Sanremo 2025: la conferenza stampa della quarta serata

Report live da Sanremo · È andata in scena questa mattina la conferenza stampa della quarta serata del Festival di Sanremo 2025. Al tavolo erano presenti il presidente della Regione Liguria Marco Bucci, il sindaco di Sanremo Alessandro Mager, Il direttore intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, il vicedirettore Claudio Fasulo, i co-conduttori Mahmood e Geppi Cucciari, il direttore artistico Carlo Conti e il vincitore delle Nuove Proposte Settembre.

Il direttore intrattenimento prime time Ciannamea ha letto nel dettaglio i dati d’ascolto, precisando anche il contributo della total audience e facendo per la prima volta un confronto con lo scorso anno, evidenziando un incremento rispetto alla media delle prime tre serate dell’edizione 2024. A seguire ha descritto i numeri che Primafestival e Dopofestival hanno ottenuto.

Carlo Conti ha rilasciato una dichiarazione molto sintetica e si è scusato perché si è dovuto allontanare subito. Il motivo è che doveva incontrare Roberto Benigni, che aprirà la serata delle cover e a sorpresa sarà ospite di Sanremo 2025.

Il vicedirettore Fasulo ha presentato la serata ma non prima di aver fatto i complimenti a Settembre per la vittoria delle Nuove Proposte e ringraziato la commissione artistica di Sanremo Giovani e in seguito Alessandro Cattelan e la squadra al lavoro per il Dopofestival. Gli ospiti saranno, oltre a Benigni, Paolo Kessisoglu con sua figlia Lunita e Benji e Fede sul Suzuki Stage. La scaletta non è ancora pronta ma sarà pubblicata sul sito della Rai.

Geppi Cucciari ha scherzato sulla frase di Claudio Fasulo, lo sguardo che affetta, per descrivere le emozioni che prova. Mahmood invece ha raccontato il suo primo Sanremo, tra i Giovani, quando non aveva ancora etichetta, e ha aggiunto che pur essendo spontaneo deve provare a non dire sciocchezze. Non ha perso l’occasione per fare i complimenti a Settembre.

Settembre, vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo 2025, si è dichiarato felicissimo e ha detto di non aver dormito, di non aver ancora realizzato e di essere grato verso tutti coloro che hanno contribuito alla vittoria.