Eurovision 2025: la Moldavia conferma la selezione nazionale

Arriva la conferma di partecipazione all’Eurovision 2025 anche dalla Moldavia, facendo salire il numero di Paesi che hanno confermato a 37!

Una bella notizia che giunge come una ventata d’aria fresca, considerato che diversi mesi fa, nell’arido caldo di giugno, c’erano state delle discussioni ai piani alti di TRM (l’emittente pubblica moldava) circa i costi di partecipazione e di spedizione.

Per l’Eurovision 2024 la spesa complessiva della delegazione della Moldavia è stata di 33,850 €, di cui 10,350 € coperti dalla rappresentante Natalia Barbu, sposata con un milionario rumeno. Per quanto queste cifre possano sembrare non esorbitanti (per fare un esempio la Spagna ha pagato quest’anno di tassa più di 330 mila euro), non bisogna dimenticare che TRM è una delle emittenti pubbliche meno ricche d’Europa, e che spesso le spese relative all’Eurovision Song Contest erano coperte da sponsor se non dai partecipanti stessi (com’è accaduto per tanti altri Paesi negli anni).

In ogni caso, la Moldavia all’Eurovision 2025 ci sarà e ci sarà anche l’Etapa Națională, sarà possibile iscriversi da questo link, anche se le iscrizioni al momento non sono ancora aperte né si ha idea di quando le apriranno. Le regole circa la canzone sono sempre le stesse, limite massimo di tre minuti, libertà nella lingua e nessun riferimento pubblicitario, mentre per quanto riguarda la nazionalità è sufficiente che una parte del team sia della Moldavia (che sia uno degli autori o il cantante).

L’ultima edizione si era risolta a febbraio in una situazione controversa, dal momento che Natalia Barbu e Valeria Pasha erano giunte con le rispettive canzoni a parimerito in termini di punti. Alla fine, la produzione ha deciso che ad avere la voce grossa sarebbe stata la giuria nazionale, che aveva premiato all’unanimità Natalia Barbu.

La Moldavia verso l’Eurovision 2025

L’Eurovision 2025 segnerà la 20° partecipazione della Moldavia, un Paese che negli anni ha più volte cercato di presentare la propria cultura all’Europa intera, dalla Hora nel 2009 fino al folk rock del 2022 passando per l’Epic Sax Guy, considerabile come il primo brano dell’Eurovision del nuovo millennio ad assumere una viralità globale al punto da sfondare le metaforiche mura della “bolla eurovisiva” e diventando un meme su Internet, usato peraltro in un diversamente simpatico tweet di Elon Musk molto di recente in relazione alla vittoria di Donald Trump.

Il miglior risultato del Paese resta il terzo posto raggiunto dai Sunstroke Project (che ora sono rimasti soltanto in due) con “Hey mamma!” nel 2017, cui si aggiunge anche un onorevolissimo settimo posto nel 2022 con gli Zdob si Zdub ed i fratelli Advahov con il brano “Trenuletul”, forti di un secondo posto al televoto dietro un’insormontabile Ucraina. Gli Zdob si Zdub inoltre possono pregiarsi del record di essere l’unica band della storia recente dell’Eurovision ad aver centrato per tre volte la metà sinistra del tabellone in tre decadi diverse (2005, 2011, 2022).

All’Eurovision 2024 la rappresentante Natalia Barbu, già decima nel 2007, non riesce a superare lo scoglio della semifinale con “In the middle”, chiudendo al tredicesimo posto con appena 20 punti. Seguiranno a ciò una serie di dichiarazioni non propriamente gentili nei confronti della manifestazione, parlando di caduta dei costumi e della perdita di coscienza generale, e non mancherà di comunicare attraverso canali russofoni la sua “esperienza orribile” all’Eurovision Song Contest.

Con la Moldavia che conferma, i Paesi salgono a 37 come già detto, di conseguenza mancherebbe solo l’Armenia (che in genere conferma sempre dopo lo Junior Eurovision che si terrà stasera) per arrivare ai 37 Paesi di Malmö più il Montenegro che ritorna a distanza di tre anni dall’ultima volta, toccando per la prima volta 38 Paesi partecipanti. Chi sarà il prossimo rappresentante della Moldavia? Riuscirà a riportare il Paese in finale dopo la débâcle del 2024?