPETTACOLARE | Voto medio: 5.56
TESTO E MUSICA: Maninni, Giovanni Pollex, Roberto William Guglielmi, Maria Francesca Xefteris 
ETICHETTA: Sony Music

Nel pezzo più sanremese di tutti – che nel 2024 non è esattamente un complimento – il cantautore barese canta  di quando con un abbraccio forte e spettacolare si esorcizzano “le giornate bastarde quelle con ce la fai più”.

IL TRE – FRAGILI | Voto medio: 5.30
TESTO e MUSICA: Il Tre, Iacopo Sinigallia, Francesco Aprili, Giorgio di Mario, Paolo Zou
ETICHETTA: Warner Music

Credo basti un solo commento: “Cenere” di Lazza, ma senza Lazza.

FRED DE PALMA – IL CIELO NON CI VUOLE | Voto medio: 5.18
TESTO:
Fred de Palma, Jacopo Ettore
MUSICA:
Jacopo Ettore, Julien Boverod
ETICHETTA: Warner Music

Fred De Palma, che canta e non porta un reggaeton, è ultimo in classifica per i cronisti che gli rifilano una sfilza di voti bassissimi. Pochissime sufficienze e anche due 3. Citazione amara di un cronista ai preascolti di Sanremo 2024:  “se il cielo non ci vuole…ci sarà un motivo”.


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Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa

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