Eurovision 2024: bandiera UE bandita dall’arena, scoppiano le polemiche
Una singolare situazione è stata messa in evidenza all’interno dello svolgimento dell’Eurovision 2024, ma non per quanto riguarda il palco.
Quello di cui si sta per parlare riguarda, infatti, quello che accadeva tra il pubblico, dove la policy sulle bandiere ha fatto una vittima quantomeno particolare.
Si tratta, infatti, della bandiera dell’Unione Europea.
Eurovision 2024: la bandiera UE vietata, le reazioni
Tutto parte dalla denuncia effettuata da Dorin Frasineanu, deputato moldavo e membro del partito dei liberali europei ALDE con specializzazione in affari esteri. Un messaggio su Twitter/X, il suo, durissimo:
Ci è stato giusto vietato di entrare all’Eurovision con la bandiera della UE. La security ci ha detto che è “politica” e “vietata”. Come può essere che l’EBU vieti la bandiera della UE al più grande evento d’Europa?
A fargli eco, e a rilanciare ancora la questione, è il vicepresidente della Commissione europea per la promozione dello stile di vita europeo nella Commissione von der Leyen, il greco Margaritis Schinas, che in Grecia fa parte di Nea Demokratia:
L’Eurovision è prima di tutto una celebrazione dello spirito, del nostro talento e della diversità europei. La bandiera UE è un simbolo di tutto ciò. A meno di un mese dalle elzioni europee, non ci dovrebbero essere ostacoli, piccoli o grandi, per celebrare quello che ci unisce tutti come europei.
E ancora, Nicolas Gonzalez Casares, parlamentare europeo in quota PSOE (Spagna):
Bandire la bandiera europea è stupido da parte dell’Eurovision. La nostra bandiera è democrazia, diversità e pace. Forse è politica? Certo, lottare per la pace è una volontà politica. Amiamo l’UE e l’Eurovision si vergogni.
Tornando a Schinas, ci è andato giù molto pesante parlando con Politico (Brussels Playbook):
Quello che ha fatto l’EBU è allucinante. Molti amici e persone che conosco mi hanno detto di questo ban. Io non trovo alcuna logica spiegazione del perché l’EBU lo faccia. A che pro? Al Maidan, per sventolare la bandiera UE, hanno sparato a delle persone, ne hanno uccise. A meno di un mese dalle elezioni europee, chi vince in questo ban della bandiera UE dall’Eurovision? Solo gli euroscettici e i nemici dell’Europa. Ci avrebbero potuto pensare prima di farlo.
Un portavoce dell’EBU ha spiegato che le regole sulle bandiere erano le stesse del 2023, con le bandiere dei Paesi in gara e le bandiere rainbow e pride ammesse.
Eurovision 2024: bandiere, contesto e problemi
Ci sono tre ordini di problemi in relazione a ciò, sebbene la storia della policy, almeno per il 2024, sia reale.
Il primo è che, ancora nel 2023, di bandiere UE se ne sono viste, e tante, tra il pubblico di Liverpool.
Il secondo è che, se bandiere UE e palestinesi venivano confiscate appena saltavano agli occhi di qualcuno, altre venivano liberamente lasciate entrare. Tra gli spettatori se ne sono viste della Turchia e della Costa Rica. E non solo in arena, ma anche tra la stampa.
Il terzo è che, molto semplicemente, suona ben oltre il limite dell’assurdo che la bandiera UE sia vietata in un concorso che si chiama Eurovision, con la stessa missione: quella di unire popoli. Missione che, quest’anno, è stata messa a dura prova da una settimana come si spera non se ne debbano mai più vivere.
Come situazione extra, peraltro, se ne segnala un’altra. La bandiera del mondo non binario esibita durante la flag parade da Nemo, l’artista che ha dato alla Svizzera la vittoria con “The Code“, è la stessa che, per buona misura, in molti hanno denunciato esser stata anch’essa requisita all’ingresso. Un paradosso che dovrebbe invitare a più di una riflessione.
Eurovision 2024: caso bandiere, comunicato EBU
Come riporta l’Independent, l’EBU ha rilasciato un comunicato in merito alla questione:
Come in anni precedenti, ad esempio il 2023, la policy della SVT era di autorizzare le bandiere dei Paesi in gara e la rainbow. Non c’è mai stato un divieto espresso sulla bandiera UE sulla policy scritta. A causa delle altissime tensioni geopolitiche, la policy sulle bandiere è stata rinforzata maggiormente dalla sicurezza quest’anno. Ci rioccuperemo della policy sulle bandiere nel 2025 insieme alla nostra nuova emittente ospitante.
Eurovision 2024: il comunicato di Schinas
Schinas ha successivamente replicato (fonte AdnKronos):
In qualità di vicepresidente della Commissione Europea responsabile, tra le altre cose, della cultura politica, ho appreso con rammarico della politica applicata dall’EBU quest’anno: vietare ai partecipanti di sventolare la bandiera dell’UE durante la finale dell’Eurovision Song Contest.
Questa decisione ha gettato un’ombra su quella che dovrebbe essere un’occasione gioiosa per i popoli in tutta Europa e nel mondo per riunirsi, per festeggiare.
A meno di un mese dalle elezioni europee e in tempi di turbolenza geopolitica, mentre l’UE viene presa di mira da attori malvagi e autoritari, la decisione dell’EBU ha contribuito a screditare un simbolo che unisce tutti gli europei.
Ciò è tanto più vero se confrontato con i Giochi Olimpici di Parigi 2024, dove il CIO ha consentito l’esposizione delle bandiere dell’UE in tutte le sedi e nelle cerimonie di premiazione.
L’incoerenza nella posizione dell’EBU ha portato me e molti milioni di telespettatori a chiederci cosa e chi rappresenta l’Eurovision Song Contest. Vi chiedo di spiegare le ragioni di questa decisione e di chiarirne la responsabilità. Per parte mia, mi aspetto di vedere i valori di pace, tolleranza e inclusività ricevere maggiore deferenza in futuro.
Photo Credits: Sarah Louise Bennett / EBU – Ralphs_Fotos / Pixabay
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