Scatta Sanremo 2025: all’orizzonte l’Eurovision con l’Italia che dice…50

REPORT LIVE DA SANREMO – Perché Sanremo è Sanremo. La settimana chiave della musica italiana è pronta a partire. Da stasera alle 20.35- anticipata dal Primafestival- scatta l’edizione numero 75 del Festival di Sanremo. Che per noi di Eurofestival News vuol dire soprattutto cinque giorni alla notizia più importante ovvero: chi rappresenterà l’Italia sul palco della St. Jakobshalle di Basilea il prossimo 17 Maggio e ovviamente con quale canzone.
Come spiegato in conferenza stampa da Carlo Conti e Claudio Fasulo, i cantanti avranno tempo fino alle 12 di sabato per esprimere o meno il consenso. Se il vincitore non dovesse accettare il biglietto per la Svizzera, si andrà a scalare con la classifica. L’Italia festeggerà nel 2025 la cinquantesima partecipazione effettiva, non considerando quella di Diodato del 2020, cancellata dalla pandemia
Mai così tanto Eurovision
Il primo a dire si all’Eurovision è stato Irama, lo ha fatto alla Billboard:
Vado a Sanremo per vincere? No. Credo che non ci sia davvero nessuno della nuova generazione che sia troppo attaccato alla competizione. Forse una volta era importante per qualcuno, ma ora in realtà non lo è. Certo, è un grande momento se vinci e poi vai all’Eurovision, con quell’incredibile opportunità di farti conoscere anche lì, come hanno fatto Maneskin. Ma la sfida è l’ultima cosa che hai in mente
C’è tanto Eurovision all’Ariston. A cominciare da Gabriele Corsi, conduttore del Primafestival che è ormai da anni la voce dell’Eurovision per la Rai, proseguendo con Alessandro Cattelan, che ha condotto l’edizione di Torino 2022 e che qui sarà conduttore del Dopofestival. Ma fra gli inviati Rai c’è anche Mario Acampa, commentatore dello Junior Eurovision. Domani sera invece uno dei co-conduttori sarà Cristiano Malgioglio, anche lui più volte commentatore Eurovision per la Rai. E naturalmente per Radio 2 ecco Ema Stokholma e Gino Castaldo, a lungo voci eurovisive per la Rai in formato radiofonico.
Dei 29 Big in gara, 3 hanno già rappresentato l’Italia: Francesca Michielin (seconda nel 2016 dietro gli Stadio che rinunciarono), Francesco Gabbani (2017), Massimo Ranieri (1971 e 1973), ai quali si aggiunge Achille Lauro, che nel 2022 ha rappresentato San Marino e se vincesse sarebbe il primo italiano ad andare all’Eurovision per due Paesi diversi.
Nella serata duetti di Venerdì troveremo anche Il Volo (2015, duetteranno con Clara) e Goran Bregovic (autore di “Ovo je balkan”, Serbia 2010 e “Moja stikla”, Croazia 2006, duetterà con Olly) oltre a Marco Masini (che nel 1987 era il tasterista di Raf e Umberto Tozzi, duetterà con Fedez). Fra gli ospiti in collegamento dal Suzuki Stage ci saranno proprio Raf stasera ed Ermal Meta (2018) giovedì e all’Ariston Iva Zanicchi (1969) che venerdì ritirerà il Premio alla Carriera.
Ma stasera vedremo anche Noa & Mira Awad, le due artiste israeliane (la prima di origine yemenita, la seconda di origine arabo-bulgara) che rappresentarono appunto la tv di Tel Aviv nel 2009 con “There must be another way”: canteranno un’altra canzone di pace, “Imagine” di John Lennon. E chissà se qualcuno si ricorderà di citare sul palco quella loro apparizione eurovisiva. Allora provocarono forti proteste, soprattutto Mira Awad, fra la stampa israeliana più estremista. Ma le due sono campionesse di pace e diritti umani e in questa guerra si sono schierate indiscriminatamente contro i due differenti massacri.
E sempre parlando di Eurovision ci sarà Damiano David, frontman dei Maneskin che hanno riportato il microfono di cristallo in Italia nel 2021.
L’ordine di uscita stasera
Aprirà Gaia, seguiranno nell’ordine Francesco Gabbani, Rkomi, Noemi, Irama, Coma_Cose, Simone Cristicchi, Marcella Bella, Achille Lauro, Giorgia, Willie Peyote, Rose Villain, Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento, Olly, Elodie, Massimo Ranieri, Tony Effe, Serena Brancale, Brunori Sas, Modà, Clara , Fedez, Lucio Corsi, Bresh, Rocco Hunt, Sarah Tosano, Joan Thiele, Francesca Michielin, The Kolors.
Sono 4 i vincitori del Festival: uno ha fatto il bis, vincendo sia la categoria Giovani (2016) che quella principale (2017), è Francesco Gabbani. Hanno poi vinto il Festival Massimo Ranieri (1988 con “Perdere l’amore”, quando però non andò all’Eurovision aprendo la strada a Luca Barbarossa), Giorgia (1995) e Rocco Hunt (trionfatore nei Giovani nel 2014)
Esordiscono a livello assoluto Brunori Sas, Bresh, Tony Effe, Joan Thiele, Lucio Corsi, Sarah Toscano (19 anni, la più giovane in gara), Shablo, Guè e Joshua (con Tormento ex Sottotono) mentre Marcella Bella torna in gara dopo 18 anni (ultima volta nel 2007 col fratello Gianni). Per Irama è il quinto Festival fra i Big in appena 6 anni, l’ottavo negli ultimi 10.
Noi di Eurofestivalnews siamo presenti all’Ariston e da stasera vi racconteremo passo passo tutta la rassegna, con le principali conferenze stampa e i retroscena. Fino alla domanda finale e consueta al vincitore: “Andrai all’Eurovision?”. Mai risposta è più attesa.
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