Eurovision 2025: EBU vieta la parola “Kant” per Malta. Le motivazioni

Miriana Conte Eurovision

Il brano in gara per Malta all’Eurovision 2025, “Kant” di Miriana Conte, non ha più (almeno per ora) un titolo. L’EBU, infatti, ha deciso di bloccare completamente la parola in questione, dopo attenta revisione.

A comunicarlo è la PBS, l’emittente maltese che sovrintende alla partecipazione del Paese isolano al concorso. A pesare è, come riferito, la richiesta di un membro dell’unione, individuato nella BBC (UK).

Questo non stupisce: del resto, Scott Mills aveva pubblicamente dichiarato che le radio della Beeb non avrebbero mai potuto trasmettere una canzone come “Kant”. Motivo? L’assonanza tra “kant”, che in maltese vuol dire “cantare”, e un’altra parola inglese, “c*nt” (dove c’è l’asterisco si trova la u), che indica la vagina femminile nello slang in genere volgare. Non scendiamo nel dettaglio, ma di sensi multipli ce ne sono anche altri.

Va detto che, su alcuni social, l’espressione che nella canzone diventa “serving kant” aveva e ha la funzione di mostrare apprezzamento positivo, in genere verso le canzoni interpretate da donne o verso alcuni particolari.

Un conto è l’ironia social, però, e un conto è il mondo fuori. Ed evidentemente la prospettiva di una canzone in cui “serving kant”, come nel testo ufficiale, viene ripetuta quattro volte e fatta intuire altre due non funziona. O almeno questa è la visione della BBC, che, stando alla PBS, ha ottenuto che l’EBU imponga all’emittente maltese di cambiare il titolo e le parti interessate della canzone e dovrà farlo entro l’8 marzo, due giorni prima che chiuda la deadline di quest’anno per l’invio delle proposte.

Eurovision 2025: le parole, i perché e i Måneskin

Queste le parole di Miriana Conte su Instagram:

Sto filmando il video ufficiale di “Kant”, vivo letteralmente la mia miglior vita. Ci è stato appena comunicato che l’EBU ha deciso contro l’utilizzo della parola maltese “Kant” nella nostra proposta all’Eurovision Song Contest. Sebbene io sia sconvolta e amareggiata, specialmente per il fatto che abbiamo meno di una settimana per mandare la canzone, vi prometto che lo show andrà avanti – la Diva NON cade.

Immediato il sostegno non soltanto di altri artisti maltesi, ma anche quello di Erika Vikman, portacolori della Finlandia alla St. Jakobshalle di Basilea.

Va rimarcato come testi quantomeno al limite sono stati presentati proprio dalla stessa Vikman, in gara con “Ich komme“, che è se possibile ancora più spinta nel suo mix di tedesco e finlandese, e dall’Australia, con “Milkshake man” dei Go-Jo, nella quale fin da subito si fanno allusioni che non lasciano tanto spazio all’immaginazione.

Senza andare a ritroso nella lunga casistica di titoli o testi cambiati per motivi diversi da quelli di cui sopra, si ricorda che nel 2021, sempre su una questione di parole, toccò ai Måneskin avere qualche (non) problema con il testo di “Zitti e buoni”. Celebre fu il dibattito legato alla conversione di “Vi conviene toccarvi i co****ni” in “Vi conviene non fare più errori” e di “Non sa di che c***o parla” in “Non sa di che cosa parla”.

Rimasto nella storia anche il fatto che, una volta vinta l’edizione di Rotterdam, e fu il terzo successo per l’Italia, Damiano David ritornò, nel bis, al testo originale, con Victoria de Angelis che non poté trattenere una breve, ma gustosa risata al suo fianco.


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