Eurovision 2025, il racconto del Turquoise Carpet. Bagno di folla a Basilea per i 37 artisti

lucio corsi turquoise carpet eurovision 2025

Report live da Basilea · Si è aperto ufficialmente l’Eurovision Song Contest 2025 a Basilea con il Turquoise Carpet. Si è trattato del più lungo della storia eurovisiva, essendosi snodato per il centro storico di Basilea, e ha segnato un deciso cambio di rotta dopo il deludente (e piovoso) carpet dello scorso anno a Malmõ.

Tanto pubblico radunato presso Marktplatz, da dove le delegazioni iniziavano il loro tour cittadino a bordo dei tram, e per le strade di Basilea. Diverse bandiere italiane così come tante bandiere arcobaleno della comunità LGBTQ+ e bandiere della Palestina. Non ci sono state però manifestazioni o proteste e tutto l’evento si è svolto senza intoppi in un clima festoso, agevolato dalla giornata di sole che ha baciato Basilea.

L’unico episodio da segnalare, testimoniato da un video su X, ha visto un manifestante con la bandiera palestinese sedersi davanti al tram dove viaggiava l’israeliana Yuval Raphael. È intervenuta la polizia spostando di peso la persona e permettendo il normale svolgimento della parata in sicurezza per gli artisti e per il pubblico presente.

Ad aprire la cerimonia, in Marktplatz, sono stati il presentatore del Turquoise Carpet, il comico ed attore Joël Von Mutzenbecher, e il Presidente del Gran Consiglio del Canton Basilea Città Conradin Cramer. Il commento fuori campo è stato curato da Jan Van Ditzhuijzen e Tanja Dankner.

Le delegazioni sono state una per volta accolte da Conradin Cramer e da Martin Österdahl (Supervisore Esecutivo dell’Eurovision Song Contest). Al termine del loro percorso per le vie del centro di Basilea, dove oltre agli artisti hanno sfilato bande locali e compagnie di ballo, tutti gli artisti sono stati brevemente intervistati dalla drag queen Odette Hella’Grand presso l’Eurovillage.

Al termine dell’intervista con Odette Hella’Grand, gli artisti hanno aggiunto il loro tassello in un particolare puzzle, con immagini della Svizzera, che verrà donato al paese vincitore dell’Eurovision Song Contest 2025.

Le parole di Lucio Corsi e Gabry Ponte

Il terzo artista ad arrivare all’Eurovillage è il nostro Lucio Corsi che con la parziale traduzione di Francis Delacroix (“preferisco parlare in italiano per questa risposta” commenta Lucio), presentato come “traduttore e amico immaginario”, racconta il significato del titolo “Volevo essere un duro”:

Questo mondo ci vuole forti come pietre e perfetti come fiori e non è sempre possibile. È difficile diventare ciò che si sognava. Questo è il significato della canzone.

Il nostro rappresentante, che si sta distinguendo con la sua originalità a Basilea, si è presentato al Turquoise Carpet con la sua immancabile maglietta di Gatto Silvestro, a cui ha aggiunto il berretto verde, un cappotto rosso e i pantaloni in tartan scozzese.

Completamente diverso lo stile di Gabry Ponte, in stivali, pantaloncini corti e giacca di pelle nera. Nella sua intervista gli è stato chiesto di rivelare un suo segreto:

Sono molto timido. Lo giuro. Stare dietro la console da dj è la mia corazza. Sono molto timido nella mia vita privata. È qualcosa che potreste non conoscere ma è vero.

E sul fatto di essere parte della famiglia eurovisiva:

Sono molto onorato e felice di essere qui. La mia canzone “Tutta l’Italia” parla di persone che si ritrovano e che ballano insieme. La musica unisce le persone, questo è il suo potere. Sono molto contento di essere all’Eurovision Song Contest.

Sia Lucio Corsi che Gabry Ponte non hanno esitato a deviare dalla passerella del Turquoise Carpet per andare a salutare da vicino il pubblico presente in Marktplatz, prima di salire sul tram che li ha portati all’Eurovillage. Come loro solo il croato Marko Bosnjak e gli ucraini Ziferblat.

L’artista croato si è reso protagonista di un deciso attacco al governo britannico durante la sua intervista. Alla domanda “A chi serviresti la tua torta velenosa?” risponde:

Non posso mentire, alle persone omofobe e transfobiche e anche al governo inglese.

Il riferimento è alla sentenza della Corte Suprema britannica dello scorso aprile che ha stabilito che le leggi che tutelano le donne si applicano solo alle persone nate biologicamente donna e non alle donne transessuali.

Gli abiti più belli e stravaganti del Turquoise Carpet

Domina il nero negli outfit di questo Turquoise Carpet di Basilea: total black per JJ (Austria), Adonxs (Cechia), Nina Zizic (Montenegro) e metà delle Tautumeitas (Lettonia), che giocano sul contrasto con il bianco, indossato dalle restanti 3 interpreti del gruppo lettone.

Altri aggiungono dettagli come i brillanti sulla gonna di Louane (Francia), i ritagli di Marko Bosnjak (Croazia), le gocce brillanti dei Mamagama (Azerbaigian), la giacca da torero bianca – che omaggia le sue origini – di Kyle Alessandro (Norvegia), quella voluminosa e azzurra di Sissal (Danimarca) e parti dorate come per Melody (Spagna) ed Erika Vikman (Finlandia).

Stile retrò per Go-Jo (Australia) che torna indietro agli anni ’70 con i suoi pantaloni a zampa di elefante e per i KAJ (Svezia), che ci hanno abituato in questi mesi al loro stile vintage.

Eleganti abiti dalle tonalità scure tra il blu e il viola per Klemen (Slovenia), accompagnato dalla moglie Mojca Fatur; Mariam Shengelia (Georgia); gli Ziferblat (Ucraina) e Theo Evan (Cipro).

Scelgono il rosso invece Justyna Steczkowska (Polonia) e Red Sebastian (Belgio), che tiene fede al suo nome e al suo stile, oltre a Laura Thorn (Lussemburgo), Claude (Paesi Bassi) e Princ (Serbia) che optano per il rosso porpora con dettagli rosa per la lussemburghese e argento per il neerlandese.

A metà tra questi due blocchi cromatici troviamo i NAPA (Portogallo). Colori pastello e linee morbide invece per le Remember Monday (Regno Unito). Il bianco predomina negli abiti di Abor & Tynna (Germania), con la giovane rappresentante tedesca che sembra una sposa quando appare in Marktplatz; Parg (Armenia) con la sua giacca con frange e Yuval Raphael (Israele) il cui corto abito è caratterizzato da un taglio a forma di labbra sulla scollatura.

Stile floreale per la padrona di casa Zoë Më (Svizzera), e non potrebbe essere altrimenti visto il testo della sua “Voyage“, e per Klavdia (Grecia) che abbaglia con il suo abito dorato. Brillanti, nei loro abiti argentati, anche i VÆB (Islanda) e Emmy (Irlanda).

Molto bello l’omaggio alle proprie radici degli Shkodra Elektronike (Albania), con Beatriçe Gjergji che ha indossato un abito tipico albanese mentre Kolë Laca aveva un classico abito nero.

Miriana Conte (Malta), vince il premio per l’outfit più bizzarro di questo Turquoise Carpet presentandosi con un vestito nero al quale sono attaccati enormi pietre e pezzi di giornale stracciati. Lo stile fuori dalle righe nasconde invece un messaggio di supporto alla comunità LGBTQ+, in particolare i ritagli di giornale hanno riferimenti alla sentenza della Corte Suprema britannica che, come riportato in precedenza, anche Marko Bosnjak ha apertamente criticato in questa cerimonia.

Tra i più stravaganti non può mancare Tommy Cash (Estonia) con il suo consueto completo blu. Al posto del post-it sul petto con scritto “I love Eurovision” c’è “I wish…” e i desideri sono attaccati sul lungo strascico blu attaccato al vestito per l’occasione.

Molto semplice, al contrario, l’outfit dei Katarsis (Lituania) con pantaloni grigio scuri e giacca XL chiara con delle patch dello stesso colore dei pantaloni applicate su spalle e maniche.

Da domani si entra nel vivo dell’Eurovision Song Contest 2025 con le prime prove generali della prima semifinale, in programma martedì 13 maggio con diretta dalle 21:00, che vedranno impegnati sia Gabry Ponte, in gara per San Marino, che Lucio Corsi, già finalista ma che si esibirà fuori gara. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti da Basilea.


Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.

Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.

Eurofestival News sui socialEurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Vuoi collaborare con noi? Contattaci!

Commenta questa notizia...