Eurovision 2025: dai Neonoen a Emis Killa, rinunce e squalifiche nelle selezioni nazionali

Una specie di vento di follia sta attraversando tutte le selezioni nazionali legate all’Eurovision 2025 di Basilea (13-15-17 maggio).
Un vento che, come sappiamo, non ha risparmiato nemmeno l’Italia, che usa il Festival di Sanremo come selezione nazionale “impromptu” (nel senso che non è considerabile come tale), visto il ritiro di Emis Killa di cui si è parlato diffusamente in altra sede.
Euovision 2025: la lunga scia di rinunce e squalifiche
Andiamo a verificare quello che è successo, cammin facendo, nei vari Paesi in gara.
Montenegro
Il 4 novembre 2024 Boban Rajović, che avrebbe dovuto partecipare al Montesong con “Suze“, si è tirato fuori per esigenze personali. Al suo posto è entrata Tamara Živković con “Poguban let“.
Non è una vera e propria squalifica, ma, dopo la loro vittoria, è stato scoperto che “Clickbait” dei Neonoen era stata eseguita al Festival kulture di Zabjelo, a Podgorica, nel giugno 2023. Questo ha portato il gruppo a rinunciare alla partecipazione all’Eurovision il 4 dicembre. L’8 dicembre Nina Žižić, seconda, è stata proclamata rappresentante del Paese con “Dobrodošli“.
Albania
Il 16 novembre 2024 Olsi Bylyku, che avrebbe dovuto partecipare al Festivali i Këngës 63 con “Tupanët”, ha comunicato la propria rinuncia. Al suo posto è entrata Klea Dina con “Dashuri ndiej“.
Lituania
L’11 dicembre 2024 Evelina Gancewska, che avrebbe dovuto partecipare alle semifinali di Eurovizija.LT con “Aurora”, è stata squalificata perché artista e canzone erano nel frattempo entrati anche nella lineup della selezione nazionale croata, Dora. Anche la sua sostituta, Austėja Lukaitė, che avrebbe dovuto eseguire “Kas esu be tavęs?”, ha dovuto rinunciare perché influenzata.
Malta
Il 16 dicembre 2024 Alexandra Alden, che avrebbe dovuto partecipare alla selezione Malta Eurovision Song Contest con “Magnolia”, è stata squalificata perché la canzone è stata pubblicata prima del 1° settembre 2024. Al suo posto Dario Bezzina ft. Joseph Il-Muni con “Għażliet“.
Croazia
Il 24 dicembre 2024 Lara feat. LSQ, che avrebbero dovuto partecipare al Dora con “Mama”, hanno comunicato la propria rinuncia. Al suo posto sono entrati gli Swingers con “Ful kul (Full Cool)”. Diverso il caso di Natalie Balmix, squalificata il 7 gennaio 2025 perché “Život ide dalje” nella sua versione finale era diversa per oltre il 50% dalla versione sottoposta all’organizzazione sia per il testo che per la musica. Al suo posto Fenksta con “Extra“.
Va detto che da una dinamica simile, nel 2024, partì la corsa di Baby Lasagna fino al secondo posto all’Eurovision con “Rim tim tagi dim”.
Ucraina
Caso un po’ diverso, perché riguarda l’online wild card e non il Vidbir in senso stretto. Teslenko, che avrebbe dovuto eseguire “Storm”, si è ritirato prima dell’inizio dello stesso e non è stato sostituito. Si è poi reinserito nelle audizioni per il San Marino Song Contest 2025 (nuovo nome di Una Voce per San Marino).
Serbia
Il 31 dicembre 2024 i Buč Kesidi, che avrebbero dovuto partecipare alla selezione Pesma za Evroviziju con “Tužne ljubavi”, sono stati squalificati perché la canzone è stata pubblicata prima del 1° settembre 2024. Al loro posto i Maršali con “Po policama sećanja“. L’8 gennaio 2025 è successa la stessa cosa con i Dram, che avrebbero dovuto portare “Vanja“. Al loro posto Lensy con “Hvala ti“. Il 24 gennaio 2025 Milan Nikolić ha annunciato di voler ritirare la propria persona e la canzone “Storia del amor”, che però risulta ancora in gara.
Grecia
Il 10 gennaio 2025 Salina Gavala & Tsiak, che avrebbero dovuto partecipare alla selezione Ethnikós Telikós con “Tha matho na agapo“, è stata squalificata perché, contro il regolamento del concorso, avevano rivelato in anticipo il titolo della canzone. Al loro posto Nafsica Gavrilaki con “Unhurt me“.
Polonia
Il 14 gennaio 2025 la lista delle canzoni partecipanti al Wielki finał polskich kwalifikacji non ha incluso Sara James, originariamente iscritta con “Tiny heart” e dunque rinunciataria. Al suo posto Janusz Radek con “In cosmic mist“.
Norvegia
Senza rivelare i titoli delle canzoni, il 24 gennaio 2025 la NRK ha rivelato che gli artisti in gara al Melodi Grand Prix sarebbero stati nove e non undici a seguito delle rinunce di Lavrans Svendsen e (a causa degli incendi di Los Angeles) Angelina Jordan, che fa base proprio lì.
Moldavia
Prima delle audizioni dal vivo dell’Etapa națională, il 16 gennaio 2025, la Eblansh Band ha rinunciato a competere con “O, Moldova mea dragă!“, ufficialmente per un membro del complesso in ospedale, ma da più parti rimbalza l’accusa sul reale motivo: la canzone sarebbe stata generata con l’intelligenza artificiale.
Durante le audizioni, il 18 gennaio 2025, sono stati squalificati Anna G con “Meet Me in the Dark”, Dan Alexandrov con “Can’t escape” e Valleria con “A picture of myself“. Quest’ultima ha testimoniato di essere arrivata in ritardo di pochi minuti alle audizioni e di aver subito per questo la squalifica.
Il 22 gennaio 2025 la TRM ha annunciato che la Moldavia, all’Eurovision, non ci sarebbe proprio andata, rinunciando così al viaggio a Basilea.
Finlandia
Il 22 gennaio 2025 è stata annunciata la squalifica di “Puppy” degli One Morning Left dalla lineup dell’UMK. La vicenda dietro la squalifica è particolarmente triste: si è sciolta l’intera band a causa delle accuse contro il frontman, Mika Lahti, di adescamento di minori a sfondo sessuale. I fatti risalgono agli anni tra il 2007 e il 2010. Il video della canzone è stato eliminato dal canale YouTube dell’UMK.
Lettonia
Il 28 gennaio 2025 Grēta Grantiņa, che avrebbe dovuto partecipare al Supernova con “Monster“, si è ritirata per problemi di salute e non è stata sostituita.
Qualcuno deve pur dirlo: Eurovision 2025 e Squid Game non sono mai stati così simili.
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