Seconda semifinale Eurovision 2024: scaletta e commento live minuto per minuto · I dieci finalisti

23:20 – Sugli Herreys con “Diggi-Loo Diggi-ley” (Eurovision 1984), si chiude la seconda semifinale dell’Eurovision 2024. L’appuntamento si rinnova per sabato 11 alle ore 20:35 su Rai1 per la finalissima dell’Eurovision 2024, in cui si esibirà anche Angelina Mango (in gara), insieme agli altri venti paesi qualificati dalle due semifinali e i Big5.

Rimanete sintonizzati su Eurofestival.News per tutte le notizie, aggiornamenti e collegamenti live da Malmö, oltre che alle nostre dirette esclusive di domani delle prove generali dello show! A presto e buonanotte!

23:15 – Chiusura della seconda semifinale dell’Eurovision 2024 con un filmato che ricorda i dieci paesi qualificati questa sera.

23:14 – L’ottavo paese a passare in finale è la Svizzera!

Il nono paese a passare in finale è la Georgia!

Il decimo e ultimo paese a passare in finale è l’Armenia!

Eliminati Malta, Albania, Cechia, Belgio, Danimarca e San Marino.

23:12 – Il sesto paese a passare in finale è la Grecia!

Il settimo paese a passare in finale è l’Estonia!

23:11 – Il quarto paese a passare in finale è la Norvegia!

Il quinto paese a passare in finale è Israele!

23:10 – Il secondo paese a passare in finale è l’Austria!

Il terzo paese a passare in finale sono i Paesi Bassi!

23:09 – Inizia il momento dei risultati. I paesi qualificati sono presentati in ordine casuale.

Il primo paese a passare in finale è la Lettonia!

23:07 – Si apre il ledwall alle spalle del palco dell’Eurovision 2024, rivelando così la green room con gli artisti in gara in questa seconda semifinale, in attesa di scoprire il loro destino!

23:06 – Clip sull’annuncio del vincitore nelle passate edizioni, ci sono i nostri Måneskin ovviamente!

22:58 – Rientrati dalla pausa pubblicitaria, lo show prosegue con il segmento “We just love Eurovision too much”: anche quest’anno l’Eurovision in Svezia ci regala una canzone ironica sulla rassegna, questa volta particolarmente incentrata sulla ennesima vittoria di Loreen lo scorso anno e sulla Svezia nella kermesse europea.

Nell’intermezzo compaiono anche Charlotte Perrelli e Sarah Dawn Finer nei panni dell’iconico personaggio Lynda Woodruff.

L’occasione è poi propizia per scherzare anche sui vicini finlandesi, che non hanno vinto l’Eurovision nemmeno lo scorso anno proprio a causa della Svezia: entra così in scena Käärijä, che canta la sua “Cha cha cha”, successone per il pubblico lo scorso anno a Liverpool.

22:55 – Clip dedicata al Turquoise Carpet, il red carpet dell’Eurovision 2024, in cui ha sfilato domenica scorsa anche Angelina Mango per l’Italia!

22:51 – Mentre Rai2 va in pausa pubblicitaria, alla Malmö Arena va in onda una clip sui “fallimenti” eurovisivi, ovvero gli artisti e le canzoni che non abbiamo ascoltato all’Eurovision perché non qualificati dalle rispettive finali nazionali. Si parte con un nome da anniversario: si tratta del terzo posto degli ABBA al Melodifestivalen 1973 con “Ring ring”.

22:50 – Dopo il conto alla rovescia, è CHIUSO ufficialmente il televoto!

22:47 – Secondo recap delle esibizioni in gara stasera.

22:40 – Dopo la prima clip di recap, inizia il momento di “Eurovision Sing Along“: tre successi eurovisivi riproposti in chiave karaoke, col testo riportato a schermo per invitare il pubblico a cantare con le interpreti originali. Nell’ordine, compaiono:

• Helena Paparizou, che canta “My Number One“
• Charlotte Perrelli, che propone “Take Me To Your Heaven“
• Sertab Erener, che presenta “Everyway That I Can“

22:35 – Aperto ufficialmente il televoto! E’ possibile ora inviare le proprie preferenze riguardo i 16 semifinalisti della seconda semifinale dell’Eurovision 2024. Ricordiamo i codici:

1. Malta – Sarah Bonnici – Loop
2. Albania – BESA – TITAN
3. Grecia – Marina Satti – ZARI
4. Svizzera – Nemo – The Code
5. Cechia – Aiko – Pedestal
6. Austria – Kaleen – We Will Rave
7. Danimarca – SABA – SAND
8. Armenia – LADANIVA – Jako
9. Lettonia – Dons – Hollow
10. San Marino – Megara – 11:11
11. Georgia – Nutsa Buzaladze – Firefighter
12. Belgio – Mustii – Before The Party’s Over
13. Estonia – 5MIINUST x Puuluup – (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi 
14. Israele – Eden Golan – Hurricane
15. Norvegia – Gåte – Ulveham
16. Paesi Bassi – Joost Klein – Europapa

22:31 – Paesi Bassi – Joost Klein – Europapa

In un angolo della sala stampa si è formato un folto gruppo di fan e giornalisti che hanno ballato e cantato a squarciagola ogni parola del brano di Joost Klein. E’ innegabile che il pezzo spinga a muoversi, ballare, e lasciarsi trasportare dal ritmo ipnotico della canzone.

In realtà, occorre anche sottolineare che Joost quasi non canti, affidandosi quasi esclusivamente ai cori pre-registrati… che in un concorso di canzoni non è mai una buona tattica. Disordine organizzato, piacevole e divertente, ma che rischia di dissacrare anche l’autenticità del momento finale dedicato ai genitori.

22:27 – Norvegia – Gåte – Ulveham

La proposte dei Gåte è un mix tra rock e folk in cui la frontwoman dà sfoggio di una padronanza vocale innegabile, con acuti che rendono la performance estremamente drammatica e graffiante. La sala stampa approva con un bell’applauso, francamente totalmente meritato per i norvegesi. Meritano la finale, e un buon posto in classifica.

Va però ricordato che il genere potrebbe essere di nicchia, ma la performance dovrebbe aiutare il grande pubblico a recepire il brano, che si allontana dai cliché eurovisivi per abbracciare proposte più tipiche dal Nord… che potrebbero inaugurare una uova piacevole tendenza all’Eurovision.

22:22 – Israele – Eden Golan – Hurricane

Durante le prove di oggi, mentre eravamo in arena, l’esibizione di Eden Golan è stata accompagnata dalle proteste isolate di alcuni membri del pubblico, che hanno rivolto le spalle al palco, mostrato simboli palestinesi, o la bandiera dello stato parte del conflitto.

Problemi geopolitici a parte, è innegabile che la proposta di Israele punti sulla classica ballatona che tanto funziona sul palco dell’Eurovision, e che per voce di Eden Golan è sicuramente ben eseguita. “Hurricane”, nonostante il velato messaggio riferito al contesto geopolitico, è eseguita senza sbavature, e con una coreografia che si addice bene al brano.

22:17 – ITALIA – Angelina Mango – La noia

La performance di Angelina Mango è stata di ottima qualità. Siamo su un altro pianeta rispetto all’esibizione sanremese: rimane la precisione vocale della rappresentante italiana, che già si era vista sul palco del Festival della Canzone Italiana, ma questa volta è messa alla prova dai tanti passi di danza e dalla coreografia elaborata in cui Angelina si presta senza esitazioni e in maniera convinta.

C’è tanta energia, dinamismo, e il massimo del pathos viene raggiunto proprio nella parte a cappella prima del ritornello finale, in cui si esplode in una pioggia di fuochi d’artificio per una conclusione di una performance meravigliosa. Comunque andrà sabato, Angelina ci farà volare altissimo e ci farà come sempre rendere orgogliosi di essere italiani.

La sala stampa ha applaudito convinta sui ritornelli della canzone; chi critica l’esibizione lo fa solamente per cercare di far perdere terreno a una proposta oggettivamente fortissima. Brava Angelina!

22:14 – Estonia – 5MIINUST x Puuluup – (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi 

L’esibizione dell’Estonia all’Eurovision 2024 ricalca molto quella vista durante la selezione del paese per la kermesse europea. L’insieme è molto irriverente, e nonostante le ovvie difficoltà linguistiche passa il messaggio scanzonato del brano.

Il pubblico dovrebbe apprezzare questo brano, dal titolo lunghissimo ma dalla durata piuttosto contenuta. Il mix vorticoso di inquadrature rotanti, balletti che si candidano a diventare facilmente virali, e ritmi incalzanti potrebbero fare breccia nel cuore del pubblico europeo, spedendo l’Estonia in finale. La sala stampa balla.

22:09 – Belgio – Mustii – Before The Party’s Over

Mustii è anche un attore di professione, che forse arriva a rappresentare la fetta preponderante dei suoi impegni artistici, e per questo “Before The Party’s Over” trasuda proprio di scelte stilistiche e interpretative che ricordano molto il teatro.

Teatrali le inquadrature, i gesti del cantante, la scenografia fatta di una piattaforma rotante con microfoni a circondarlo. Ma l’apice della performance si raggiunge quando il cantante si porta a fronte palco e inizia a declamare il titolo della canzone a pieni polmoni.

Qui la sala stampa applaude convinta a ritmo di musica, per un crescendo che sicuramente rappresenta la parte migliore del brano, e quasi ricorda una struggente esibizione da musical.

22:05 – Georgia – Nutsa Buzaladze – Firefighter

“Firefighter” è un brano che è confezionato appositamente per l’Eurovision 2024. Raccoglie anche qui tutti i crismi tipici del pezzo che può colpire lo spettatore medio della rassegna.

In un frullatore sono stati messi un ritmo incalzante, un po’ di strumenti tipici e sonorità caucasiche, un dancebreak discreto, quattro ballerini, lei che sembra un po’ la guerriera della situazione e TANTO FUOCO.

Il pacchetto finale è sicuramente piacevole, e Nutsa lo porta sul palco con una notevole precisione vocale nonostante si muova continuamente. L’insieme pecca però di originalità, sa un po’ di già visto e sentito, e per questo potrebbe non procedere a sabato.

22:01 – San Marino – Megara – 11:11

Il derby spagnolo di stasera si consuma nel giro di pochi minuti. A rappresentare San Marino, dopo aver vinto il concorso “Una Voce per San Marino” ci sono proprio gli spagnoli Megara. La band è assolutamente credibile, ha un sound riconoscibile ed è una proposta fresca e convincente di questa edizione dell’Eurovision 2024 e di cui San Marino può andare fiero.

Qualche piccola imprecisione, tuttavia, per la frontwoman, che ad un certo punto pare perdere un auricolare. Un paio di secondi di indecisione, per poi riprendere subito a cantare in maniera convinta. L’esibizione è fortissima anche anche dal punto di vista delle scelte artistiche e sceniche, tra inquadrature ben studiate, belle grafiche e una ottima chimica tra i membri della band.

Bella la parte finale cantata in italiano. Meriterebbero la finale. Dita incrociate per i Megara e San Marino.

21:56 – Spagna – Nebulossa – Zorra [fuori gara]

Gli applausi e le urla di acclamazione partono già durante la cartolina del brano. La stampa spagnola è in delirio, così come molti altri giornalisti. Il brano è, di per sé, uno tra i più forti (almeno radiofonicamente) dell’esibizione. Il testo è importante, colpisce in maniera irriverente e ironica su un tema assolutamente d’attualità.

L’interpretazione vocale della frontwoman dei Nebulossa, tuttavia, non è delle migliori. Ma poco importa in un contesto del genere, dove la performance sopra le righe cancella ogni imperfezione e lascia spazio al divertimento. La sala stampa prosegue cantando in un tripudio di urla e balletti per tutta la performance.

21:53 – Lettonia – Dons – Hollow

Dons si presenta sul palco dell’Eurovision 2024 con la padronanza del palco, la capacità interpretativa e l’ottima performance vocale di un interprete assolutamente navigato e di successo nel proprio paese, la Lettonia.

Tuttavia, il brano è un po’ polveroso, forse nobilita poco il cantante stesso, e fatica a decollare fino alla fine. Succede poco sul palco, a parte qualche bel gioco di luci, qualche grafica ad albero luminoso sullo sfondo, e qualche bella inquadratura sul cerchio vuoto, a ricordare il “vuoto” di cui canta Dons.

Forse la Lettonia rimarrà in finale, forse un po’ immeritatamente.

21:51 – Petra e Malin ricordano tutti i gadget dell’Eurovision 2024, compreso un simpatico perizoma dedicato ai finlandesi e alla proposta di Windows95man!

21:48 – Pubblicità per Rai2. Nel frattempo le conduttrici alla Malmö Arena parlano con il pubblico… Malin inoltre parla anche un po’ in italiano!

21:45 – Armenia – LADANIVA – Jako

Se cercavate qualcosa di genuino ed autentico, eccovi serviti. I Ladaniva per l’Armenia sbarcano all’Eurovision 2024 con un brano che attinge a piene mani dalle sonorità folkloristiche del Caucaso.

Sembra proprio di stare in un minivan in giro per le terre dell’Armenia, ascoltando il suono di strumenti tipici e cantando tutti insieme, lasciandosi anche andare a passi di danza, facendosi trascinare dal ritmo incalzante del pezzo.

Il passaggio in finale è assicurato, nonché pienamente meritato. Brava Armenia, questo motivetto lo canteremo a lungo!

21:40 – Danimarca – SABA – SAND

A stento riuscirà a passare in finale, ma SABA la meriterebbe. Il brano è un bel pezzo radiofonico che, appunto, ascoltato via etere inviterebbe a soffermarsi, canticchiarlo e magari salvarlo nella propria playlist Spotify. L’interpretazione è anche buona, così come la performance vocale.

Peccato che durante l’esibizione succeda ben poco, salvo qualche granello di sabbia fatto cadere dalle mani, a riprendere il titolo della canzone, e la pioggia di sabbia sullo schermo a sfondo. Vedremo se il televoto ci riserverà qualche sorpresa.

21:36 – Austria – Kaleen – We Will Rave

Preparatevi a ballare sui divani come dei matti. Kaleen porta in gara all’Eurovision 2024 un pezzo che ricorda sonorità da disco anni ’80-’90, che però non sanno di stantio, quanto piuttosto di divertimento. L’insieme invita a scatenarsi, cosa che l’arena fa e anche una buona parte della sala stampa.

L’interpretazione vocale non sarà delle migliori (anche se nel tempo la cantante è migliorata notevolmente, bisogna dargliene atto). Il must dell’esibizione sono senza dubbio le mosse di ballo che Kaleen inanella una dopo l’altra con una confidenza propria solo di chi ha calcato diverse volte e in diverse forme il palco della kermesse.

Un momento che ci serviva, abbraccia molti cliché eurovisivi, ma lo fa bene, e per questo merita la finale.

21:32 – Francia – Slimane – Mon Amour [fuori gara]

Slimane inizia a cantare sdraiato sul palco interagendo con la telecamera e senza togliere gli occhi da essa. La telecamera lo segue e ne sottolinea i movimenti che contribuiscono all’interpretazione del brano, in un insieme drammatico, una storia d’amore straziante.

Si gioca molto tra i contrasti tra bianco (e grande luminosità) e nero (e buio pesto), proprio a ricordare le differenze tra le due persone protagoniste di questo amore cantato. Alcune immagini sono strane, quasi un po’ indecise, proprio a identificare la precarietà della relazione.

Rimarrà nella storia la parte urlata lontano dal microfono. Il pubblico ascolta in silenzio, poi scoppia in un boato. La sala stampa approva calorosamente, è un momento che funziona, è fortissimo, crea una drammaticità incredibile, e candida Slimane a volare altissimo nella classifica dell’Eurovision 2024.

21:29 – Una clip dedicata a vari brani rimasti nella storia della kermesse europea arrivati ben lontani dai primi posti in classifica.

21:27 – Pausa pubblicitaria per Rai2. Nel frattempo, alla Malmö Arena inizia un tributo a Jahn Teigen, cantante norvegese per tre volte all’Eurovision dopo aver vinto il Melodi Grand Prix norvegese.

21:23 – Cechia – Aiko – Pedestal

La proposta di Aiko è molto interessante. Il brano, che forse è un po’ difficile al primo ascolto, cresce col progredire di questi, ed è un bel pezzo ben eseguito anche vocalmente, dopo che la cantante si è risparmiata durante le prove del pomeriggio.

La presenza delle quattro ballerine, con cui la rappresentante interagisce sul palco dell’Eurovision 2024, impreziosiscono l’esibizione, e aiutano la cantante in alcuni movimenti e passi di danza che conferiscono graffio all’insieme generale. Ottima l’aggiunta dei getti di fuoco.

Personalmente, lo vedo borderline, potrebbe sia passare come no, ma meriterebbe l’accesso alla finale.

21:19 – Svizzera – Nemo – The Code

Succedono tante cose durante l’esibizione di Nemo all’Eurovision 2024. Movimenti convulsi, giochi con le telecamere, corse sul palco, scivolate sulla piattaforma rotante, complicati giochi di equilibrio. Il tutto su un brano estremamente difficile da cantare, che richiede grandi abilità e un grande controllo del fiato visti tutti i movimenti.

Nemo esegue “The Code” con grande maestria e senza una sbavatura vocale. E’ un insieme estremamente particolare, di rottura, così come suggerisce il testo della canzone. La sala stampa applaude convinta un brano che volerà altissimo, nonostante a tratti l’insieme possa sembrare quasi troppo. Ma quanto il carisma c’è, questo vince su tutto.

21:15 – Grecia – Marina Satti – ZARI

La sala stampa impazzisce ancor prima dell’inizio dell’esibizione di Marina Satti. Uno dei brani più contemporanei e radiofonici, ma allo stesso tempo veramente identitari, dell’Eurovision 2024 è presentato proprio dalla Grecia.

Il ritmo è incalzante, le luci e le grafiche seguono bene l’andamento della canzone. Buona anche la performance vocale (anche se non impeccabile, ma poco importa con una esibizione del genere). Iconica l’inquadratura continua frontale che ci accompagna per la maggior parte del prezzo, convincente e adatta all’esibizione.

La sfazzolettata è uno dei momenti epici su cui l’area e la sala stampa esplode in un grande boato e che si propone di rimanere negli annali dell’Eurovision. Sabato un ottimo piazzamento assicurato.

21:11 – Albania – BESA – TITAN

Besa porta sul palco dell’Eurovision 2024 per l’Albania un brano un po’ polveroso, che non risplende per originalità e non ha grandi pretese. Peccato, perché l’artista albanese dimostra grande confidenza sul palco e un’ottima capacità vocale.

Non bastano sicuramente le due ballerine con lei sul palco o le scelte grafiche di luci e schermi a dare quella spinta in più che servirebbe al brano per distinguersi, impresa in cui invece Malta (l’esibizione precedente) è riuscita. A stento parte il battimani in sala stampa mentre la cantante invita a seguirla sul bridge prima del ritornello finale.

21:07 – Malta – Sarah Bonnici – Loop

Sarah per Malta apre la serata e ha l’onere e l’onore di rompere il ghiaccio. Un compito non facile per un brano ben eseguito, che si presta ad essere ballato, che mette insieme tanti dei cliché che piacciono al pubblico eurovisivo, ma che non ha quella grinta che fa pensare a un passaggio assicurato in finale.

In sala stampa a Malmö parte qualche battimani, nonché qualche esclamazione per i passi di danza incredibili a cui si presta Sarah Bonnici. Un bell’esercizio, che potrebbe passare più grazie alle trovate sceniche e alla buona intonazione, più che grazie al pezzo in sé, appunto.

21:05 – Si continua con l’introduzione della serata da parte delle due conduttrici, ricordando inoltre che stasera vedremo le esibizioni (fuori gara, in quanto già qualificate per la finale), di Spagna, Francia e Italia (con Angelina Mango)!

Questi invece i codici per votare i paesi in gara questa sera, che dovranno aggiudicarsi uno dei dieci posti rimasti in finale:

21:01 – Una clip mostra le conduttrici Petra e Malin mentre si preparano nel loro camerino. Ma, una volta entrate nella lampada per abbronzatura, parte una cover ironica di “Tattoo“, l’iconico brano con cui Loreen ha vinto lo scorso anno a Liverpool per la Svezia. Dopo questa breve cover, si entra subito alla Malmö Arena!

21:00 – Con la sigla del “Te Deum”, inizia la seconda semifinale dell’Eurovision 2024! I primi momenti sono affidati a una clip riassuntiva dei qualificati dalla prima semifinale di martedì scorso. Trovate il nostro liveblog della sera a questo link.

20:42 – Vi ricordiamo che stasera l’Italia potrà votare: scoprite i codici di voto e come televotare nel nostro articolo dedicato.

20:14 – Parte la speciale anteprima con Gabriele Corsi e Mara Maionchi fino al TG2 delle 20:30.

In attesa della diretta su Rai 2 a partire dalle 21 (qui tutte le info su come seguirla), Gabriele Corsi e Mara Maionchi presentano anche stasera la speciale anteprima in onda sullo stesso canale tra le 20:15 e le 20:30, per poi ricollegarsi alla fine del TG2. Seguiremo la seconda semifinale live insieme a tutti voi su questa pagina.

Ecco i partecipanti della seconda semifinale dell’Eurovision 2024: i 10 più votati accederanno direttamente alla finalissima di sabato 11 maggio (anche l’Italia è chiamata a votare):

1. Malta – Sarah Bonnici – Loop
2. Albania – BESA – TITAN
3. Grecia – Marina Satti – ZARI
4. Svizzera – Nemo – The Code
5. Cechia – Aiko – Pedestal
6. Austria – Kaleen – We Will Rave
7. Danimarca – SABA – SAND
8. Armenia – LADANIVA – Jako
9. Lettonia – Dons – Hollow
10. San Marino – Megara – 11:11
11. Georgia – Nutsa Buzaladze – Firefighter
12. Belgio – Mustii – Before The Party’s Over
13. Estonia – 5MIINUST x Puuluup – (nendest) narkootikumidest ei tea me (küll) midagi 
14. Israele – Eden Golan – Hurricane
15. Norvegia – Gåte – Ulveham
16. Paesi Bassi – Joost Klein – Europapa

Ricordiamo che in questa seconda semifinale assisteremo anche all’esibizione di Angelina Mango. Esibizione che non varrà ai fini della gara, visto che l’Italia è già automaticamente finalista, facendo parte dei Big 5. Qui tutte le indicazioni per televotare il proprio artista preferito.