Sanremo 2025: l’ultima conferenza stampa con la presenza dei primi tre classificati

REPORT LIVE DA SANREMO – È andata in scena dalla sala stampa Ariston Roof l’ultima conferenza stampa di Sanremo 2025. Al tavolo sono intervenuti il sindaco Alessandro Mager, l’assessore al turismo Alessandro Sindoni, il direttore intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea, l’AD Rai Pubblicità Luca Poggi, il direttore artistico Carlo Conti, il vicedirettore Intrattenimento Prime Time Claudio Fasulo e il podio.

Ciannamea si è definito estremamente soddisfatto da ogni punto di vista, ha snocciolato i dati di ascolto facendo un confronto con il Sanremo dello scorso anno con una crescita nella media delle cinque serate su tutte le piattaforme, social compresi. A seguire ha ringraziato la stampa per il lavoro svolto questa settimana con una standing ovation del tavolo, le varie direzioni Rai, il Comune di Sanremo, Fiorello che nel corso delle serate l’ha sostenuto personalmente e Carlo Conti.

Carlo Conti ha ringraziato tutti, dicendo di aver accettato l’impegno non come sfida ma per riprendere un lavoro iniziato nel 2015 e continuare quanto fatto da Baglioni e Amadeus. Nessuno ha fatto la direzione artistica per se stesso ma per l’azienda, ha affermato il conduttore fiorentino, aggiungendo una battuta:

Adesso il problema sarà per chi dovrà farlo l’anno prossimo! Ah già, sono io!

A domanda di una collega, il direttore artistico ha parlato dell’anno prossimo accennando che non sa ancora se si occuperà soltanto della direzione artistica o anche della conduzione, ma probabilmente sarà esattamente come successo nelle precedenti tre edizioni, con i dubbi poi sciolti prontamente.

Fasulo ha ringraziato tutti gli autori, in particolar modo Giancarlo Leone che 11 anni fa lo fece entrare in questa famiglia, la sua squadra di lavoro della direzione intrattenimento prime time, il comune, rai pubblicità, l’ufficio stampa, la promozione

Brunori Sas si è detto felice del risultato, con la sua solita ironia ha poi dichiarato di essere dispiaciuto per l’Eurovision perché avrebbe con la sua fisicità potuto sfoggiare outfit da parroco e ironicamente dice che è contentissimo perché è un podio di giovanissimi. Ironia a parte si è detto contento anche per il secondo posto di Lucio Corsi che conosce da una vita.

Lucio Corsi ha raccontato la genesi del duetto con Topo Gigio e ha detto che c’è un modo anche oggi di fare televisione, anche se le tv non sono più come anni fa. Poi ha parlato del fatto che gli artisti sono anche spettatori e ha fatto un confronto con la natura, con gli alberi della sua Maremma.

Olly ha definito il risultato inaspettato, sono tanti anni che scrive e lavora sulla sua musica ed è abituato a riconoscere una certa dose di amore, ma riceverne altrettanto in più con una settimana di esibizioni è stato una scoperta, che la serata più emozionante è stata quella del giovedì.