Eurovision 2024, Israele: presentata ufficialmente “Hurricane” di Eden Golan
È stato presentato ufficialmente il brano che Eden Golan porterà in gara all’Eurovision Song Contest 2024 di Malmö in rappresentanza di Israele. “Hurricane”, questo il titolo della canzone, è una power-ballad il cui testo – approvato preventivamente dall’EBU – racconta la storia di una giovane donna che emerge da una profonda crisi personale.
Eden Golan si è guadagnata il diritto di rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest 2024 vincendo il talent show dell’emittente privata Keshet 12 “HaKokhav HaBa” (“The Next Star”) lo scorso 6 febbraio. Nata in Israele il 5 ottobre 2003 ma trasferitasi in Russia con la famiglia nel 2009, Eden Golan ha partecipato alle selezioni per il Junior Eurovision in Russia nel 2015 e all’edizione russa di The Voice Kids nel 2018.
Tornata in patria lo scorso anno, dopo aver militato per un anno e mezzo nella girl-band russa COSMOS Girls, ha rilasciato 4 singoli prima di prendere parte al concorso di selezione nazionale israeliano. La stessa Golan era tra gli autori di uno dei due brani bocciati dall’EBU, “Dance forever”, mentre “Hurricane” porta le firme di Keren Peles, Avi Ohayon and Stav Beger (già autore di “Golden boy” e “Toy“).
Il testo di “Hurricane”
“Hurricane” è il terzo brano che l’emittente israeliana KAN ha sottoposto al vaglio dell’EBU dopo “October rain” e “Dance forever”. Dopo la bocciatura di queste canzoni – “October rain” per il suo riferimento nel titolo al massacro di Hamas del 7 ottobre e “Dance forever” per un più esplicito collegamento al festival musicale nel deserto del Negev, luogo dove sono state uccise, si stima, da Hamas almeno 260 persone – su impulso del presidente Yitzhak Herzog è stato rivisto il testo del primo brano presentato.
Pertanto “October rain” è diventato “Hurricane”, mantenendo la stessa base musicale ma subendo diverse modifiche al testo. Si parte dall’incipit dove “Writers of the history / Stand with me / Look into my eyes and see / People go away but never say goodbye” è stato cambiato in “Lighter of my symphony / Playing with me / Look into my eyes and see / People walk away but never say goodbye”, eliminando dal testo il concetto di storia.
Eliminata anche la parola “codardi“, che poteva suonare come un rimando ai terroristi di Hamas. Da “Hours and hours and flowers / Life is no game for the cowards” si passa quindi a “Hours and hours and powers / Life is no game but it’s ours”.
Il cambio del titolo si riflette nella modifica dei versi a chiusura del ritornello dove spariscono “I’m still wet from this october rain / October Rain” sostituiti con “I’m still broken from this hurricane / This hurricane”.
Riscrittura totale infine alla parte in ebraico della canzone. In “October rain” i versi in lingua madre tradotti in inglese si traducevano con “There’s no air left to breathe / There’s no space / I’m gone day by day / Everyone is good kids one by one” mentre adesso in “Hurricane” Eden Golan canterà “No big words / Only prayers / Even if it is hard to see / You will always leave / One small light for me”.
Israele all’Eurovision 2024
Reduce dal 3° posto all’Eurovision Song Contest 2023 con Noa Kirel e la sua “Unicorn”, quest’anno la partecipazione di Israele è stata in forse fino all’ultimo, sia per le due bocciature dei testi presentati da KAN sia per le richieste di esclusione dal contest che sono arrivate da diversi paesi europei, con quelli scandinavi in testa, dopo la violenta reazione all’attacco di Hamas del 7 ottobre 2023 nei kibbutz vicini alla striscia di Gaza.
L’EBU dal canto suo ha già dallo scorso dicembre dato l’ok alla partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest 2024 e l’emittente organizzatore, la svedese SVT, ha fatto sapere di attenersi alle decisioni dell’EBU nell’interesse di creare il miglior evento possibile per unire grazie alla musica.
Questa sarà dunque la 46° partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest. Con 4 vittorie all’attivo, il paese è il terzo più vincente nella storia della rassegna dietro a Irlanda e Svezia (leader con 7 successi) e al quartetto composto da Regno Unito, Francia, Paesi Bassi e Lussemburgo con 5 successi.
Eden Golan sarà assente dal Turquoise Carpet e dagli eventi collaterali per motivi di sicurezza mentre gareggerà nella seconda semifinale, giovedì 9 maggio, come richiesto all’EBU per evitare la concomitanza con il Giorno del Ricordo (Yom Hashoah). Si esibirà nella seconda metà della show. Nella stessa serata gareggia San Marino e vota l’Italia assieme a Spagna e Francia.
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