Eurovision 2025: la Norvegia annuncia la partecipazione, ma puntualizza

Dopo uno stallo di diverse settimane, ecco che i Paesi ricominciano a confermare la loro partecipazione all’Eurovision 2025 in Svizzera, ma non prima di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe, com’è stato per la Norvegia.
La comunicazione arriva direttamente da Stig Karlsen, giornalista e produttore televisivo che dal 2015 è anche il capodelegazione della Norvegia all’Eurovision Song Contest, una personalità che nell’ultimo anno ha più di una volta fatto sentire la sua voce in merito a determinate vicende relative al concorso come l’uso dell’autotune durante l’esecuzione dei brani o le problematiche relative al danneggiamento del brand Eurovision dopo l’ultima burrascosa edizione.
Dal sito dell’emittente pubblica norvegese NRK emerge sia la chiusura dei trattati con l’EBU ma anche un’importante dichiarazione dello stesso Karlsen, citando tra le altre cose il comunicato pubblicato dall’Unione lo scorso pomeriggio:
Ora l’EBU ha riconosciuto di aver avuto problemi quest’anno e sta lavorando per risolverli. E quello che ci è stato detto, oltre a quello che hanno dichiarato pubblicamente, sembra una giusta manovra. Quindi ora lavoreremo in modo costruttivo e positivo per portare la Norvegia all’Eurovision 2025.
Ci auguriamo che l’EBU garantisca che l’Eurovision Song Contest non venga utilizzato come strumento politico di propaganda, perché quest’anno ce n’è stata parecchia. È anche importante attuare dei miglioramenti drastici sul piano comunicativo, nella gestione delle crisi e nella sicurezza attorno all’evento. Vediamo se quello che EBU ha dichiarato ieri possa riflettersi nella realtà delle cose.
Karlsen sostiene che non tutte le matasse siano state adeguatamente dipanate, ma che una comunicazione di questo genere era il minimo dopo che più delegazioni hanno minacciato azioni legali in seguito a comportamenti scorretti durante il concorso stesso. In ogni caso NRK ha dei piani ben precisi relativi alla partecipazione all’Eurovision 2025, non ci resta che attendere per vederli in mostra.
Prosegue tra le varie dichiarazioni anche un suo pensiero riguardante Israele, che ha confermato la partecipazione anche per l’Eurovision 2025. Ci sono state diverse manifestazioni sia in Norvegia che altrove quando è stato loro permesso di partecipare all’edizione 2024, con Eden Golan ed il brano “Hurricane”.
NRK è stata chiara nel dire che non ci impegniamo in un boicottaggio culturale. Ciò che è importante per noi è che l’Eurovision non venga utilizzata come piattaforma per la politica, e anche l’EBU non è stata in grado di mettere un freno a tutto questo. Non possiamo avere Paesi che utilizzano la competizione come piattaforma per la loro propaganda.
Com’è ovvio immaginare, la Norvegia selezionerà il proprio rappresentante all’Eurovision 2025 tramite il consueto concorso Melodi Grand Prix, che lo scorso anno ha incoronato come vincitrice la band Gåte ed il brano “Ulveham”, che ha riportato il norvegese sul palco eurovisivo diciotto anni dopo l’ultima volta. Purtroppo il brano ha chiuso all’ultimo posto con appena 16 punti, divenendo il primo Paese che ha superato le semifinali ad arrivare ultimo dal 2013, quando l’Irlanda di Ryan Dolan chiuse ventiseiesima.
La Norvegia verso l’Eurovision 2025
Con 61 partecipazioni la Norvegia è uno dei Paesi storicamente legati all’Eurovision Song Contest. Conta ben tre vittorie, le stesse dell’Italia, raggiunte nel 1985 con le Bobbysocks, nel 1995 con il duo new age Secret Garden e nel 2009 con Alexander Rybak e la sua “Fairytale”, risalita alla ribalta grazie alla viralità raggiunta su TikTok e che oggi conta 380.000 copie certificate.
La Norvegia conta vari record eurovisivi, sia positivi che negativi: uno dei record positivi è tuttora detenuto da Alexander Rybak ed è il maggior distacco dal secondo classificato (169 punti) nonché il più alto punteggio di sempre con il vecchio sistema di voto (387 punti, con il nuovo sarebbero 690 e sarebbe dietro solo i 758 punti di Salvador Sobral), mentre uno dei record negativi si è prolungato proprio quest’anno, ovvero il maggior numero di ultimi posti collezionati (ben dodici, di cui quattro a zero punti).
Dall’introduzione delle semifinali si è sempre qualificata ad eccezione delle edizioni del 2007, 2011 e 2016, ed è grazie alla Norvegia che un’italiana, Alessandra Mele, ha raggiunto la sua popolarità con “Queen of kings”, arrivando quinta all’Eurovision e superando record impressionanti per un’esordiente assoluta.
Il termine ultimo per confermare la partecipazione all’Eurovision 2025 è fissato per metà settembre 2024, al momento sono 17 i Paesi che hanno confermato la partecipazione: Albania, Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Finlandia, Germania, Israele, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Portogallo, Serbia, Spagna, Svezia e Svizzera (Paese organizzatore).
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