Eurovision 2025: il racconto della terza giornata di prove a Basilea

Completata anche la terza giornata di prove all’Eurovision 2025 di Basilea. Sono saliti sul palco della St. Jakobshalle gli artisti dei primi otto paesi in gara nella seconda semifinale, in programma giovedì 15 maggio 2025.
Come nei primi due giorni, ecco un estratto delle prove di oggi, basato sulle informazioni e sensazioni riportate dai canali ufficiali della rassegna, gli unici ad avere accesso esclusivo a questo primo giro di prove.
Le prime immagini, tre per paese, delle prove odierne verranno pubblicate domani, martedì 6 maggio, sui canali social dell’Eurovision Song Contest, sulla base di una novità nell’accesso alle prove, e ai relativi materiali, per gli organi di informazione esterni.
Australia – Go-Jo – Milkshake man
Sarà Go-Jo, in gara per l’Australia con “Milkshake man”, ad aprire la seconda semifinale giovedì 15 maggio. Tanto si è discusso del brano presentato dell’artista salito alla ribalta in patria grazie alla sua presenza sui social: “Milkshake man” è uno dei pezzi più “provocatori” di questa edizione e non si risparmia nel giocare con i doppi sensi.
Stando al report dei canali ufficiali, Go-Jo inizierà la sua esibizione impersonando un energico televenditore. Vestito con un completo bianco con colletto a strisce rosse simil-marinaresco e foulard rosso, Go-Jo gioca molto con la nostalgia proponendo uno staging dalle grafiche retrò e luci al neon che rimandano agli anni ’70 e ’80.
Tanta energia in questa performance, messa a confronto con quella dei Voyager del 2023, anch’essa ricca di riferimenti di quel periodo e accomunate da un assolo di keytar. Nota finale misteriosa su un oggetto di scena posto al centro del palco che sarà grande e divertente ma non sarà un camioncino dei gelati.
Montenegro – Nina Žižić – Dobrodošli
Nina Žižić torna all’Eurovision Song Contest 12 anni dopo l’esperienza – non accreditata – al fianco dei Who See e beneficiando del ritiro dei NeonoeN, vincitori della selezione montenegrina Montesong, per aver già eseguito la canzone ben prima del 1 settembre 2024.
Lo fa con il brano “Dobrodošli” e una performance elegante contraddistinta dal colore bianco. Nina Žižić indossa, come al Montesong, una maschera sugli occhi che va a togliere dopo il primo ritornello ma soprattutto il suo abito, bianco, presenta un elemento decorativo circolare sul retro che la cinge da sopra la testa fino a sotto le ginocchia. “Dalle inquadrature laterali sembra quasi un cigno” viene scritto sul report.
Rispetto all’esibizione nella finale nazionale Nina Žižić si muove, sfruttando la grandezza dello stage della St. Jakobshalle, verso la cornice del palco e ad aggiungere drammaticità all’esibizione c’è l’aggiunta di un effetto fumo di bassa altezza.
Irlanda – Emmy – Laika party
L’Irlanda prova a bissare l’ottimo risultato dello scorso anno con Bambie Thug affidandosi ad una giovane voce proveniente dalla Norvegia: è infatti Emmy, con “Laika party”, la rappresentante del paese a Basilea.
Il team irlandese ha apportato tanti piccoli cambiamenti rispetto all’esibizione con cui Emmy ha vinto la selezione nazionale, l’Eurosong 2025, a partire dall’outfit, con Emmy che indossa un vestito argentato al posto della tuta spaziale. Al centro del palco c’è una struttura simile ad un modulo lunare sotto la quale si trova l’artista all’inizio della performance. Il fratello Erlund alle tastiere e le 4 ballerine sono sull’estensione frontale.
Sono state cambiate anche le immagini a schermo, sostituendo le ossa con pianeti e cani mentre durante il ritornello le stelle vanno a formare la sagoma della cagnetta Laika, che ha ispirato la canzone. In chiusura grande uso di pyro, per un’esibizione che promette di far ballare tutta la St. Jakobshalle.
Lettonia – Tautumeitas – Bur man laimi
La Lettonia dopo aver ritrovato la finale lo scorso anno con Dons, punta per confermarsi sul collettivo etno-pop Tautumeitas e la loro ipnotica “Bur man laimi”.
Il paese baltico propone un’esibizione pressoché identica a quella apprezzata al Supernova 2025. Rimane il sipario così come uguale è la coreografia delle 6 artiste. Ci sono minimi cambiamenti sulle luci con un’unica differenza data da una proiezione led che farà apparire alle spalle di ciascuna interprete delle code animali. Aggiunta anche una leggera nebbia per rendere ancora più magica l’atmosfera.
Cambio drastico invece per gli abiti. Niente più corone floreali e abiti ampi e leggiadri ma tute aderenti dorate con stampe di rami e pinne unite a corone, anch’esse dorate, ma che cambiano colore nel corso dell’esibizione.
Armenia – Parg – Survivor
Dopo pranzo è la volta dell’armeno Parg, in gara a Basilea, in quanto vincitore del rinnovato Depi Evratesil, con “Survivor”, brano pop-rock con barre rap in inglese al quale verranno però aggiunti dei versi in armeno per l’esibizione sul palco eurovisivo.
Il 15 maggio vedremo tutta un’altra esibizione rispetto alla performance nella finale nazionale. Viene abbandonato lo stile “epico” con pietre e l’armatura di Parg a favore di un ambiente definito “industriale” con le luci abbassate su due livelli – uno a un metro e mezzo e l’altro a due metri e mezzo sopra la testa dell’artista – che illuminano il palco con flash sincronizzati alla linea di basso della canzone.
Parg, vestito con un gilet nero e pantaloni di pelle nera borchiati, si sposta poi su un tapis roulant, dove si cimenta in una complessa coreografia. Il pacchetto è completato dall’uso massiccio di fiamme, prima al centro a metà canzone poi a piena potenza nel finale.
Austria – JJ – Wasted Love
Uno dei più attesi di questa edizione, l’austriaco JJ – sempre secondo favorito per gli scommettitori – esordisce sul palco della St. Jakobshalle di Basilea con la sua “Wasted love”.
Va subito segnalato che la sua esibizione sarà trasmessa interamente in bianco e nero per il pubblico televisivo. Il report pone l’enfasi sul grande lavoro fatto con le luci che conferiscono drammaticità all’esibizione. JJ per tutta la canzone sarà su una grande barca di carta, fatta con casse da imballaggio, aggrappandosi all’albero di legno dove sventola una vela bianca. L’artista sembrerà sempre in balia delle onde sia grazie alla regia televisiva che alla macchina del vento.
Finale evocativo con una ripresa dall’alto che farà sembrare che la barca viene risucchiata dal mare, grazie allo schermo a led del palco, mentre sul ledwall principale comparirà un faro, a simboleggiare la speranza.
Grecia – Klavdia – Asteromata
Anche la Grecia, rappresentata da Klavdia, vincitrice del concorso nazionale Ethnikós Telikós, con il brano “Asteromata”, cambia tutto rispetto alla performance della selezione nazionale.
Partendo dal significato del titolo – in italiano traducibile con “Occhi di stelle”, termine ispirato al genocidio dei Greci nel Ponto per mano dei turchi dell’Impero Ottomano tra il 1914 ed il 1923 – la delegazione greca ha messo a punto una performance che punta a raccontare il tema della separazione.
Klavdia, che indossa un lungo abito brillante inizialmente cammina lungo un molo fino a raggiungere una roccia dove è raggiunta, per poco, da una ballerina. C’è un importante e sapiente gioco di grafiche che “trasportano” il molo da un ambiente marino ad un bosco in fiamme fino ad un vulcano.
Lituania – Katarsis – Tavo akys
Chiudono la giornata i Katarsis, la band rappresentante la Lituania con “Tavo akys”, grazie alla vittoria all’Eurovizija.LT lo scorso febbraio. Come per i vicini di casa della Lettonia, anche la Lituania non stravolge l’esibizione già vista durante la finale nazionale.
Uguali sono gli abiti indossati dai Katarsis e il colore blu dominante durante tutta l’esibizione, oltre alle immagini proiettate sul ledwall, con solo alcune piccole modifiche per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dal palco della St. Jakobshalle. Proprio per questo motivo anche i 4 componenti della band sono più distanti sul palco e sulla seconda strofa il frontman Lukas Radzevičius va sull’estensione centrale con la bassista Emilija Kandratavičiūtė e il chitarrista Alanas Brasas.
Altri accorgimenti riguardano l’utilizzo della macchina del vento, una maggiore profondità data dal bilanciamento di luci ed ombre e i fari sopra il palco che si abbassano a formare delle ali luminose nel finale, con la chiusura data da un lampo di luce bianca.
Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sull’Eurovision Song Contest 2025 dalla St. Jakobshalle di Basilea, con il resoconto delle prove e presto anche con i report live dai nostri inviati sul posto.
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