Eurovision 2025, anche l’Islanda conferma la partecipazione
L‘Islanda conferma la partecipazione all’Eurovision 2025. Dunque RUV si allinea al via della manifestazione che si terrà dal 13 al 17 Maggio prossimi alla St.Jakobshalle di Basilea in Svizzera dopo la vittoria di Nemo con “The code” a Malmö.
C’era un po’ di attesa per la decisione islandese, dopo che proprio a Rejkyavik era partito nei mesi antecedenti all’Eurovision 2024 il movimento di protesta contro la partecipazione di Israele. Una protesta iniziata – come già nel 2019 quando il concorso fu ospitato a Tel Aviv – con una petizione e poi sfociata con la minaccia di ritirarsi.
Tutto ebbe origine dopo l’esito a sorpresa del Songvakeppnin, il concorso di selezione, vinto da Hera Bjork con “Scared of heights”, poi eliminata in semifinale all’Eurovision (ultimo posto), sul grande favorito del pubblico, il cantante palestinese Bashar Murad.
Subito dopo l’esito, montò forte la protesta con addirittura la stessa autice della canzone, la celebre cantautrice Asdìs che “scaricò” di fatto la sua artista chiedendo alla tv di spedire a Malmö proprio Bashar Murad in forza di supposti problemi tecnici che avrebbero condizionato il televoto: diversi spettatori avevano denunciato malfunzionamenti del televoto via sms e app.
L’indagine interna della tv si concluse con un nulla di fatto e la conferma della regolarità del televoto e conseguentemente, la conferma della partecipazione all’ultimo secondo utile.
L’Islanda dunque sarà in gara all’Eurovision 2025 ma RUV non ha ancora annunciato la modalita di selezione del brano: il Songvakeppnin è storicamente il concorso abbinato all’Eurovision ed è presumibile che sia così (in tempi recenti è saltata solo l’edizione 2021, quando furono confermati Daði og Gagnamagnið ai quali fu restituita la partecipazione mancata del 2020), ma su questo si attende l’annuncio del bando.
L’Islanda all’Eurovision Song Contest
Ancora nessuna vittoria per l’Islanda che pure dal 1986, anno del suo debutto è uno dei Paesi più costanti e anche migliori dal punto di vista delle proposte musicali. Daði og Gagnamagnið con buona probabilità avrebbero lottato per vincere nel 2020 con la loro “Think about things”, ma il Covid portò alla cancellazione del contest e così il miglior risultato continuano ad essere i due secondi posti del 1999 con “All out of luck” di Selma e quello del 2009 con “Is it true?” di Yohanna.
I due citati brani sono però anche i due soli podi per l’isola dei Geyser: sempre Daði og Gagnamagnið nel 2021 chiusero quarti con “10 Years” nonostante ancora una volta il Covid, che colpì due componenti del gruppo e costrinse RUV a gareggiare con il filmato delle prove. In condizioni normali e cioè con una normale interazione fra band e pubblico, forse sarebbe anche potuto arrivare un podio.
L’Eurovision Song Contest 2025
L’Eurovision 2025 si terrà in Svizzera, dal 13 al 17 maggio alla Sankt Jakobshalle di Basilea. Ad aver confermato la partecipazione al momento sono 31 Paesi, ovvero: Albania, Austria, Azerbaigian, Belgio, Cechia, Croazia, Cipro (che ha annunciato Theo Evan), Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Montenegro, Norvegia, Portogallo, Regno Unito, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ucraina,
Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.
Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.
Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone.