Eurovision 2025: Basilea, Berna e Biel si candidano per ospitare

Poco meno di un mese fa Nemo trionfava a Malmö con “The code” per la Svizzera, e con il tempo diverse città hanno iniziato a candidarsi per ospitare l’Eurovision 2025. La prima candidatura ufficiale è arrivata il primo giugno da Ginevra, il cui Cantone ha organizzato una vera e propria task force per realizzare la migliore candidatura possibile per ospitare l’evento a maggio 2025.

Basilea: dal cuore dell’Europa all’Eurovision 2025

La seconda città ad offrirsi pubblicamente per ospitare l’Eurovision 2025 è Basilea, città al confine con Francia e Germania e conosciuta come “la capitale culturale della Svizzera”. L’annuncio arriva direttamente dal Regierungsrat del Cantone di Basilea Città, che il 5 giugno ha ufficialmente approvato una risoluzione per offrirsi pubblicamente per ospitare il concorso.

Le location prese in considerazione sono il St. Jakobshalle, un’arena al chiuso con capacità per 12.400 persone aperta nel 1976 e rinnovata nel 2018, e il St. Jakob-Park che è uno Stadio all’aperto con una capacità di 40.000 sedute ma non presenta un tetto e dunque sarebbero necessari dei lavori per realizzare una tensostruttura.

Ecco il lungo comunicato del Governo del Cantone di Basilea-Città:

Nel caso in cui Basilea vinca il bando, l’Eurovision 2025 sarebbe ospitato nella St. Jakob Arena, dove un’infrastruttura grande e multifunzionale per ogni tipo di eventi è disponibile. Viene considerata, oltre alla St. Jakboshalle, anche lo stadio St. Jakobs Park per lo show principale. Per garantire il giusto sostegno relativo ai carichi sospesi nella seconda ipotesi, un rinforzamento del soffitto sarà installato così come un tetto temporaneo sarebbe necessario perché si possa tenere l’evento nello stadio.

L’Eurovision apre alla compartecipazione, al rispetto reciproco ed all’approccio alla diversità culturale dell’Europa. Il Governo è convinto che Basilea sia il luogo perfetto per ospitare l’anno prossimo l’evento musicale più grande del mondo e che, in quanto città nel cuore dell’Europa con le brevi distanze e gli ottimi collegamenti internazionali, possa considerarsi una location eccellente. A parlare a favore di Basilea testimoniano i tanti anni di esperienza nell’organizzazione di importanti eventi internazionali come l’OSCE Ministerial Council Conference nel 2014 o i Campionati Europei di Calcio UEFA 2008, così come l’ottima ricezione alberghiera.

In città è previsto un ampio programma di accompagnamento per i tifosi e la popolazione. Tra questi figurano, tra l’altro, l’Eurovision Village con proiezioni pubbliche e programma musicale nonché un Euro Club per gli ospiti delle feste, previsti nell’area fieristica.

Attualmente si stanno calcolando i costi che il Cantone dovrà sostenere. Si tratta di contributi quali infrastruttura, costi aggiuntivi per la realizzazione in città (sicurezza, traffico, manifestazioni collaterali, organizzazione del progetto) e un contributo ai costi di produzione da parte di SSR SRG (il consorzio pubblico delle emittenti svizzere, ndr).

Candidandosi a ospitare l’Eurovision 2025, Basilea è in concorrenza con altre città. Per tutelare i propri interessi di richiedente, il Cantone fornisce informazioni sui costi solo al termine della procedura di domanda. Sul finanziamento decide il Gran Consiglio. La SSR vorrebbe che la sede fosse stabilita entro la fine di agosto. Se il contratto verrà accettato, il Consiglio di Governo presenterà immediatamente il parere opportuno al Gran Consiglio.

Berna e Biel, l’unione fa la forza

Questa candidatura è quantomeno insolita, perché pone la capitale Berna ad organizzare l’Eurovision 2025 con la vicina Biel, nonché luogo di nascita di Nemo. Le due città stanno esaminando una modalità per candidarsi ufficialmente insieme per ospitare l’evento. Nel comunicato affermano:

Ospitare l’Eurovision 2025 nella regione natale di Nemo è uno step logico e sarebbe una grande opportunità dal punto di vista di entrambe le città. L’Eurovision Song Contest offre alla location un’esposizione enorme e si adatterebbe benissimo alla regione diversa, aperta e bilingue di Berna e Biel.

L’Arena presa in considerazione per l’evento principale è la Bern Festhalle (capienza di 9000 posti) mentre la Tissot Arena a Biel sarà usata per eventuali eventi collaterali legati all’Eurovision. Inutile dirsi che in caso di vittoria sarà necessario cambiare il nome dell’Arena per gli sponsor (come fu per il Pala Alpitour di Torino rinominato Pala Olimpico per l’Eurovision 2022). Prosegue il comunicato:

I partner esamineranno attentamente i dossier inviati da SSR SRG. In particolare, bisognerà mettere in chiaro se gli elevati standard per ospitare l’evento potranno essere raggiunti. Questo comporta anche problemi legati alla sicurezza, logistica e gli elevati costi a cui le città ospitanti andrebbero incontro. La nuova Festival Hall soddisfa i requisiti di un’infrastruttura moderna per gli eventi e saranno migliorati per rendere entrambi i luoghi più che pronti per l’Eurovision 2025.

La decisione definitiva sulla candidatura sarà fatta entro fine giugno, le municipalità di Berna e Biel così come i responsabili del Bernexpo Groupe sono convinti che l’Eurovision sarebbe una grande festa ed un’opportunità unica. Essi dunque sperano che sia possibile prendere in considerazione una candidatura congiunta.

Ribadiamo quelli che sono i criteri necessari per far sì che una determinata città possa ospitare l’Eurovision Song Contest:

• aeroporto internazionale a non più di un’ora e mezza dalla città ospitante
• offerta alberghiera di oltre 2.000 stanze nelle aree contigue all’evento
• infrastruttura al coperto in grado di ospitare da 8.000 a 10.000 persone nella sala principale durante l’evento
• altezza di circa 18 metri con buone capacità di carico sul tetto, con inoltre facile accesso al carico stesso.

Sarà compito della EBU e della SRG SSR valutare quale sarà la città e la struttura più idonea per ospitare l’evento musicale più seguito al mondo. La decisione definitiva arriverà tra fine agosto e i primi di settembre.