Eurovision 2025: Lucio Corsi con l’armonica sul palco? Regolamento e spiegazione

Lucio Corsi Eurovision CTCF

Continua a tenere banco il tema di come verrà resa “Volevo essere un duro” di Lucio Corsi sul palco dell’Eurovision 2025 di Basilea.

E ieri sera l’artista toscano, a Che tempo che fa, ha rincarato ulteriormente un fatto che, già nei giorni scorsi, aveva tenuto banco: quello degli strumenti da portare sul palco.

Questo il dialogo con Fabio Fazio a proposito dell’armonica a bocca:

Possiamo dire che questo sarà l’unico strumento che porterai dal vivo all’Eurovision?

Lucio Corsi, scherzando:

Non lo diciamo, che poi me lo vietano.

Poi, più seriamente:

Nell’arrangiamento ci inserisco l’armonica. Questa passa nel microfono.

All’atto pratico, Lucio Corsi ha dichiarato di voler suonare l’armonica a bocca dal vivo, all’Eurovision e sul palco. Il tutto facendo leva su un piccolo, ma significativo particolare.

Eurovision 2025: Lucio Corsi e il regolamento sugli strumenti

Ora, i più attenti noteranno che questo “cozza” con l’ormai venticinquennale (e più) regola per cui non si possono suonare strumenti dal vivo all’Eurovision. Siamo così all’interno di una situazione particolare: cosa dice il regolamento in merito?

Plugging instruments to play live on stage shall not be allowed. The Host Broadcaster and the ESC Executive Supervisor shall verify respect for this rule.

Traduzione:

Non è permesso collegare strumenti musicali da suonare dal vivo sul palco. L’emittente organizzatrice e il Supervisore Esecutivo dell’ESC devono verificare il rispetto di questa regola.

In sostanza, dunque, appare vietato suonare strumenti sul palco, e questo fin da tutto il 1999, quando è stata abolita l’orchestra dal vivo.

Il punto è proprio questo: “collegare strumenti musicali”. Che cos’ha di particolare l’armonica a bocca? Si tratta di uno strumento a fiato che ha la caratteristica per la quale le note vengono prodotte soffiando e aspirando dal foro desiderato.

In buona sostanza, Lucio Corsi potrebbe essersi infilato in un vero e proprio buco del regolamento, in virtù del quale potremmo ascoltarlo non solo nella sua voce, ma anche nella capacità di inserire parti di armonica in “Volevo essere un duro” (inevitabilmente, stando davanti ad un microfono aperto, verrà catturata sia la sua voce che quanto prodotto dall’armonica a fiato) .

Non cambierà nulla sul fronte della durata del brano, che rimarrà di 3 minuti, rispettando una delle regole ferree dell’Eurovision Song Contest.

Ricordiamo che, pur se si sono visti artisti suonare i propri strumenti sul palco, questi lo facevano senza che tali strumenti fossero realmente collegati per poter essere suonati dal vivo (di fatto dei semplici elementi di scena, come accade nelle produzioni cinematografiche etc).

Vedremo come si svilupperà il tutto, non mancheremo di aggiornarvi dovessero esserci dei rifiuti o qualche contestazione da parte della produzione.


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