Eurovision 2025: ecco i Produttori Esecutivi dell’edizione in Svizzera

Sono stati ufficialmente rivelati i Produttori Esecutivi dell’Eurovision 2025 che si terrà in Svizzera dopo la vittoria di Nemo a Malmö con “The Code”.

Si tratta di Reto Peritz della SRF e Moritz Stadler della RTS, rispettivamente un membro dell’emittente pubblica in lingua tedesca e francese della Confederazione. Reto Peritz, classe 1973, è il responsabile del dipartimento Intrattenimento presso la SRF ed è stato capodelegazione della Svizzera all’Eurovision Song Contest fino al 2021, quando poi ha passato la mano all’attuale capodelegazione, Yves Schifferle, che sarà coinvolto nel team che si occuperà dell’edizione 2025. Inoltre Peritz ha anche fatto parte per tre anni del Reference Group, dal 2019, condividendo una parte del suo percorso con Nicola Caligiore, capodelegazione dell’Italia dal 2011 al 2019 e tra i fautori del ritorno in gara del Belpaese.

Moritz Stadler, classe 1986, proviene come già detto dall’emittente elvetica in lingua francese ed ha una lunga carriera all’interno di EBU, collaborando ad eventi di rilevanza internazionale come Euro 2012, tenutisi in Polonia ed Ucraina. Dal 2022 è il Direttore e responsabile delle Operazioni Speciali presso RTS.

Questo il commento diramato dal consorzio televisivo SRG SSR, cui fanno capo tutte le emittenti pubbliche della Svizzera:

Secondo il Comitato direttivo, entrambi i media manager sono ritenuti particolarmente adatti per questa funzione e vantano un’esperienza professionale pluriennale con l’Eurovision […] Entrambi manterranno le loro correnti funzioni all’interno delle unità aziendali, ma lasceranno gradualmente la gestione dei progetti che attualmente supervisionano fino a giugno 2025 per dedicarsi completamente all’organizzazione dell’Eurovision 2025.

Per fare un po’ di chiarezza, il ruolo di Executive Producer non ha nulla a che fare con quello di Executive Supervisor, sebbene insieme le due figure cooperino con il Reference Group e le delegazioni partecipanti per garantire la buona riuscita dei tre spettacoli. Il ruolo dell’Executive Supervisor, da fine 2020 ufficialmente assegnato a Martin Österdahl, è quello di controllare la preparazione e l’organizzazione dell’Eurovision Song Contest per conto dell’EBU ed è il principale punto di riferimento per tutti i membri dell’Unione, sia partecipanti che non.

Il ruolo di Executive Producer spetta principalmente ad uno o due membri dell’emittente che ospiterà il concorso, ed è coinvolto nella realizzazione dello show e nelle scelte “stilistiche” da apportare allo spettacolo finanche agli interval act o ai presentatori, tutto quanto sotto gli attenti controlli di EBU. Nel recente passato ad aver svolto il ruolo di Produttore Esecutivo sono stati Ebba Adielsson e Christel Willers (SVT, 2024), Andrew Cartmell (BBC, 2023), Simona Martorelli e Claudio Fasulo (RAI, 2022) ed infine Sietse Bakker e Astrid Dutrenit (AVROTROS, 2021).

Verso l’Eurovision 2025

L’Eurovision 2025 come già detto si terrà in Svizzera, pochi giorni fa SRG SSR ha reso noto di aver inviato i fascicoli con i dettagli a tutte le città candidate per ospitare il grande evento, e che secondo Edi Estermann, capo dell’Ufficio Media SSR, è verosimile che la città verrà annunciata a tra fine agosto ed inizio settembre.

Non si conosce il numero preciso di città che si siano candidate, tranne alcune come Zurigo, Basilea, Ginevra, Berna e San Gallo che hanno manifestato il loro interesse. Apparentemente la favorita ad ospitare, per una serie di motivi, sembrerebbe essere Zurigo.

L’Eurovision 2025 sarà la terza organizzata in Svizzera dopo la prima storica edizione nel lontano 1956 organizzata al Teatro Kursaal di Lugano (demolito nel 2001 ed oggi noto come Casinò Lugano) e dopo la seconda volta nel 1989 a Losanna, nella Svizzera francese, dopo la vittoria l’anno prima di una giovanissima Celine Dion con “Ne partez pas sans moi”. Al momento 13 Paesi hanno confermato la partecipazione: Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Germania, Israele, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Serbia, Spagna e Svizzera (Paese organizzatore