Eurovision 2024: ecco il tema delle cartoline voltapagina

Dopo mesi di attesa, in cui quasi nessuna informazione è stata rilasciata in merito, si è scoperto finalmente il tema delle cartoline voltapagina dell’Eurovision 2024.

Piccola introduzione per chi non sapesse di che cosa si stesse parlando: le cartoline voltapagina sono essenziali al pubblico televisivo per introdurre il cantante ed il rispettivo Paese in gara, ma soprattutto sono necessarie a livello di logistica per liberare il palco dell’Arena da props precedenti e di prepararlo con gli oggetti di scena dell’esibizione seguente. In generale queste cartoline sono dettate da temi precisi, come la scoperta dei luoghi dell’Italia quando l’Eurovision fu ospitato a Torino oppure la creazione di un metaforico ponte tra Ucraina, Regno Unito e Paese in gara com’è stato l’anno scorso a Liverpool.

Quest’anno invece l’emittente organizzatrice SVT ha deciso di focalizzarsi completamente sui 37 artisti e gruppi in gara, anche all’insegna di un minore impatto a livello ecologico e di offrire agli spettatori una conoscenza maggiormente ravvicinata con chi dovrà esibirsi nei quaranta secondi successivi alla cartolina. Inoltre ci sarà una piccolissima parte della cartolina dedicata ai più grandi successi del Paese in gara all’Eurovision 2024 (ad esempio per l’Italia è verosimile pensare che ci sarà un piccolo spazio dedicato alla vittoria dei Måneskin nel 2021).

Tutto questo viene chiarito da Per Blankens, produttore televisivo dell’Eurovision 2024 che ha già lavorato per Swedish Idol ed è stato il braccio destro di Christer Bjorkman nella realizzazione dei Melodifestivalen del 2006 e 2007:

Per le cartoline quest’anno ci siamo voluti imbattere in una sfida singolare, ci siamo chiesti “E se anziché andare noi dai Paesi partecipanti fossero loro a venire da noi?” D’altronde si chiamano “cartoline” per un motivo preciso. Così facendo, il pubblico potrà avere una panoramica completa dell’artista, sapere da dove proviene e scoprire tutto quanto direttamente dalle loro videocamere.

Ogni Capodelegazione ha ricevuto le indicazioni di realizzare il filmato come se fosse un vero e proprio selfie-vlog con uno smartphone, che d’altronde è il modo con cui la maggior parte di noi scopre tutto oggigiorno. Dopo di ciò, la cartolina provvederà ad introdurre anche il Paese per cui l’artista canterà, e quale modo migliore se non mostrando una mappa interattiva unita ad un recap veloce dei più grandi successi eurovisivi della storia del Paese?

Sarah Bonnici, la rappresentante di Malta all’Eurovision 2024, mentre registra la sua cartolina

Per concludere tutto quanto, ci sarà un’ultima foto, una foto che ritrarrà l’artista o il gruppo nel modo più fashion possibile, per dare il giusto saluto al pubblico poco prima di una delle esibizioni più importanti della carriera dei 37 rappresentanti in gara, ed anche per contrapporre l’importanza del momento con la spontaneità del video-selfie.

Verso l’Eurovision 2024

Mancano poco più di dieci giorni e l’Eurovision 2024 a Malmö finalmente prenderà il via, un’edizione che stando a quanto lo stesso Martin Österdahl ha sostenuto essersi rivelata impegnativa sotto diversi fronti. Nel frattempo siamo arrivati al terzo giorno di prove, con metà dei Paesi della seconda semifinale che calcheranno per la prima volta il palco della Malmö Arena ed eseguiranno per la prima volta il loro brano in gara.

Per quanto riguarda l’Italia, rappresentata dalla vincitrice del Festival di Sanremo 2024 Angelina Mango, sarà il 2 maggio il primo giorno in cui ci sarà la prima prova de “La noia”, ridotta a tre minuti appositamente per l’Eurovision 2024 ed a meno di leak provenienti dalla stessa delegazione o managemente (come ha fatto l’anno scorso l’emittente finlandese YLE) sarà solo a partire dal 4 maggio che potremo vedere uno spezzone dell’esibizione di Angelina con tutto messo a punto per quanto riguarda inquadrature, abiti di scena e coreografie.

Le semifinali dell’Eurovision 2024 saranno trasmesse su Rai 2 il 7 e il 9 maggio, mentre la finale sarà sabato 11 maggio come di consueto su Rai 1. A commentare le tre serate ci saranno Gabriele Corsi e Mara Maionchi, mentre su Rai Radio 2 il commento è affidato a Diletta Parlangeli e Matteo Osso.