Eurovision 2024, disco d’oro per Alyona Alyona & Jerry Heil

Nonostante i mesi trascorsi dalla finale dell’Eurovision 2024, c’è ancora qualche spazio per le certificazioni. La più recente è il disco d’oro vinto in Polonia da “Teresa & Maria” del duo di soliste ucraini alyona alyona & Jerry Heil, terze classificate alla Malmö Arena.
La Polonia si conferma dunque terra di conquista per gli artisti di questa edizione: 25.000 copie per loro, che centrano la seconda certificazione della storia del concorso per un brano ucraino dopo quello vinto nel 2022, sempre in Polonia, dai Kalush Orchestra, allora disco d’oro.
Per entrambe si tratta del secondo riconoscimento in carriera, visto che erano arrivate in concorso all‘Eurovision 2024 con la vittoria, singolarmente, del premio come migliori emergenti europee organizzato da EBU, Commissione Europea, Eurosonic Noorderslag e Reperbahn Festiva, il cosiddetto Music Moves Europe Talent Awards: alyona alyona lo ha vinto nel 2021, Jerry Heil nel 2023.
Non solo: l’EP “Maria” di Jerry Heil, appena uscito, è già schizzato in testa alla classifica ucraina: è la quarta artista di questa edizione a riuscirci dopo Angelina Mango con “Poke Melodrama”, Slimane e la sua raccolta “Essentiels” e gli estoni 5 Miinust nell’album cooperativo con i Puulup dal titolo “Kannatused ehk külakiigel pole stopperit”.
Tutte le certificazioni dell’Eurovision 2024
In questa edizione dell’Eurovision, Angelina Mango ha raggiunto il triplo disco di platino con “La noia” mentre poi c’è da ricordare il disco di platino degli spagnoli Nebulossa con “Zorra”, il disco d’oro in Grecia per Nemo, il trionfatore svizzero dell’Eurovision 2024 con il brano “The Code”, quello di platino (12 milioni di streaming) per Marcus e Martinus,e le due certificazioni per Slimane: dopo il disco di platino in Francia, dove la canzone è arrivata al numero 2 in classifica, “Mon amour” ha infatti conquistato il disco d’oro anche in Grecia, arrivando al milione di streaming.
La campionessa è però Marina Satti, arrivata al quarto disco di platino nella sua Grecia con gli 8 milioni di streaming della sua “Zari”: massimo risultato di sempre per una interprete greca nella sttoria dell’Eurovision.
Vale sottolineare qui – a testimonianza di quello che andiamo dicendo da sempre e cioè che il televoto danneggia la qualità dei brani – come i tre grandi beniamini del pubblico eurovisivo, ovvero Baby Lasagna, Joost Klein e l’irlandese Bambie Thug, non siano andati nemmeno vicini ad una certificazione. I primi due hanno conquistato la vetta in patria (il secondo anche il Belgio), mentre l’irlandese non ha nemmeno sfiorato la top 10.
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