Eurovision 2024: l’Estonia punta sugli stravaganti 5Miinust e Puuluup
Cala il sipario sull’Eesti Laul 2024, la versione in formato Estonia del Festival di Sanremo, che proprio questa sera ha consacrato i suoi vincitori: i 5Miinust e Puuluup vincono questa edizione guadagnando così il diritto di rappresentare la più settentrionale delle tre sorelle baltiche all’Eurovision 2024 che si terrà a Malmö dal 7 all’11 maggio.
La serata finale dell’Eesti Laul si è svolta in due round: nel primo, un mix di giurie internazionali e televoto, con il peso del 50% ciascuno, ha promosso le prime tre canzoni alla Super Final. Durante quest’ultima, il solo televoto ha individuato i 5Miinust e Puuluup quali vincitori della manifestazione e prossimi portacolori dell’Estonia all’Eurovision 2024.
Questa la classifica della Super Final e dunque dei primi tre classificati sui 10 artisti finalisti:
- 5miinust, Puuluup – “(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi”
- Ollie – “My friend”
- Nele-Liis Vaiksoo – “Käte ümber jää”
La vittoria dei 5Miinust e Puuluup segna il ritorno all’Eurovision Song Contest della lingua estone, assente dalla kermesse internazionale da ben undici anni. Dato molto curioso è che l’ultima volta che l’estone comparve all’Eurovision fu proprio nella stessa Malmö, nell’edizione del 2013, quando Birgit cantò la sua “Et uus saaks alguse”, che poi arrivò ventesima in finale.
Dal 2014, infatti, l’Estonia ha sempre fatto affidamento alla lingua inglese e l’unica eccezione avvenne in occasione dell’Eurovision 2018: in quell’edizione, il soprano Elina Nechayeva cantò per l’Estonia un brano tutto in lingua italiana, “La Forza”, che ne valse un ottimo ottavo posto nella kermesse.
Questa sera la lingua estone contribuisce dunque alla vittoria dei 5Miinust e Puuluup: una lingua apparentemente fredda si è arricchita di una certa musicalità anche grazie ad un balletto davvero brioso che ha mandato in estasi tutto il pubblico in arena, mostrando tutti i requisiti per diventare virale sul web.
“(Nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi”, il brano vincitore della serata, significa letteralmente “Noi (davvero) non sappiamo nulla di (questi) farmaci”, anche se il concetto di “narkootikum”, in questo caso, è più vicino alle vere e proprie sostanze stupefacenti.
Il brano parla infatti di una retata della polizia in un cottage dove vive un gruppo di individui sospettati di essere coinvolti in un giro di spaccio. Tuttavia, loro affermano di non essere dei tossicodipendenti e di dedicarsi solo a dei vizi più innocenti quali la soda, il sidro e le patatine Lay’s, il cui pacco viene ritrovato sul tavolo al momento del blitz.
Ai 5Miinust e Puuluup, dunque, l’onore e l’onere di difendere i colori dell’Estonia all’Eurovision 2024. Si esibiranno nella seconda semifinale di giovedì 9 maggio, dove l’Italia, rappresentata da Angelina Mango e già qualificata per la finale, potrà esercitare diritto di voto.
L’Estonia verso l’Eurovision 2024
L’Estonia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1993 e ha vinto la competizione solo una volta, nel 2001, organizzando nella capitale Tallinn l’edizione successiva. Dall’introduzione delle semifinali nel 2004, ha guadagnato il pass per la finale per 9 volte. Lo scorso anno a Liverpool Alika con la sua “Bridges” si è classificata ottava in finale, arrivando addirittura quinta per le giurie internazionali.
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