Scommesse Eurovision 2024: Italia terza e in risalita, la Croazia prova la fuga

Siamo a poche ore dalla prima semifinale dell’Eurovision 2024, di scena alla Malmö Arena con Petra Mede e Malin Åkerman nel ruolo di presentatrici.

Nel tabellone di eurovisionworld.com ci sono dei rilevanti cambiamenti, alle 12:15 odierne, rispetto a quanto vedevamo ieri.

Eurovision 2024: Croazia in fuga

Il primo: la Croazia allunga, e nettamente. Baby Lasagna, con “Rim Tim Tagi Dim”, è posizionato ora al 32% di chance di farcela, una percentuale che potrebbe aumentare ancora dopo la prima semifinale. Sarà invece da valutare tutto il discorso legato alla seconda semifinale, che tradizionalmente rimescola molte carte in tavola. Per questo, l’attuale 16% di Nemo, per la Svizzera con “The Code”, andrà valutato con attenzione.

Eurovision 2024: Italia e Irlanda salgono

Il secondo: Angelina Mango, pur rimanendo al 12%, risale al terzo posto. L’Italia, in gara con “La noia”, sfrutta infatti il calo netto di preferenze sull’Ucraina. Date le tendenze, è possibile pensare che una parte delle preferenze per alyona alyona e Jerry Heil, con “Teresa & Maria”, si siano spostate sulla Croazia oppure su un’altra notevole sorpresa.

Si tratta dell’Irlanda: la potenza della performance di Bambie Thug in “Doomsday Blue”, evocata da tutte le notizie emerse dalla città ospitante, fa sì che venga a lei accordato ora un 6% di chance corrispondente al quinto posto. Forse si è un po’ troppo ottimisti in questo caso, ma che l’Irlanda punti al miglior risultato dai tempi di “Lipstick” dei Jedward (2011) è lecito pensarlo. Null’altro di rilevante da segnalare in alto.

Eurovision 2024: la prima semifinale

E non c’è granché da rilevare neanche nelle variazioni sulla prima semifinale. Anzi, qualcosa sì: il rialzo netto delle quotazioni del Portogallo, segno che “Grito” di Iolanda sembra ormai uscita dalle possibili zone di difficoltà. Secondo le scommesse, il duello per il decimo posto in entrata sarà tra Serbia e Australia, ma, come si sa, all’Eurovision non si può mai escludere nulla.