Melodifestivalen 2024, le prove generali della prima semifinale: il liveblogging

melodifestivalen 2024 live prima semifinale

Report live da Malmö • Da quest’anno Eurofestival.News entra nel vivo del Melodifestivalen e, in anteprima, è in grado di raccontarvi anticipazioni e curiosità in diretta dalle varie tappe della selezione svedese per l’Eurovision Song Contest. Si tratta, come noto, di uno degli eventi pre-eurovisivi più seguiti, che molto spesso segna novità, tendenze, e sforna artisti in grado di competere ogni anno per le posizioni più alte della classifica europea.

La rassegna itinerante fa questa settimana tappa all’Arena di Malmö, la stessa struttura che ospiterà a maggio anche l’Eurovision. Come parte della stampa accreditata, Eurofestival.News seguirà le prove generali di questa sera, in partenza alle ore 19:00, che anticipano l’evento televisivo di domani, in diretta dalle ore 20:00 anche in Italia su SVTPlay.se.

Per gli spettatori non presenti in arena non è possibile seguire le prove generali della prima semifinale del Melodifestivalen 2024. Tuttavia, i lettori di Eurofestival.News potranno leggere in esclusiva un racconto in diretta della serata, delle esibizioni, e una previsione su chi potrebbe passare direttamente in finale, al ripescaggio-lampo in coda alla quinta ed ultima semifinale, o chi probabilmente sarà subito fuori dai giochi.

Questa è la line-up della prima semifinale del Melodifestivalen 2024:

  1. Supernatural – Adam Woods
  2. Hela världen väntar – Samir & Viktor
  3. Min melodi – Melina Borglowe
  4. Forever Yours – Elisa Lindström
  5. Awful Liar – Lisa Ajax
  6. Heroes Are Calling – Smash Into Pieces

Melodifestivalen 2024: liveblogging prove prima semifinale

Ore 20:26 – Si chiude la serata con i qualificati sul palco mentre scorrono i titoli di coda, Carina legge i dati di voto e comunica i soldi raccolti da Radiohjälpen prima di dare appuntamento a settimana prossima.

Ore 20:22 – Elisa Lindström ottiene quasi tutti i 12 punti e diventa la seconda qualificata FAKE di questa serata. Anche lei comincia il suo reprise dalla green room, capiremo domani sera se è una scelta di produzione o semplicemente un espediente per accelerare i tempi durante queste prove.

Ore 20:15 – La lettura dei risultati del televoto segue la falsariga di quella dell’anno passato: ogni categoria di votanti (3/9 anni, 10/15 anni, 16/29 anni, 30/44 anni, 45/59 anni, 60/74 anni, 75 anni e più, telefono) assegna un set di 12 punti alla canzone più votata, 10 alla seconda, 8 alla terza, 5 alla quarta, 3 alla quinta. Carina annuncia solo i 12 punti per ogni categoria.

Ore 20:13 – Segmento di memory lane sul Melodifestivalen 1975, edizione sfortunata che seguì la vittoria degli ABBA e fu contestata per l’eccessiva diffusione in Svezia della musica “commerciale” (tanto da essere sfidata da un festival di musica alternativa – il cosiddetto Alternativfestivalen – e da portare alla cancellazione della manifestazione e dal ritiro della Svezia dall’ESC 1976 anche a causa della crisi finanziaria).

Ore 20:06 – Tornano a cantare assieme dopo 20 anni gli A*TEENS, la tribute band degli ABBA che ebbe un grandissimo successo in Svezia e non solo nei primi anni ’00 (e di cui due componenti, Marie Serneholt e Sara Lumholdt, hanno gareggiato in passato al Melodifestivalen). É un bellissimo revival anni ’00 con Mamma Mia, Upside Down, Floorfiller e Gimme! Gimme! Gimme! (A Man After Midnight) riarrangiate in chiave moderna e cassa dritta, con tutta la Malmö Arena pronta a ballare e scatenarsi assieme ai quattro membri della band. Sicuramente il primo di tanti momenti dedicati al 50° anniversario della vittoria eurovisiva degli ABBA.

Ore 20:02 – Carina intervista il primo qualificato in green room. In generale, rispetto alla scorsa edizione, si può già notare un grandissimo miglioramento a livello di scrittura e ritmo dello show: non si è sentita minimamente la canzone in meno e il ritorno del reprise delle vincitrici permette di allungare il brodo e di iniziare a far memorizzare i brani qualificati al pubblico.

Ore 20:00 – Secondo recap con i cinque brani ancora in corsa per il secondo posto in finale.

Ore 19:59 – Posso dire che Hela världen väntar mi è piaciuta di più in questa versione “rilassata” che nella performance vera?

Ore 19:56 – Primo verdetto della serata con annuncio live del primo qualificato (ovviamente fake). Il cantante chiamato – in questo caso Samir & Viktor – ripropone la sua canzone  dal palco centrale senza tutta la scenografia, mentre il LED principale si illumina di rosa con la parola “FINALIST” sullo sfondo.

Ore 19:51 – Il siparietto continua con Erik che vorrebbe ricordare assieme a Carina il numero della campagna di Radiohjälpen e continua ad interromperla finché lei gli ricorda di essere la conduttrice e lo costringe a fare un “passo indietro”.

Ore 19:46 – Il calciatore Erik Berg, marito di Carina, sale sul palco con l’ambito sångfågeln (il tradizionale trofeo a forma di volatile) e assieme alla moglie lancia il primo recap.

Ore 19:42 – Smash Into Pieces, Heroes Are Calling

Chris, Per, Benjamin e DJ Apoc si muovono tra le rovine di una città post-apocalittica, in una scenografia sui toni del blu e dominata da laser rossi e bianchi “da caveau” che attraversano il palco. Il brano è molto simile per progressione a Six Feet Under, con cui arrivarono terzi assoluti l’anno passato: a differenza di un anno fa, mi sembra un’esibizione più equilibrata e con focus aggiuntivo sui due chitarristi (in particolare Benjamin, che sul palco si trasforma, fa acrobazie e incita la platea) mentre il bridge fra primo ritornello e seconda strofa è dedicato a DJ Apoc. Chris ripropone le variazioni sulla linea melodica già provate stamattina ed è estremamente preciso nella sua prova vocale, a cui si aggiunge un coro registrato di bambini sul bridge prima dell’ultimo ritornello. Decisamente la proposta più forte vista in questa semifinale e i candidati più credibili a un posto sul podio l’8 marzo prossimo.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:34 – Lisa Ajax, Awful Liar

Quinta partecipazione in nove anni per Lisa, che torna in gara incinta di cinque mesi con una ballad da teen drama americano senza grandi picchi ma ben coreografata. Sul palco è assistita da due ballerini di moderno, che ballano al centro di una scenografia dominata da una gigantesca luna viola sul LED retrostante. Lisa si tiene un po’ vocalmente rispetto a come l’abbiamo sentita ieri mattina, forse per risparmiare la voce in vista di domani sera, ma centra comunque senza problemi l’acuto a fine canzone. Si nota molto la sua esperienza sul palco e la sua abitudine ad esibirsi in televisione, valore aggiunto come lo è la presenza di Dea Norberg (corista storica del Melodifestivalen, forgiata dal fuoco di mille battaglie e tantissimi ESC al seguito della delegazione svedese) che la raggiunge sull’ultimo ritornello.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:29 – Elisa Lindström, Forever Yours

Elisa è vestita di bianco con braccia e gambe coperte di glitter color porpora: accompagnata sul palco da quattro ballerini vestiti di bianco, si muove davanti a un “ventaglio” gigante in una scenografia che gioca sui toni del bianco e del rosa. Esibizione schlager in pieno stile Melodifestivalen dei bei tempi, con rimandi agli ABBA, a Carola, Charlotte Perrelli e a tutta quella scena che dominava la competizione nei primi anni ’00. Elisa canta benissimo (ma lo sappiamo) ed esplode in tutta la sua potenza vocale sull’ultimo ritornello, accompagnata da getti di pyros e fumo per il tradizionale key change. A mio avviso merita il passaggio del turno diretto, ma sarebbe davvero un peccato non accedesse almeno al ripescaggio.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:22 – Melina Borglowe, Min melodi (La mia melodia)

Miglioratissima Melina dalle prime prove di ieri mattina, dove era apparsa molto incerta sia nell’interazione con le telecamere che nel playback della chitarra. La messa in scena la vede al centro del palco, vestita in verde e circondata da tredici lampade LED che “pulsano” a tempo con la canzone. A parte qualche incertezza vocale, non mi è dispiaciuta la performance e credo che il debutto dell’artista di Växjö possa considerarsi più che dignitoso, anche se l’asticella del quarto posto rischia di essere proibitiva.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:17 – Samir & Viktor, Hela världen väntar (Tutto il mondo aspetta)

Samir e Viktor di nuovo in gara dopo sei anni di assenza dal Melodifestivalen, ma il tempo non sembra essere minimamente passato per loro – almeno stando alla loro proposta musicale, che a questo giro si configura come un mezzo riassunto delle loro prove precedenti. Cominciano l’esibizione su una struttura a doppia scala sulla quale vengono raggiunti da cinque ballerini vestiti in tuta da ginnastica bianca e occhiali da sole, che durante la performance si producono in una routine hip-hop e complementano la performance: sul finale parte la tradizionale pioggia di coriandoli e qualche sbuffo di fuochi artificiali. Vocalmente un po’ deboli e coperti dai backing registrati, ma è innegabile che una performance di questo tipo guadagni molto ad arena piena. Non da escludere per il discorso qualificazione.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:10 Adam Woods, Supernatural

Adam Woods torna in gara dopo il quarto posto raccolto l’anno scorso assieme a Jon Henrik Fjällgren e Arc North. Porta un brano pop come ne abbiamo sentiti mille in questi ultimi 15 anni di Melodifestivalen, musicalmente molto simile per progressione a Skyline di David Lindgren (2013) ma con una percussione elettronica e un beat introduttivo che ricorda un po’ le atmosfere di Euphoria di Loreen. La scenografia è principalmente scura e Adam interagisce con degli “sbuffi” bianchi e gialli che appaiono sullo sfondo e sul pavimento LED. Buona performance vocale, decisamente migliorata dalle prove di ieri mattina.

Foto: Stina Stjernkvist/SVT

Ore 19:06 – Carina spiega le istruzioni di voto e il nuovo regolamento. Vengono presentati i sei artisti in gara: applausi più fragorosi per Samir & Viktor e gli Smash Into Pieces.

Ore 19:01 – RVM con la conduttrice Carina Berg che scopre dalla televisione di essere stata scelta come conduttrice e inizia a cantare, chiedendosi se sarà in grado di accettare questa responsabilità ed assolverla a pieno. Una transizione porta in arena dove Carina canta e balla assieme a sei ballerini vestiti di rosso in un numero musicale che ricorda gli opening dei Melodifestivalen dei primi anni ’10, dal titolo “Det är kul när det är kul” (É divertente quando è divertente)

Ore 19:00 – La serata inizia con un videomessaggio in cui si ricorda il numero di telefono per televotare e prendere parte alla raccolta fondi benefica di Radiohjälpen.


Consulta le nostre risorse sul Melodifestivalen 2024:


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