Eurovision 2024: è ufficiale, la Romania non parteciperà

Dopo una dilazione data fino a oggi, è arrivato l’annuncio ufficiale: la Romania non parteciperà all’Eurovision 2024 (Malmö, Svezia, 7-9-11 maggio).
La decisione arriva dal consiglio di amministrazione della TVR, la tv pubblica del Paese. Nella votazione, 5 sono stati i voti a favore, 4 i contrari e 4 gli astenuti.
Inoltre, il bilancio approvato dall’emittente non contiene, come si legge nel comunicato, “fondi sufficienti a garantire la partecipazione della Romania secondo gli standard sempre più elevati del concorso internazionale”.
Quest’anno, oltre alle produzioni consolidate, TVR stanzia consistenti risorse per altre produzioni e progetti prioritari. Tra questi: la trasmissione delle Olimpiadi estive di Parigi, la continuazione del processo di ristrutturazione/automazione della trasmissione dei canali TVR, investimenti nel sistema di produzione delle notizie, la continuazione degli investimenti nella nuova sede di TVR Craiova e altri progetti di modernizzazione a lungo ritardati.
Sebbene abbia beneficiato di una proroga della scadenza per l’iscrizione al concorso 2024, grazie a una tradizionale collaborazione con l’European Broadcasting Union (EBU), ente organizzatore del concorso, TVR è costretta a posticipare la partecipazione all’Eurovision Song Contest a una futura edizione.
Romania all’Eurovision: la storia
La Romania, che ha debuttato nel 1993, ha da allora saltato pochissime volte l’appuntamento con l’Eurovision, prima per le regole sulla relegazione in vigore a cavallo tra i millenni e poi a causa della vicenda del 2016.
Quell’anno, infatti, avrebbe dovuto partecipare Ovidiu Anton con “Moment of silence“. La TVR, però, aveva contratto debiti molto pesanti non ancora pagati all’EBU, che a tre settimane dal via decise di estromettere l’emittente dal concorso: sarebbe tornata l’anno successivo.
In termini di risultati, la storia racconta di due terzi posti, quelli ottenuti da Luminita Anghel e i Sistem nel 2005 con “Let me try” e da Paula Seling e Ovi nel 2010 con “Playing with fire”.
In tre occasioni consecutive, la Romania ha portato canzoni con frammenti più o meno lunghi in italiano: nel 2006, con “Tornerò” di Mihai Traistariu, nel 2007, con “Liubi, Liubi, I love you” dei Todomondo (dei quali faceva parte il napoletano Ciro De Luca), nel 2008 con “Pe-o margine de lume” di Nico e Vlad.
Nel 2023, a Liverpool, Theodor Andrei, con “D. G. T. (Off and On)” ha mancato la finale finendo ultima a zero punti nella seconda semifinale. Si è trattato della quarta mancata qualificazione nelle ultime cinque edizioni, dopo che, dal 2004 al 2017, c’era sempre stato l’ingresso all’ultimo atto. Nelle settimane successive, inoltre, è emerso da numerose testimonianze come Andrei sia stato di fatto abbandonato al suo destino dalla TVR stessa.
L’Eurovision 2024 resta, dunque, con un attuale numero di Paesi in gara pari a 37, gli stessi del 2023.
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