Eurovision 2024, intervista ai Ladaniva: “Non dimenticatevi chi siete”
Continuano le interviste di Eurofestival.News ai protagonisti dell’Eurovision 2024 (qui per recuperarle tutte). Questa volta è il turno dei Ladaniva, rappresentanti dell’Armenia all’edizione di Malmö che tra pochi giorni prenderà il via nell’omonima Arena, di cui abbiamo di recente i primi video del palco in azione.
Scelti internamente dall’emittente AMPTV, il brano con cui gareggiano in Svezia si chiama “Jako“. I Ladaniva si esibiranno nella seconda semifinale, quando anche l’Italia potrà votarli tramite televoto e permettere all’Armenia di raggiungere la sua terza finale consecutiva.
Perché avete scelto “Jako” per rappresentare l’Armenia all’Eurovision 2024 anziché un brano inedito? L’avevate scritto appositamente per la rassegna?
“Jako” è stata pubblicata a settembre 2023 come parte del nostro album eponimo sotto l’etichetta PIAS. L’abbiamo scelta perché crediamo che sia importante mandare un messaggio a tutte le piccole “Jakos” nel mondo ad essere sincere con loro stesse e trovare le loro vocazioni. È un invito ad alzarsi e a danzare infischiandosene di quello che dicono gli altri.
Arrivate all’Eurovision come i vincitori del Public Choice Award nel 2022 nel Music Moves Europe, esattamente come Jerry Heil (rappresentante ucraina con alyona alyona) vinse nel 2023. Sentite una responsabilità?
Vincere il Public Choice Award ci ha aperto tantissime opportunità, e speriamo che ci possa aiutare anche all’Eurovision 2024.
Perché scegliere il nome di una macchina per rappresentare artisticamente il vostro nome?
Il nome “Ladaniva” è stato ispirato da un brand automobilistico di un fuoristrada retrò, esso simbolizza lo spirito di avventura e di esplorazione del nostro duo, con un viaggio attraverso le diverse culture e le tradizioni. Lada Niva è una macchina che va da tutte le parti e si arrampica su vette inesplorate, esattamente come noi come band.
Pensate che le recenti lotte per l’uguaglianza di genere rilanciate attraverso i mass media (ultimo ma non d’importanza tramite il film “Barbie”) stia facendo aumentare la consapevolezza nella gente? E qual è il vostro contributo con “Jako”?
“Crescendo mi è sempre stato detto che le brave bambine devono comportarsi bene, essere umili, vestirsi normalmente, non parlare tanto e non fare cose stravaganti”, è quello che viene detto nel nostro brano. Lei critica l’imposizione di regole artificiali e restrizioni della società, la quale sostiene di imporre alle ragazze di dimenticarsi delle loro identità e di dettar legge su come bisogna comportarsi.
Vi aspettavate l’enorme botto mediatico ricevuto con “Shakar” e “Kef chilini”?
In un certo senso sì, visto che entrambe le nostre canzoni parlano di ballare e divertirsi!
Cosa pensate che serva all’Armenia per diventare la powerhouse che è già da tempo nella controparte Junior?
Ci vuole tempo e impegno, ma pensiamo che l’Armenia abbia tutto ciò che serve per diventare una powerhouse nell’Eurovision “dei grandi”, costruendo il nostro successo anche sulle nostre competenze maturate nel mondo dello Junior Eurovision.
Credete che l’incredibile successo di “Snap” ed il successo dello Junior Eurovision 2022 tenutosi a Yerevan abbia cambiato la percezione dell’Eurovision nel vostro Paese?
Non più di tanto, abbiamo ulteriormente dimostrato che l’Eurovision in sé è molto popolare in Armenia e che gli armeni amano e supportano ogni rappresentante!
Avete avuto modo di ascoltare le altre canzoni dell’Eurovision 2024? Quali sono le vostre preferite? E qual è il vostro brano armeno preferito?
Certo, ce ne piacciono molte. Tra le nostre preferite ci sono quella di Nemo (Svizzera), di Angelina Mango e di Marina Satti (Grecia). Mentre il nostro brano armeno preferito è proprio quello di Rosa Linn, troviamo che il percorso fatto da lei come artista e dal brano stesso sia stato d’ispirazione per molti.
Prima e dopo l’Eurovision 2024 sarete coinvolti nel vostro tour di promozione dell’album. Vi piacerebbe esibirvi anche in Italia?
Ci piacerebbe tantissimo, e non vediamo l’ora di venire in Italia. Ma non durante questo tour, purtroppo.
Volete lasciare un messaggio speciale per i nostri lettori?
Ballate, scatenatevi e divertitevi, ma soprattutto rimanete fedeli a voi stessi ed al vostro Io interiore.
Ringraziamo di cuore Jaklin e Louis per questa preziosa intervista, augurando a loro tutto il meglio sia per l’Eurovision 2024 che per la loro carriera!
L’Armenia verso l’Eurovision 2024
Escludendo l’edizione del 2020, quella all’Eurovision 2024 sarà la sedicesima partecipazione dell’Armenia. Esordiente nel 2006, ha mancato solo le edizioni del 2012 e del 2021.
Nel 2022 tornano in gara a Torino con Rosa Linn e “Snap”, che nonostante un tiepido ventesimo posto in finale vivrà una vera e propria seconda vita a partire da giugno 2022, quando diventerà virale su TikTok fino a raggiungere ad oggi quasi un miliardo di riproduzioni su Spotify e oltre tre milioni e mezzo di copie certificate (inclusi quattro dischi di platino in Italia).
All’Eurovision 2023 l’Armenia è ritornata in finale con Brunette e “Future lover”, che ha chiuso poi al quattordicesimo posto con 122 punti, a un passo dalla top 10, segnando comunque il miglior risultato per il Paese caucasico dal 2016.
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