Eurovision 2025: “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi è disco d’oro

Primo disco d’oro nella carriera di Lucio Corsi. La canzone “Volevo essere un duro”, seconda classificata al Festival di Sanremo e in gara per l’Italia all’Eurovision 2025 di Basilea, ha ottenuto questa prima importante certificazione.

A quasi un mese di distanza dalla rassegna dei fiori, dunque, arriva la certificazione per una canzone che, al Festival, ha stravolto un po’ tutti i pronostici arrivando a sfiorare (dello 0,4%, per l’esattezza) la vittoria finale. E che, da Lucio Corsi in giù, ha visto anche un vero e proprio risorgimento del cantautorato italiano.

Lucio Corsi: perché solo ora il disco d’oro

Perché questo ritardo rispetto alle abitudini? Il motivo è semplice: quest’anno sono cambiate le soglie di certificazione della FIMI. Così, se prima per un oro si dovevano ottenere 50.000 copie vendute, quest’anno si è saliti a 100.000, mentre 200.000 sono quelle necessarie per il platino, e di qui a scalare ogni 200.000 fino al diamante (due milioni). Invariate le soglie degli album: 25.000-50.000 e a scalare ogni 50.000 fino al diamante che giunge al mezzo milione.

Dunque quello che nel 2024 sarebbe stato un brano da disco di platino oggi è certificato come disco d’oro. Questo solo per dare la misura del successo di “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi.

Anche per tale ragione sono scese di molto le attuali certificazioni legate al Festival: ad oggi “Balorda nostalgia” di Olly, canzone vincitrice, è platino, mentre sono oro “Battito” di Fedez, “La cura per me” di Giorgia e “Incoscienti giovani” di Achille Lauro.

Si conferma ormai, con Lucio Corsi, una tradizione che vuole l’entry italiana all’Eurovision capace di godere di successo presso il pubblico tricolore. Un lato da rimarcare è che tutte le canzoni in gara dal 2011 in poi hanno ricevuto almeno il disco d’oro, sebbene con dati di vendita diversi a seconda dei parametri stabiliti per le certificazioni.

Photo Credits: Marta Bandino