Melodifestivalen 2025, le prove generali della terza semifinale: il liveblogging

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Report live da Västerås • Anche quest’anno Eurofestival.News entra nel vivo del Melodifestivalen e, in anteprima, è in grado di raccontarvi anticipazioni e curiosità in diretta dalle varie tappe della selezione svedese per l’Eurovision Song Contest. Si tratta, come noto, di uno degli eventi pre-eurovisivi più seguiti, che molto spesso segna novità, tendenze, e sforna artisti in grado di competere ogni anno per le posizioni più alte della classifica europea.

Dopo la tradizionale tappa dello Scandinavium di Göteborg, la rassegna itinerante questa settimana fa tappa, per la seconda volta nella sua storia, nella ABB Arena di Västerås. La città, sul lago Mälaren, è un porto commerciale e turistico, e si trova a breve distanza dalla capitale Stoccolma. Come parte della stampa accreditata, Eurofestival News seguirà le prove generali di questa sera, in partenza alle ore 19:00, che anticipano l’evento televisivo di domani, in diretta dalle ore 20:00 anche in Italia su SVTPlay.se.

In arrivo quindi un esclusivo racconto in diretta della serata, delle esibizioni, e di tutto ciò che vedremo domani nella vera e propria diretta televisiva del Melodifestivalen 2025.

Questa è la line-up della terza semifinale del Melodifestivalen 2025:

  1. Greczula – “Believe Me”
  2. Malou Prytz – “24K Gold”
  3. Björn Holmgren – “Rädda mig”
  4. Dolly Style – “YIHAA”
  5. Angelino – “Teardrops”
  6. Annika Wickihalder – “Life Again”

Melodifestivalen 2025: liveblogging prove terza semifinale

Ore 20:27 – Björn Holmgren arriva “terzo” e il secondo (finto) posto in finale viene conteso da Dolly Style e Angelino nell’ultimo split screen. Ed è proprio Angelino a venire chiamato come secondo finalista, chiudendo con il reprise di “Teardrops” questa prova generale della terza semifinale del Melodifestivalen 2025. Per i pochi che domani sera non vorranno rispondere alle sirene della finale di Sanremo, l’appuntamento con questa terza semifinale è come sempre alle ore 20:00, in diretta su SVT1 e in live streaming su SVT Play!

Ore 20:22 – Jennifer Aoun, vincitrice lo scorso autunno della prima edizione di Hello Mello (la versione “junior” del Melodifestivalen, dedicata a ragazzini tra 13 e 15 anni), torna sul palco per cantare la sua “Breaking My Heart”. C’è da giurare che rivedremo questa ragazzina meravigliosa e piena di talento molto presto, a giocarsi su quel palco la vittoria del “vero” Melodifestivalen.

Ore 20:20 – Il solito segmento in cui Keyyo organizza “appuntamenti” con delle stelle del Melodifestivalen vede questa settimana come protagonista Axel Schylström, in gara nel 2017 con “När ingen ser” (raggiunse il round di semifinale) e nel 2023 con Gorgeous (eliminato in semifinale).

Ore 20:17 – Si riaprono le linee e parte il secondo recap con le cinque canzoni superstiti.

Ore 20:12 – É il momento di annunciare il primo (finto) finalista: si tratta di Annika Wickihalder, che come consuetudine esegue nuovamente la sua canzone senza coreografia, scoppiando a ridere dalla felicità e dal sollievo quando sale sul palco e ritrova le ballerine che rientrano in scena dalle quinte laterali.

Ore 20:06 – Nel tradizionale segmento in cui Edvin racconta la storia del Melodifestivalen, questa settimana si parla delle edizioni 2001 e 2002 – rispettivamente l’ultima a finale unica e la prima in cui è stata inaugurata la classica struttura a “tournée”, con sei puntate e ben 32 canzoni in gara, che sopravvive ancora oggi con pochissime modifiche all’impianto originario.

Ore 19:57 – Sanna Nielsen, presenza fissa del Melodifestivalen negli anni ’00 con ben sette partecipazioni e una vittoria nel 2014 con Undo, poi medagia di bronzo all’Eurovision di Copenhagen, viene introdotta nella Melodifestivalen Hall of Fame. Dopo un breve recap celebrativo la troviamo in arena per un medley dei suoi brani più celebri, dimostrando appieno la sua versatilità: dalle ballate strappacuore come “Empty Room” (2008) eseguita accompagnandosi al pianoforte, allo schlager di “I’m In Love” (2011), “Du och jag mot världen” (2005) e “Hela världen för mig” (2003) in una performance energetica e applauditissima in arena. Per finire il giro è il turno del suo debutto con “I går, i dag” (2001) che portò in gara a 16 anni appena compiuti, poi si torna allo schlager di “Vågar du, vågar jag” (2007) e infine il climax di “Undo” (2014), eseguita in una performance molto simile a quella portata sul palco eurovisivo undici anni fa.

Ore 19:52 – Recap!

Ore 19:48 – Annika Wickihalder – “Life Again”

L’artista di origini svizzere, rivelazione della scorsa edizione con “Light“, si ripropone in gara un anno dopo chiaramente tentata dalla possibilità di rappresentare la Svezia nella sua nazione d’origine. Il brano è un midtempo pop con uno spunto gospel che riporta alla mente le Mamas, vincitrici dell’edizione 2020 funestata dal COVID: sicuramente un genere che gli svedesi hanno apprezzato spesso negli anni, ma che inizia a suonare come un po’ stantio e sviscerato in tutte le sue sfumature. Non fa eccezione la proposta di Annika, che arriva in scena vestita in un abito bianco con gonna lunga a “tenda” (fortunatamente avendo sostituito quello verdolino presentato ieri in prova) e canta accompagnata da quattro ballerine in uno scenario dominato da vaporosi drappi bianchi. A livello vocale Annika non ha certo nulla da imparare, ma la performance in sè non mi sembra davvero forte abbastanza per meritarsi il passaggio in finale, e potrebbe forse più meritatamente strappare il biglietto per il round di ripescaggio del 1° marzo. Vedremo se per la terza settimana consecutiva l’ultimo artista ad esibirsi verrà escluso dalla qualificazione diretta all’atto conclusivo.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:42 – Angelino – “Teardrops”

Seconda partecipazione per Angelino Markenhorn, che torna in gara tre anni dopo la cocente eliminazione in semifinale con “The End” dopo essere stato indicato nel novero dei favoriti. La canzone è scritta da Tusse Chiza, vincitore dell’edizione 2021 con Voices e 14° classificato all’Eurovision di Rotterdam vinto dai Måneskin: si può chiaramente sentire la penna dell’artista di origini congolesi, tanto da rappresentare quasi una B-side più movimentata del brano con cui trionfò quattro anni fa. Angelino si muove in uno scenario dominato da una pioggia di “lacrime” bianche e blu, accompagnato da sei ballerini con cui coreografa in una performance che ricorda le boyband dei primi anni ’00. Non è una proposta che reinventa la ruota, ma il risultato finale è molto buono (anche grazie alla resa live dell’interprete) e credo che soltanto per quello che è stato messo in campo questa settimana, “Teardrops” debba inevitabilmente giocarsi un posto fra i primi tre di puntata.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:36 – Dolly Style – “YIHAA”

Il gruppo bubblegum pop creato da Emma Nors e Palle Hammarlund e formato dalle “bambole” Holly, Polly, Molly e Yolly, dopo l’ennesimo cambio di line-up che ha visto il passaggio da tre a quattro componenti, torna al Melodifestivalen per la quarta partecipazione in 11 edizioni puntando a conquistare il supporto delle fasce di pubblico più giovani. La canzone e la performance parodizzano la musica country portandola al suo estremo più trash, in un coacervo di stereotipi e banalità che vede le Dolly Style muoversi in un ranch arcobaleno accompagnate da quattro ballerini improvvisando coreografie di line dance e agitando il lazo a tempo sul finale. In una semifinale come questa hanno comunque qualche chance residua di passare il turno, ma dubito lo faranno nel primo round di voto (in cui il voto è diviso per fasce d’età).

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:29 – Björn Holmgren – “Rädda mig”

Altro debuttante in questa competizione è Björn Holmgren, cantautore e content creator di Stoccolma che porta una canzone indie-folk dedicata alla sorella, che per due anni ha lottato in ospedale contro una meningoencefalite da zecche passando diversi mesi in terapia intensiva e uscendone con gravi danni cerebrali. La performance si svolge in una simil-stanza d’ospedale, con un finto orologio sul muro che inizia a girare sul ritornello simboleggiando il tempo che passa e un buco nel muro attraverso il quale Björn si affaccia, con la voce quasi rotta, durante il bridge. Proposta che ci sta e racconta una storia vera e senza dubbio molto sentita dall’artista, probabilmente non riuscirà a procedere nella competizione ma l’intento è senza dubbio nobile ed è bravo Björn a portare con dignità un tema così difficile e personale sul palco del Melodifestivalen.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:23 – Malou Prytz – “24K Gold”

Malou Prytz deve ancora compiere 22 anni ma è già una veterana del Melodifestivalen, essendo arrivata alla sua quarta partecipazione e avendo sperimentato tutto lo spettro del successo e insuccesso in questa competizione: finalista al debutto nel 2019 con “I Do Me”eliminata al round di ripescaggio nel 2020 con “Ballerina”fuori al primo turno e ultima classificata nella prima semifinale del 2022 con “Bananas”Quest’anno si presenta in una veste più adulta, con un pezzo dance-pop con accenti house nobilitato da una performance in cui lei si muove in un “corridoio” delimitato da due tendine dorate assieme a sei ballerine. Molto simile come performance a quella dei vincitori in carica Marcus & Martinus, tanto da sconfinare nella citazione in alcune inquadrature e movimenti delle ballerine. La voce è migliorata rispetto alle prove libere di ieri, o forse c’è un maggiore impatto di Emelie Fjällström chiamata a supportarla vocalmente come corista. Sicuramente candidata ad un posto tra le prime tre.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:17 – Greczula – “Believe Me”

Kristofer Greczula fa il suo esordio al Melodifestivalen con una canzone scritta anch’essa da autori debuttanti (una di sole tre in gara fra le 30 che sentiremo nel corso di queste cinque settimane). Indossando una giacca tempestata di borchie a coprire il torso nudo, Greczula inizia l’esibizione suonando su un pianoforte sospeso che viene calato sul palco tramite dei tiranti, scatenandosi in un brano che sembra volere rivisitare i Queen e Freddie Mercury in chiave moderna e “melodifestivaliera”. L’esibizione è incentrata sulle doti da showman dell’artista, che si prende la scena e alla fine sale addirittura in piedi sul pianoforte per poi tornare a sedersi e suonare il finale. Performance forte, diversa da ciò che vediamo di solito al Mello, un bel banco di prova per un nuovo artista che domani sera sarà messo alla prova dal giudizio del popolo svedese.

Foto: Stina Stjernkvist | SVT

Ore 19:12 – La “conduttrice” delle cartoline di questa settimana è Shirley Clamp, sette volte in gara al Melodifestivalen fra il 2003 e il 2022, il cui migliore risultato resta il secondo posto raccolto a sorpresa nel 2004 con il caposaldo dello schlager “Min kärlek”. Shirley accoglie i concorrenti in gara in una sorta di talk show “intimo” e permette loro di raccontarsi in modo leggero.

Ore 19:12 – Come al solito, Keyyo ed Edvin ricapitolano nel dettaglio il sistema di voto e introducono i sei artisti in gara, che vengono ripresi mentre prendono posto in green room. Nu kör vi!

Ore 19:09 –  L’avevamo annunciata ed arriva anche Pandora, che fa scatenare il pubblico della ABB Arena con il suo successo del 1993 Trust Me.

Ore 19:05 – Nell’introduzione, Edvin parla appunto di Västerås e racconta di come sia la città dove è cresciuta una delle più grandi cantanti della storia svedese (riferendosi a Loreen, nata a Danderyd e cresciuta appunto nel quartiere Gryta di Västerås). Keyyo lo interrompe credendo stia parlando di Pandora, regina dell’Eurodance degli anni ’90, eliminata al primo turno del Melodifestivalen 2003 e 2004 e seconda classificata in Finlandia all’Uuden Musiikin Kilpailu 2021 in duetto con i Teflon Brothers.

Eva Rydberg (che ricorderete per le sue partecipazioni pregressi al Melodifestivalen 2021 e 2022 in coppia con Ewa Roos) si esibisce in un tributo a Loreen cantando a suo modo Tattoo e Euphoria e imitando le performance iconiche che hanno decretato il successo dell’artista di origine berbera.

Ore 19:04 – Con qualche minuto di ritardo, inizia la prima prova generale della terza semifinale del Melodifestivalen 2025. La location è la ABB Arena di Västerås, cittadina che ospita la tournée del festival della musica svedese per la seconda volta nella storia (e la prima dal 2008).


Consulta le nostre risorse sul Melodifestivalen 2025:


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