Eurovision 2025: investimento da 35 milioni di Franchi e Arena Plus, i dettagli dietro la scelta di Basilea

Emergono nuovi dettagli all’indomani della scelta di Basilea come città ospitante dell’Eurovision Song Contest 2025, che si terrà dal 13 al 17 maggio all’arena St. Jakobshalle.

Il progetto che ha spinto la SRG SSR a scegliere, insieme all’EBU, la capitale del semicantone per ospitare l’evento non sportivo più seguito al mondo, a seguito della vittoria di Nemo nell’edizione 2024, è senza dubbio molto ambizioso e avrà dei costi non indifferenti, che come ben sappiamo si convertiranno in ricavi per la città.

Sebbene per i produttori esecutivi Reto Peritz e Mortitz Stadler si sia trattato di un testa a testa fino all’ultimo con Ginevra, il progetto di Basilea si è rivelato nel complesso più creativo e convincente.

Si parte dalla St. Jakobshalle, l’arena che ospiterà i 12 spettacoli (tra semifinali e finale, prove comprese) dell’ESC, il cui tetto andrà rinforzato per consentire il carico e sospendere tutta l’infrastruttura necessaria allo svolgimento dello spettacolo. Il fatto di avere un’arena già praticamente pronta all’uso è stato il fattore chiave che ha portato alla scelta finale di Basilea come città ospitante, hanno rivelato Peritz e Stadler.

Sarà sfruttato anche il vicino St. Jakob-Park, stadio da 40mila posti, che sarà coperto e trasformato in Arena Plus per ospitare un concerto di star eurovisive, che avrà luogo nel giorno della finale sabato 17 maggio, e dotato di maxischermo, per consentire al pubblico che non sarà riuscito a entrare in possesso dei biglietti di seguire le serate dell’evento, similmente a quanto accaduto nel 2016 con la Tele2 Arena di Stoccolma.

Immancabile ovviamente l’Eurovision Village, che ospiterà i fan del concorso da tutto il mondo nel cuore di Basilea, come anche una Eurovision Street, che troverà spazio in città, nella Steinenvorstadt e lungo le rive del Reno a Kleinbasel, sulla falsariga di quanto messo in piedi a Malmö ma con l’obiettivo di fare meglio. L’EuroClub invece sorgerà al Basel Exhibition Center.

I costi e lo spettro del referendum per Basilea

Cifre alla mano si parla di un investimento complessivo, per il comune di Basilea, pari a 34.964.000 CHF, che sarà sottoposto al parlamento l’11 settembre. Per quanto riguarda invece la trasformazione dello stadio in Arena Plus, i cui lavori saranno finanziati dai ricavi derivanti dalla vendita dei biglietti, il costo stimato è pari a circa 2,5 milioni di franchi.

L’Unione democratica federale (UDF) ha tuttavia preannunciato un referendum, opponendosi al finanziamento e accusando l’evento di satanismo e occultismo, che però era già stato preso in considerazione al momento della scelta: “Viviamo in una democrazia diretta e sono fattori da considerare”, ha infatti dichiarato Conradin Cramer, presidente del Consiglio di Stato di Basilea Città.

D’altro canto un sondaggio, lanciato sul sito della SRG SSR, ha visto la stragrande maggioranza del pubblico schierarsi dalla parte del concorso: nel momento in cui vi scriviamo il 70% degli utenti ha sentenziato che i vantaggi superano di gran lunga i costi, considerando il grande pubblico che segue il concorso. L’edizione 2024 è stata infatti seguita da 163 milioni di persone, di cui 800mila solo in Svizzera.

Nel corso della conferenza stampa, nella giornata di ieri, la CEO di Basel Tourismus Letizia Elia ha spiegato che molte strutture sono già state prenotate dalle delegazioni e dagli organizzatori, sia in città che nella regione, ma per il pubblico che arriverà da tutto il mondo saranno messe a disposizione numerose soluzioni, sia private che camere d’albergo, per varie fasce di prezzo. Sarà tuttavia necessario prendere in considerazione per l’alloggio anche diverse soluzioni nelle città vicine.