Eurovision 2025: il racconto della seconda giornata di prove a Basilea

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Cala il sipario sulla seconda giornata di prove all’Eurovision 2025 di Basilea. Oggi hanno sfilato sul palco della St. Jakobshalle gli otto paesi che gareggeranno nella seconda metà della prima semifinale della kermesse europea di quest’anno.

Di seguito, come nostro solito, troverete un estratto delle prove di oggi. Un racconto che proviene dai canali ufficiali della rassegna, gli unici ad avere accesso esclusivo alle prime prove e che possono trasmettere le prime sensazioni e informazioni.

La novità (restrittiva) di quest’anno riguarda, come già noto, la diffusione delle foto delle performance. Infatti, le immagini delle esibizioni di oggi verranno diffuse solo domani, ossia il giorno successivo rispetto alle prove stesse.

Norvegia – Kyle Alessandro – Lighter

Apre la giornata il norvegese Kyle Alessandro, vincitore del Melodi Grand Prix. Una esibizione che già aveva catturato l’attenzione del pubblico norvegese e che era ben congegnata: nulla quindi di così nuovo per l’Eurovision 2025, che vedrà una esibizione simile a quella già vista nella selezione nazionale.

Ci sono quindi i due grandi pilastri in scena e i gradini, ma grazie al grande ledwall sullo sfondo del palco dell’arena di Basilea le immagini post-apocalittiche sono ancora più visibili ed enfatizzate. Molte di queste sono montagne, che si sposano bene con la scenografia di quest’anno.

Grandissime mosse di ballo che sono mantenute in toto, compreso il dancebreak della seconda metà del brano, che viene enfatizzato sul finale da centinaia di riflettori mobili che si abbassano vicino al palco. Il tutto contornato dalle fiamme già viste al MGP: il fuoco non mancherà.

Belgio – Red Sebastian – Strobe Lights

Si prosegue con Red Sebastian, allievo del rappresentante belga all’Eurovision 2023 Gustaph, dal quale ha preso lezioni di canto. E la padronanza vocale dimostrata oggi sul palco dell’Eurovision 2025 ne è una chiara testimonianza.

L’esibizione non è tanto diversa da quella di “Eurosong“, il format televisivo con cui è stato scelto il cantante. Il rosso è la tonalità centrale, pulsa a ritmo di musica, ed è potenziata dalla imponente scenografia dell’Eurovision 2025.

C’è l’uso delle luci mobili sopra al palco, che scendono sul finale della canzone, il cui movimento si abbina alla coreografia perfetta del cantante.

Questo è anche consentito dall’aver abbandonato la piattaforma mobile vista nella selezione nazionale, che permette maggiore libertà nei movimenti a Red Sebastian e l’interazione con tre ballerini.

Azerbaijan – Mamagama – Run With U

Dietro al nome Mamagama si nasconde un trio musicale composto da Asef, Hasan e Arif. I tre si esibiscono a centro palco, contornati da un alone luminoso sul pavimento del palco. Sopra di loro si trova un secondo anello luminoso, appeso al soffitto, di dimensioni minori.

Sui ledwall vengono proiettate sagome animate che ballano mimando i movimenti dei tre ballerini che si trovano sul palco insieme ai Mamagama, creando un bell’effetto ottimo.

Sul finale partono anche getti infuocati, in una atmosfera funk-pop che ricorda vagamente lo stile dei Daft Punk, pur enfatizzando le sonorità azere e gli strumenti tipici azeri sul palco, come il saz.

San Marino – Gabry Ponte – Tutta L’Italia

Dopo il trio azero, è il momento di tornare in Italia, o meglio, a San Marino. Oggi anche Gabry Ponte ha provato sul palco dell’Eurovision 2025 di Basilea.

Gabry è salito sul palco con un giacchetto argentato, contornato da uno sfondo fatto di luci pulsanti a ritmo di musica e diversi graffiti proiettati sul ledwall.

Niente ballerini, sostituiti da due strumentisti a cui sono affidati fisarmonica e tamburello. Ci sono i cantanti mascherati che, come ovvio, non sono al centro dell’attenzione, per lasciare invece spazio al DJ.

Per tutti i dettagli della prima prova di Gabry Ponte, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato.

Eurovision 2025: com’è andata la prima prova di Gabry Ponte

Albania – Shkodra Elektronike – Zjerm

Vincitori del Festivali i Këngës albanese, gli Shkodra Eletronike hanno deciso di modificare quasi completamente l’esibizione riservata al pubblico del loro paese per portare l’insieme a un nuovo livello, adatto forse alla portata dell’Eurovision 2025.

L’esibizione parte in un ambiente più “intimo”: le luci mobili sopra al palco sono infatti calate in basso, alzandosi progressivamente dalla parte posteriore a quella anteriore della scena.

I colori che si alternano sono sempre il rosso e il nero, che dominano gli schermi su cui sono proiettate forme geometriche, ma anche la scena stessa, su cui si trova una struttura fatta di cubi bianchi e neri al cui centro si trova Kolë col suo strumento. La cantante Beatriçe, invece, è libera di muoversi e usare molto più spazio in scena.

Non mancano effetti pirotecnici, con getti di fuoco che durante i ritornelli delimitano il contorno del palco.

Paesi Bassi – Claude – C’est La Vie

Il popolarissimo Claude, che ha macinato centinaia di milioni di streams grazie ai suoi successi discografici, è salito oggi sul palco dell’Eurovision 2025 in rappresentanza dei Paesi Bassi.

L’esibizione parte seguendo il ritmo della musica creato da un semplice pianoforte, che cresce fino al ritornello in cui partono i bassi e inizia la ritmicità coinvolgente di “C’est la vie”.

Nella prima parte del brano c’è poco uso del ledwall: si concentra tutto su Claude e la sua capacità di interagire con le telecamere creando una connessione diretta con il pubblico. Il tutto è interrotto solo da due ballerini di danza contemporanea che gli ruotano attorno.

Il tutto esplode sul ritornello finale della canzone, dove i ledwall e le luci di scena vengono accese alla massima potenza, proiettando fiori e luci rosa e blu. Un finale che, a detta dei presenti, è veramente epico.

Croazia – Marko Bošnjak – Poison Cake

Il ventenne Marko Bošnjak ha occupato la penultima posizione della giornata, provando per la prima volta la sua “Poison cake” sul palco dell’Eurovision 2025.

Una esibizione completamente ripensata rispetto alla finale nazionale Dora, dove ritroviamo tonalità rosse e verdi tra nuvole tempestose e fiamme minacciose. Queste spuntano dalle luci mobili che, calate dal soffitto della St. Jakobshalle, si muovono quasi a intersecarsi per delimitare lo spazio in cui si esibisce Marko.

Al centro del palco si trova un calderone, attorno al quale si esibiscono Marko (con un pesante mantello) e i quattro ballerini. L’esibizione comprende anche diversi effetti speciali, dalla nebbia a inizio brano fino a getti di fumo e fiamme nei due ritornelli finali. Insomma, un insieme che non passerà inosservato.

Cipro – Theo Evan – Shh

Tanta energia per Theo Evan, originario di Nicosia. Oltre al brano “Shh”, il cantante ha deciso di portare sul palco dell’Eurovision 2025 due torri formate da impalcature.

All’inizio, Theo Evan e due ballerini aprono la performance formando la silhouette di una figura misteriosa di cui si parla nel testo della canzone ma che, ad ora, non è stata svelata per volontà della delegazione cipriota.

La performance continua, le torri si spostano per creare diverse forme geometriche, e Theo con i quattro ballerini di scena interagiscono con queste strutture con grande dinamismo e dando prova di un’ottima forma fisica.

I colori oscillano dal bianco e nero al bianco e rosso. Interessante un momento verso la fine del brano dove tutto si ferma, Theo respira e un effetto a video fa sembrare che l’artista si dissolva nell’aria.


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