Melodifestivalen 2025: caos e polemiche tra la vittoria dei KAJ e la sconfitta di Måns Zelmerlöw

Live da Stoccolma • La finale del Melodifestivalen 2025 ha restituito al pubblico un vincitore un po’ a sorpresa: il trio di origini finlandese KAJ, sulle note di “Bara bada bastu”. L’acronimo cela i nomi dei tre componenti Kevin Holmström, Axel Åhman e Jakob Norrgård, originari di Vörå, città dell’Ostrobotnia, regione finlandese a prevalenza linguistica svedese.
L’irriverente trio ha trionfato raccogliendo ampi consensi dalle giurie internazionali e la maggioranza dei voti del pubblico, che gli ha garantito la vittoria della celebre selezione svedese per l’Eurovision Song Contest. Una vittoria per un brano scherzoso che celebra – tra sonorità folk prevalentemente finlandesi – un must dei paesi nordici: la sauna.
Come anticipato, per quanto dominatori indiscussi delle chart musicali svedesi delle ultime due settimane, i KAJ hanno vinto la manifestazione un po’ a sorpresa, in quanto la loro proposta ha dovuto scontrarsi con nomi importanti della musica svedese in gara al Melodifestivalen, e soprattutto con il favoritissimo della vigilia Måns Zelmerlöw.
Insomma, da debuttanti assoluti a trionfatori del Melodifestivalen: un percorso che è deflagrato violentissimo dalla quarta semifinale di Malmö, dove già avevano confermato l’orecchiabilità e attrattiva di “Bara bada bastu“, ironicamente seconda (quella sera) solo a “Revolution” di Måns Zelmerlöw.
Un cammino in rapidissima ascesa, amato da molteplici fasce d’età del televoto svedese e che ha colpito altrettante giurie internazionali (metà di queste gli hanno assegnato il massimo dei punti, compresa la giuria italiana), ma che ha lasciato l’amaro in bocca a diversi altri concorrenti del Melodifestivalen, che non hanno usato mezzi termini per criticare la vittoria.
Melodifestivalen 2025, la rabbia di Måns Zelmerlöw
Il primo è stato proprio Måns Zelmerlöw che, sulla scia delle tensioni vissute durante la settimana di avvicinamento alla finale del Melodifestivalen 2025, ha reagito in maniera molto dura al secondo posto, dopo essere entrato in gara accompagnato dalla narrazione martellante del vincitore annunciato.
Subito dopo l’annuncio della vittoria dei KAJ e un breve momento di incredulità, Zelmerlöw sarebbe corso fuori dalla green room all’interno della enorme Strawberry Arena, ritirandosi velocemente nel backstage con fare visibilmente arrabbiato e deluso. Un ritiro che si è prolungato anche oltre l’inizio della conferenza stampa che segue la diretta televisiva e durante il quale, secondo alcune testimonianze, avrebbe calciato oggetti in preda a una forte rabbia.
“Ero molto arrabbiato del fatto che volessero che rimanessi nella green room. Volevo solo tornare nel backstage con il mio team, chiacchierare, ridere e sorseggiare whiskey“, ha spiegato successivamente il cantante, rientrato poi in ritardo nell’area designata per la conferenza stampa, dove gli altri artisti erano già schierati da diversi minuti.
Måns Zelmerlöw critica i KAJ e le giurie
Momenti però difficili per Måns Zelmerlöw, che avrebbe continuato a piangere tra una intervista e l’altra, lanciando dichiarazioni che segnano la propria distanza dai vincitori del Melodifestivalen 2025, oltre che a qualche critica poco velata al voto delle giurie internazionali (che comunque lo avevano posizionato al primo posto):
Non posso competere con i KAJ. Quello che faccio non è neanche lontanamente paragonabile a quello che fanno loro. […] Sono rimasto scioccato dal fatto che la giuria abbia dato a KAJ punteggi così alti. […] So che sembra che io stia facendo il perdente rancoroso, ma vedremo a maggio se le giurie internazionali hanno fatto la scelta giusta.
Interrogato sull’opportunità di ripresentarsi al Melodifestivalen in futuro, ha sentenziato: “Non sono affatto felice, non so se lo farò di nuovo“. Dubbi anche sulla sua presenza all’afterparty: anche in questo caso, dopo un iniziale ritardo, Zelmerlöw è arrivato, pur evitando di ri-esibirsi (come tradizione), ricevendo tuttavia gli abbracci consolatori di molti dei colleghi in gara, un affetto caloroso, proprio come quello delle saune… finlandesi.
Cocente delusione anche per la penultima classificata Maja Ivarsson che, nonostante la presenza durante la conferenza stampa, ha preferito disertare l’afterparty.
Ma le critiche non finiscono qui, perché anche la conferenza stampa stessa, oltre alle dichiarazioni di Måns Zelmerlöw, ha regalato diverse altre dichiarazioni al vetriolo.
John Lundvik: “Le cose stanno cambiando”
Il primo è stato John Lundvik, in gara al Melodifestivalen 2025 con “Voice of the Silent”, brano che pensava gli avrebbe garantito la parte più alta della classifica: “Pensavo che ce l’avrei fatta, soprattutto con le giurie internazionali, ma non è stato così”, ha spiegato. In ogni caso, il cantante si dichiara contento e orgoglioso della propria performance, “la migliore di sempre”.
Tuttavia, ha rimarcato la sua distanza rispetto a una tendenza che starebbe – a suo dire – modificando la rassegna svedese. Infatti, secondo Lundvik, all’interno del Melodifestivalen “le cose stanno cambiando”.
Il Melodifestivalen, in qualche modo, si starebbe avvicinando soprattutto ai social quali TikTok, arrivando a favorire “cose che sono molto facili da cantare per i bambini”. Una tendenza che il cantante critica, spiegando:
Stasera ne abbiamo avuto una super prova. […] Non ho nulla a che fare con una competizione come questa, quando si applica questo tipo di linee guida. Non ho nulla a che vedere con questa tendenza.
Non c’è per John Lundvik la volontà di tornare al Melodifestivalen, anche se rimane fermo il sogno di una seconda volta all’Eurovision. Aprendo la possibilità alla partecipazione candidandosi mediante un altro paese. Verrebbe da dire: citofonare San Marino.
Klara Hammarström e l’amaro quarto posto
Polemiche anche da parte di Klara Hammarström, contestualizzate alla data di ieri, 8 Marzo 2025. Nella cantante c’è un po’ di delusione per il quarto posto raggiunto con “On and On and On”, ma allo stesso tempo l'(amara) soddisfazione di essere la donna meglio classificata in finale, tuttavia fuori dal podio:
Viviamo in un mondo di uomini. È così. Sono la donna migliore qui oggi e non sono mai stata in questa posizione. Ed è la Giornata internazionale della donna. Ho vinto!
Erik Segerstedt e la critica alla nazionalità dei KAJ
Chiude il treno di caos e polemiche la dichiarazione di Erik Segerstedt. Nonostante il primo posto conquistato nella propria semifinale, ha chiaramente espresso la propria delusione per il nono posto raggiunto in finale con “Show Me What Love Is”.
Il cantante, tuttavia, non ha usato mezzi termini per commentare il risultato della serata, criticando la nazionalità finlandese del gruppo KAJ:
Devo essere onesto e dire che penso che sia un po’ strano che la Norvegia abbia vinto l’anno scorso e quest’anno sia stata la Finlandia a farlo. Dovremmo mandare i danesi, dopo aver vinto il Melodifestivalen, l’anno prossimo?
Insomma, al Melodifestivalen 2025 gli animi sono caldissimi e la vittoria dei KAJ, nonostante sia stata decisa anche grazie alle chiare preferenze del popolo svedese, farà discutere ancora per molto tempo, e probabilmente segnerà la prossima edizione della kermesse svedese. In bene o in male? Solo il tempo potrà dircelo.
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