La Germania annuncia: “Dal 2026 Eurovision passerà nelle mani di SWR”

Cambia gestione l’Eurovision in Germania. Come già ampiamente annunciato, NDR (Norddeutscher Rundfunk), la branca nordista di ARD, che dal 1996 sovrindente alle partecipazioni tedesche dell’Eurovision Song Contest passerà la mano. L’emittente che prenderà il suo posto sarà però, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, non la WDR bensì SWR – Südwestrundfunk. Il cuore pulsante ed operativo dal 2026 si sposterà quindi da Amburgo a Stoccarda.
Ad annunciarlo è la stessa NDR, confermando che però già da quest’anno – nel quale come è noto l’emittente è supportata dalla privata RTL e dal suo uomo di punta Stefan Raab, a cui è affidata l’organizzazione del processo di selezione – SWR affiancherà NDR per acquisire il know-how e poi prendere il posto effettivo. Questo a meno di una vittoria tedesca nel 2025: in quel caso, come spiega l’emittente, sarà ancora NDR ad organizzare l’Eurovision (a SWR spetterebbe comunque la selezione).
Christine Strobl, direttrice dei programmi di ARD spiega:
L’ESC è il più grande evento di spettacolo di ARD – un simbolo di un’Europa cosmopolita e un vero e proprio momento di fuoco che ispira milioni di persone di tutte le generazioni, sia sulla TV tradizionale che in mediateca. Questo è in gran parte merito di NDR, che ha continuato a sviluppare il marchio con enorme impegno e che ora, in collaborazione con Stefan Raab, organizzerà quello che sarà sicuramente un gran finale. Sono grato a SWR per essere pronta ad assumere questo importante compito e a guidare con successo il concorso verso il futuro
Clemens Bratzler, direttore dei programmi SWR aggiunge:
“È con grande attesa, ma almeno con altrettanto rispetto, che SWR assume la guida dell’Eurovision Song Contest per conto di ARD. Ci rendiamo conto di avere grandi responsabilità e che i numerosi fan sono giustamente tanto esigenti quanto critici. L’Eurovision è uno spettacolo di intrattenimento fantastico e si adatta molto bene ai valori e agli obiettivi di SWR. Per essere in grado di assumerci questo compito, abbiamo effettuato riallocazioni interne e ridotto le spese altri programmi. Siamo inoltre grati che anche la comunità ARD si sia impegnata a sostenerci. Faremo tutto il possibile per garantire che il CES rimanga emozionante, colorato, vivace, degno di essere raccontato e sorprendente”.
Seguono le parole di Frank Beckmann, direttore dei programmi di NDR:
Una volta assaggiata l’aria dell’ESC, non la si lascia più. L’ESC è più di una semplice competizione musicale, è più del più grande spettacolo di intrattenimento d’Europa.L’ESC è un simbolo del desiderio di unione, di coesistenza pacifica, di rispetto reciproco, di varietà e diversità.E chi avrebbe mai pensato che sarebbe stato più necessario ricordare questi valori proprio in queste settimane? La NDR organizza l’Eurovision con grande passione da molti anni. Abbiamo vinto con Lena, ma siamo anche finiti spesso agli ultimi posti.Sono state fatte molte considerazioni strategiche, ma l’ESC rimane sempre un po’ imprevedibile, e questo è un bene. Noi di ARD ci siamo ripromessi di stabilire delle priorità. Stiamo cercando sinergie e divisioni del lavoro. A volte questo significa anche dover abbandonare cose a cui ci siamo affezionati, come l’Eurovision.
Il 2025 sarà un altro momento importante, ne sono certo. L’obiettivo è chiaro: insieme a Stefan Raab e RTL, porteremo il trofeo in Germania.Ringrazio tutti i miei colleghi di NDR e ARD che negli ultimi anni e decenni hanno costantemente sviluppato, modernizzato e sostenuto l’ESC con una passione incredibile.E, naturalmente, un ringraziamento speciale va anche a tutti gli artisti che abbiamo avuto l’onore di accompagnare sul palcoscenico del più grande spettacolo del mondo negli ultimi decenni e che hanno regalato al pubblico in Germania, in tutta Europa e in Australia molti momenti indimenticabili. I preparativi per i contenuti inizieranno all’inizio dell’estate 2025 L’obiettivo è quello di organizzare l’Eurovision a partire dal 2026 sotto la guida di SWR all’interno di ARD insieme ad altre emittenti statali.SWR sarà già coinvolta nell’ESC 2025, che sarà organizzato da NDR, per garantire una transizione senza problemi.All’inizio dell’estate, dopo la finale dell’ESC di quest’anno, SWR inizierà a pianificare i contenuti per la futura organizzazione dell’Eurovision Song Contest. Se la Germania dovesse vincere il concorso nel 2025, la NDR sarà responsabile della finale internazionale del 2026″.
Dopo Lena niente (o quasi)
Il grande problema della Germania è però- più dell’emittente che organizza – quello del processo di selezione. Non è un caso che i migliori risultati siano arrivati nei tre anni (2010, 2011, 2012) in cui ad occuparsi del processo è stato proprio Stefan Raab (vittoria con Lena, completa esordiente lanciata da un talent specifico; poi conferma l’anno successivo per la cantante e decimo posto; ottavo posto con Roman Lob).
Finita la collaborazione con Raab è calato il buio, con l’eccezione del quarto posto nel 2018 di Michael Schulte. E così il piazzamento appena dignitoso dello scorso di Isaak, dodicesimo, può perfino essere accolto come un successo dopo due 25. e due 26. posti.
Il cambio di organizzazione era dunque necessario anche perchè – va ricordato – la Germania è il terzo paese per contribuzione della EBU, un esborso economico quindi importante che non può portare a quattro piazzamenti a fondo classifica e ben quattro ultimi posti nelle ultime edizioni. Ora torna tutto nelle mani di Raab, in questo momento forse il miglior talent scout tedesco insieme all’ex Modern Talking Dieter Bohlen, che nel 2000 fu a sua volta in gara all’Eurovision con la tremenda “”Wadde hadde dudde da?” che però chiuse quinta.
Come funziona il sistema televisivo tedesco
ARD, acronimo di acronimo di Arbeitsgemeinschaft der öffentlich-rechtlichen Rundfunkanstalten der Bundesrepublik Deutschland (Federazione delle Radiotelevisioni tedesche) è una delle due grandi emittenti pubbliche (l’altra è ZDF) ed è divisa in nove branche regionali. Per dare un’idea quindi, ARD è organizzata un po’ come la nostra Rai 3, con la differenza però che ciascuna emittente federale ha un budget proprio, pur se comunque denaro pubblico.
SWR, l’emittente del Sud-Ovest tedesco, torna ad organizzare l’Eurovision dopo averlo fatto nel nel 1962 e nel 1978 (due sesti posti, rispettivamente con “Zwei kleine Italiener” di Connie Froboess, che vendette 1,2 milioni di copie e con “Feuer” di Ireen Sheer). Negli altri anni l’Eurovision fu organizzato da WDR (Renania Settentrionale-Vestfalia) edizione1958; RBB (Berlino e Brandeburgo) nel 1972 e 1991; MDR (Sassonia e Turingia) dal 1992 al 1995; HR (Assia) nel 1957, nei bienni 1959-1961 e 1963-1964, dal 1966 al 1971 e dal 1973 al 1977; BR (Baviera) dal 1979 al 1990. Solo l’emittente del Saarland (SR) e quella del territorio di Brema (RB) non hanno mai curato l’organizzazione dell’evento
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