Seconda semifinale Eurovision 2025: scaletta e commento live minuto per minuto – Ecco i dieci finalisti

Ore 23:28 – Te Deum finale: si chiude la diretta della seconda semifinale dell’Eurovision 2025! Grazie per aver seguito il nostro commento live e continuate a leggere tutte le ultime notizie sulle pagine di Eurofestival News! L’appuntamento si rinnova ora per la finale dell’Eurovision 2025, sabato 17 maggio! A presto!
Ore 23:25 – Siamo ai saluti finali della seconda semifinale dell’Eurovision 2025. La chiusura della serata è affidata a nientemeno che la conduttrice Sandra Studer, che canta “Insieme: 1992“, il celebre brano con cui Toto Cutugno vinse per l’Italia l’Eurovision nel 1990!
Ore 23:22 – L’ultimo paese finalista dalla seconda semifinale dell’Eurovision 2025 è la GRECIA – Klavdia – “Asteromata”!
Si procede con un breve recap dei dieci qualificati alla finale di sabato!
Ore 23:20 – Ottavo paese finalista: LATVIA – Tautumeitas – “Bur Man Laimi”!
Nono paese finalista: MALTA – Miriana Conte – “SERVING”!
Ore 23:18 – Sesto paese finalista: LUSSEMBURGO – Laura Thorn – “La Poupée Monte Le Son”!
Settimo paese finalista: FINLANDIA – Erika Vikman – “Ich Komme”!
Ore 23:17 – Quarto paese finalista: DANIMARCA – Sissal – “Hallucination”!
Quinto paese finalista: AUSTRIA – JJ – “Wasted Love”!
Ore 23:15 – Primo paese finalista: LITUANIA – Katarsis – “Tavo Akys”!
Secondo paese finalista: ISRAELE – Yuval Raphael – “New Day Will Rise”!
Terzo paese finalista: ARMENIA – PARG – “Survivor”!
Ore 23:14 – C’è l’approvazione del supervisore esecutivo dell’Eurovision 2025: siamo pronti a scoprire i risultati della serata!
Ore 23:11 – Si torna in Green Room con qualche intervista ai protagonisti della serata, in particolare Erika Vikman per la Finlandia. Mentre si gode una bella fonduta svizzera, viene trasmessa una clip che ricorda i finalisti selezionati martedì sera.
Eurovision 2025, prima semifinale: ecco i primi 10 qualificati, c’è San Marino con Gabry Ponte
Ore 23:02 – Inizia il momento dedicato alla celebrazione dell’Eurovision 2020, una edizione mancata in quanto cancellata a causa dello scoppio della pandemia da Covid-19. Gli organizzatori di questa edizione hanno deciso di dedicare questo momento ad alcuni degli artisti che dovevano concorrere all’Eurovision 2020, ma che non hanno potuto farlo proprio per tale motivo. Tra loro troviamo:
- Gjon’s Tears con “Répondez-moi” (Svizzera)
- The Roop con “On fire” (Lituania)
- Efendi con “Cleopatra” (Azerbaijan)
- Destiny con “All Of My Love” (Malta)
Ore 23:00 – Dopo aver scambiato qualche parola con Lucio Corsi, con Gabriele Corsi e Big Mama torniamo in arena, dove continuano le interviste al pubblico dei fan presenti in arena.
Ore 22:59 – Si torna dalla pubblicità di Rai2. L’edizione italiana del commento alla seconda semifinale dell’Eurovision 2025 prevede ora la trasmissione di una breve intervista a Lucio Corsi da parte di Gabriele Corsi e Big Mama.
Ore 22:54 – Dopo il conto alla rovescia, si chiude ufficialmente il televoto della seconda semifinale dell’Eurovision 2025!
Pausa pubblicitaria per Rai2. Nel frattempo in Svizzera viene mostrato un video dedicato ai fan della rassegna, che spiegano quanto amano la stessa, i motivi per cui si sono affezionati, come vivono l’evento ogni anno, con particolare riferimento ai preparativi per seguire l’Eurovision 2025 di Basilea. Tra i vari fan ne spunta uno “travestito” da Lucio Corsi!
Ore 22:53 – Viene proiettato un video dove si mostra il “dietro le quinte” della registrazione delle cartoline, i brevi video “voltapagina” che separano le varie esibizioni in gara in ogni serata.
Ore 22:48 – Secondo recap delle canzoni in gara stasera.
Ore 22:45 – Si entra nella Green Room della seconda semifinale dell’Eurovision 2025, che ospita gli artisti in gara questa sera! Si continua con alcuni scambi di parole con gli artisti stessi.
Ore 22:43 – Interval act dedicato al tempo e all’ossessione degli svizzeri per la misurazione dello stesso e del suo controllo. Sul palco ci sono ballerini vestiti di quattro colori diversi (uno per ognuna delle quattro lingue ufficiali del paese) che si muovono seguendo il ritmo delle grafiche sul pavimento del palco.
Avete qualche dubbio o curiosità sull’Eurovision 2025? Nell’attesa dei risultati della serata, vi invitiamo a scaricare gratuitamente la nostra guida all’evento!
Eurovision 2025: scarica gratis la più completa guida all’evento
Ore 22:38 – Si apre la finestra di voto per i paesi partecipanti alla seconda semifinale dell’Eurovision 2025. Vi ricordiamo che l’Italia non vota stasera, pertanto potremo assistere alla serata solo da spettatori.
Le conduttrici lanciano subito un primo riassunto delle canzoni in gara stasera.
Ore 22:33 – Finlandia – Erika Vikman – ICH KOMME
La triade delle canzoni a sfondo “sessuale” si chiude stasera con la Finlandia e la carismatica Erika Vikman. Nonostante il chiaro significato del titolo, che lascia chiaramente intendere l’argomento della canzone, l’insieme viene affrontato senza mai esagerare o uscire fuori dai limiti del decoro. Capito Malta?
La performance è ben costruita: il palco è riempito pienamente dalla presenza di Erika, che si muove con la sua asta del microfono, interagisce sempre con la telecamera, e abbonda con movimenti sensuali e sinuosi verso il pubblico.
Epico il finale dove la cantante termina l’esibizione cavalcando un enorme microfono dorato da cui parte anche una pioggia di fuochi pirotecnici. Non si poteva trovare una migliore conclusione di serata: tutti in piedi ballando sul divano.
Ore 22:29 – Serbia – Princ – Mila
“Mila” è un brano dal sapore balcanico portato sul palco e ben eseguito. Dal punto di vista vocale, infatti, non si può criticare nulla di Princ.
La performance, invece, è quasi assente, in quanto non riesce a nobilitare ulteriormente la canzone o aiutare il pubblico ad apprezzare il significato del testo. Ci sono scelte poco chiare, tipo alcune posizioni dei ballerini, la loro interazione col cantante, o il segmento in cui lo stesso viene letteralmente trascinato sul palco per portarlo in posizione frontale.
Se dovesse passare in finale, lo farà solo per la canzone e l’interpretazione vocale, ma non per la coreografia.
Ore 22:25 – Germania – Abor & Tynna – Baller – FUORI GARA
L’esibizione inizia con un violoncello elettrico suonato sul palco, per poi esplodere immediatamente in un brano a cassa dritta dal potenziale incredibilmente forte.
La cantante Tynna si trova in cima a una grande struttura formata da imponenti altoparlanti, che scende dopo il secondo ritornello per interagirvi e perdersi al suo interno. Viene raggiunta poi da alcuni ballerini, che la illuminano con luci portatili stroboscopiche in mezzo alla nebbia.
La cantante trova poi l’uscita e si porta da Abor, a fronte palco, prendendo il suo posto, mentre lo stesso sale in cima alla impalcatura.
Il pezzo è assolutamente contemporaneo e potrebbe diventare un successone radiofonico. Rispetto alle prove, Tynna ha offerto una performance vocale migliorata, candidando la performance a posizioni generose della classifica della finale dell’Eurovision 2025.
Ore 22:19 – Israele – Yuval Raphael – New day will rise
Mettiamo per tre minuti da parte le convinzioni personali di ciascuno di noi relativamente al conflitto israelo-palestinese e giudichiamo l’esibizione di una cantante in gara all’Eurovision 2025.
Yuval porta sul palco un brano classico, una bella powerballad scritta bene e in duplice lingua (sono presenti strofe in francese), interpretata con una ottima padronanza vocale che non lascia spazio a sbavature o imperfezioni. Il complesso, tuttavia, risulta forse un po’ statico e piatto.
L’artista, nel corso dell’esibizione, si porta in cima a una struttura circolare dotata di una grande scala e dotata di numerosi pendenti brillanti. Il pubblico accompagna con l’accensione delle torce dei telefoni, che rendono l’intera arena un insieme totalmente brillante.
In arena si mescolano, al termine dell’esibizione, voci di dissenso ad applausi scroscianti.
Ore 22:15 – Lussemburgo – Laura Thorn – La poupée monte le son
Il pezzo è una edizione 2025 di “Poupée de cire, poupée de son”, celebre brano con cui France Gall ha vinto l’Eurovision 1965. Una riscrittura in chiave moderna, che fa dell’autodeterminazione femminile e della forza delle donne il fulcro centrale della canzone.
L’esibizione è ben pensata, e sorprende fin dal primo momento, in cui la cantante si trova immediatamente all’interno di una casa delle bambole, dove c’è proprio France Gall che canta all’interno della televisione, un bel tributo.
La performance è vocalmente ben eseguita, oltre che ben congegnata grazie a una ottima alchimia nelle interazioni tra Laura Thorn e i cinque ballerini con lei sul palco, che agiscono da burattini al comando dell’artista.
Ovazione finale per celebrare un numero fresco, simpatico e radiofonico, ottimamente interpretato e che merita il passaggio in finale.
Ore 22:11 – Cechia – ADONXS – Kiss kiss goodbye
Un altro interprete che dimostra una ottima padronanza vocale, dalle note più basse a quelle più alte che lo portano quasi al falsetto. “Kiss Kiss Goodbye” è un brano non memorabile ma comunque piacevole e moderno.
Una proposta – anche in questo caso – ben strutturata, seppur con qualche sbavatura dettata dall’emozione.
La parte in cui si tocca l’apice è indubbiamente il dancebreak con le luci ad altezza palco, dove ADONXS mostra tutta la propria scioltezza anche nel ballo.
Una proposta buona che, anche in questo caso, potrebbe meritare un posto in finale.
Ore 22:07 – Danimarca – Sissal – Hallucination
Si cambia decisamente registro con Sissal, che ci porta all’interno di una discoteca. I sound di “Hallucination” sono forse un po’ superati, ma il brano rappresenta quel tipo di musica dance un po’ sempreverde che stimola sempre il ballo, lo schiocco di dita, il godimento di una serata in discoteca.
L’interpretazione vocale è buona, seppur non perfetta, e migliora col crescendo del ritmo della canzone, dimostrando come la cantante sia maggiormente a sui agio sugli acuti piuttosto che sulle note basse.
La proposta della Danimarca non reinventa la ruota, propone scelte sceniche e sonorità già note, ma fanno il loro dovere in un pacchetto che potrebbe ritagliarsi un posto in finale.
Ore 22:02 – Francia – Louane – maman – FUORI GARA
Louane inizia ad esibirsi sdraiata sul palco su un fianco e girando una clessidra. La cantante è contornata da sabbia, che continua a cadere dall’alto del tetto dell’arena.
Si alza poi in piedi durante il primo ritornello, interagisce con la sabbia che continua incessantemente a cadere dall’alto, ricordando l’incessante scorrere del tempo e che la distanzia dalla propria madre.
Commovente il momento in cui scava nella sabbia e cerca la propria immagine, cercando forse, invece, quella della madre, separata da lei proprio a causa del tempo.
La sabbia comincia successivamente ad arrivare anche dal retro, insieme a fumo e nebbia, per poi ritornare a cadere dall’alto mediante getti rotanti che creano un vortice attorno alla cantante.
Una interpretazione tra le più intense che abbiamo visto in gara quest’anno, che si candida a correre fortissimo verso la vittoria. Un tema delicatissimo, quello del tempo e dei propri cari. Parigi 2026 stiamo arrivando?
Ore 22:00 – Si torna in arena con l’esibizione di un altro Big5 fuori gara stasera: la Francia!
Ore 21:58 – Pausa pubblicitaria per Rai2. Nel frattempo, alla St. Jakobshalle le conduttrici salutano alcuni dei commentatori presenti in arena nelle cabine di commento. Tra loro c’è Jean-Marc Richard, commentatore svizzero che affronta quest’anno l’ultimo commento della rassegna, dopo 34 anni di onorato servizio.
Ore 21:54 – Georgia – Mariam Shengelia – Freedom
Mariam inizia a cantare su un podio geometrico e indossando un largo vestito argentato. Con lei sul palco dell’Eurovision 2025 ci sono quattro ballerini che inscenano rapidi movimenti, amplificati dalle loro ampie gonne, nonché dalle bandiere bianche che sventolano a ritmo di musica sul ritornello della canzone.
Il brano è piacevole, un bell’esercizio di stile, eseguito magistralmente dalla cantante, che possiede una voce notevole. Le giurie potrebbero regalarle punti generosi, premiando proprio la perfetta vocalità, peccato che stasera non siano coinvolte nella definizione del risultato finale.
Menzione negativa al cambio d’abito: la cantante, prima di portarsi in posizione frontale per il ritornello finale, si toglie l’ampio vestito argentato per mostrare un outfit con pantaloni brillantinati rossi e una canottiera color carne dal gusto discutibile.
Ore 21:49 – Malta – Miriana Conte – SERVING
La partecipazione di Malta ha fatto molto discutere, tanto da portare l’EBU a richiedere di rimuovere una parola (il titolo originale della canzone) che in inglese dava adito a poco velati doppisensi. Vedendo l’esibizione potete giudicare quali.
La cantante compare all’interno di una discoball contenuta all’interno di due grandi labbra rosse presenti in scena e indossando un grande abito giallo, che le viene rimosso nel corso del primo ritornello.
Ritornello su cui compaiono in scena quattro ballerini poco vestiti che si muovono sinuosamente e facendo chiare allusioni sessuali.
Allusioni che poi continuano a sprecarsi lungo tutta l’esibizione, fino ad arrivare all’apoteosi dell’esagerazione sul bridge finale con l’apertura delle gambe dei ballerini e la “lezione di pilates” (sì, la chiamerò così) rimbalzando sulle palle gonfiabili.
La canzone è carina, la performance vocale senza sbavature, ma l’insieme affronta una tematica sessuale cadendo nella più becera volgarità, proprio a causa della esagerazione della stessa. Tuttavia, è probabile faccia faville al televoto.
Ore 21:45 – Lituania – Katarsis – Tavo akys
Il brano dei Katarsis non è immediato. Il sottoscritto lo apprezza, ma solo grazie al fatto di averlo ascoltato diverse volte nella propria playlist Spotify ed averlo “digerito” a dovere. Potrebbe – al contrario – essere di difficile spendibilità per uno spettatore casuale che si imbatte per la prima volta nel brano durante la semifinale dell’Eurovision 2025.
Il brano indie è comunque ben eseguito, anche se sul palco succede poco, salvo l’atmosfera post-apocalittica, tempestosa e confusionaria proiettata sul ledwall, l’abbassamento delle luci a formare segmenti disordinati sul finale, l’uso delle luci in maniera psichedelica e la macchina del vento a scompigliare i capelli del frontman.
In breve: indie puro di qualità ma di difficile spendibilità. Difficile prevedere il passaggio in finale.
Ore 21:41 – Grecia – Klavdia – Asteromáta
Si torna alla gara con la Grecia, rappresentata da Klavdia e un brano dal testo molto impegnato e interpretato in maniera magistrale dalla cantante.
Il brano, tradotto come “Occhi di stelle”, è ispirato nelle parole al genocidio dei Greci nel Ponto per mano dei turchi dell’Impero Ottomano tra il 1914 ed il 1923.
Un argomento pesissimo, ma reso accessibile dalla ottima performance vocale e dalle scelte sceniche molto evocative, impreziosite dalle numerose sonorità elleniche presenti nel brano.
Nel corso dello stesso, Klavdia si porta – tramite una passerella – in cima a una finta roccia presente sul palco, citando quanto fatto da Jerry Heil lo scorso anno per l’Ucraina.
Il pacchetto è completo: c’è la voce, una interpretazione struggente e partecipata, una scenografia evocativa che contribuisce a convogliare il messaggio della canzone nonostante l’uso della lingua greca. Epico il finale, con un rapido cambio d’abito e di luci dal nero/rosso al bianco.
Ore 21:37 – Regno Unito – Remember Monday – What the hell just happened? – FUORI GARA
Le tre cantanti parte del gruppo vocale delle Remember Monaday si presentano sul palco con degli abiti vistosi tutti glitterati, di tre colori diversi, giallo, azzurro e rosa.
Dopo il primo ritornello, le tre si spostano sul palco principale, liberandosi di una parte dei vestiti, per portarsi ad esibirsi attorno al grande lampadario sul palco, che sembra caduto dal soffitto e schiantato sul pavimento.
Le Remember Monday cantano in maniera buona, pur dimostrando qualche precisione in alcuni attacchi e armonizzazioni, dove esagerano con qualche urlo o virtuosismo.
L’insieme, pur dando l’impressione di essere un pezzo estratto da un musical, lascia comunque la sensazione di confusione e incoerenza tra la musica, la messinscena e la proposta generale. Difficile sperare in un buon posizionamento in finale.
Ore 21:36 – Si torna in arena dopo la pubblicità, per tornare alle esibizioni con quella di uno dei Big5, i paesi già qualificati in finale.
Ore 21:33 – Pausa pubblicitaria per Rai2.
Ore 21:30 – Austria – JJ – Wasted Love
JJ inizia a esibirsi in una atmosfera piuttosto buia, come se si trovasse a bordo di una barca o scialuppa di salvataggio, mentre il video – in 4:3 – è totalmente in bianco e nero.
Sul ritornello, dove inizia la parte lirica della canzone (che JJ performa come se nulla fosse, con tanta disinvoltura), le inquadrature si ampliano, e si innalza quello che pare essere l’albero di una nave.
Nella seconda strofa si innalza la vela della barca, rivelando appunto i contorni della piccola imbarcazione, che tuttavia inizia rapidamente ad affrontare un mare in tempesta, ricreato dalle immagini a sfondo, vento e polvere volante.
L’apice si raggiunge sull’intermezzo finale, in cui la tempesta assume dimensioni epiche, nonostante i tanti fari presenti sullo schermo nello sfondo. Che si uniscono in un unico punto luce, simbolo della salvezza che cerca il cantante.
L’Austria c’è, e gioca per vincere. Riuscirà a farlo? O la somiglianza stilistica con Nemo, il vincitore svizzero dello scorso anno, penalizzerà il percorso di JJ verso la vittoria?
Ore 21:25 – Armenia – PARG – Survivor
La scena parte con i fari abbassati quasi a sfiorare il palco, creando una atmosfera molto rock e graffiante. PARG si presenta in scena a torso nudo e interpretando il brano con grandissima energia.
L’insieme convoglia la sensazione di tanta energia, facendo trasparire il fatto che il cantante è proprio un sopravvissuto di fronte a una lotta o una guerra non ben precisata.
Bella la trovata del tapis-roulant sul palco, che permette di ricreare scene di corsa verso la salvezza o per affrontare le proprie battaglie. E una nota di merito a PARG, che – pur essendo da solo sul palco – riesce a riempire la scena col proprio carisma.
L’insieme è ben eseguito (anche vocalmente), e mette insieme tutti quei cliché che tutto sommato piacciono al pubblico eurovisivo, ma sarà sufficiente per arrivare in finale?
Ore 21:24 – Un breve cartello a schermo ricorda i paesi in gara stasera, e viene usato per “prendere tempo”. I cambi scena sono velocissimi, ma a volte richiedono alcuni secondi aggiuntivi per essere completati a dovere.
Ore 21:20 – Lettonia – Tautumeitas – Bur man laimi
Dopo un breve sketch con alcuni fan in arena, si continua con la Lettonia, che quest’anno ha deciso di portare in gara un gruppo vocale, entrato quasi in sordina in questa semifinale, ma che si candida a correre fortissimo e gareggiare per le posizioni più interessanti della classifica finale.
Sì, perché la proposta – rafforzata da una ottima esibizione – è veramente ben strutturata e fortemente convincente. Le Tautumeitas mettono in scena una eibizione ricca di sonorità nordico-baltiche, simbolismi mitologici, armonie vocali perfette, movimenti sinuosi, interagendo con una tenda su cui vengono proiettate animazioni naturali come neve, pioggia e tempeste.
Il genere corale è – peraltro – molte forte e apprezzato in molti paesi del nord, che non lesineranno a inviare i propri voti. Il pacchetto è forte ed è pronto a regalare sorprese inattese.
Ore 21:15 – Irlanda – EMMY – Laika party
EMMY ci porta in un mondo parallelo, dove la cagnolina Laika, spedita nello spazio con lo Sputnik, è ancora viva, e si sta ancora oggi godendo il suo lungo viaggio nello spazio. Un viaggio in cui mette in scena una grande festa, il “Laika party”, appunto.
La performance è tutta concentrata sulle tonalità del ciano e del fucsia, sulla presenza del DJ al centro del palco, e della cantante in cima a quella che potrebbe rappresentare la sagoma di uno Space Shuttle.
La performance vocale di EMMY non è perfetta, ma regge la prova e la situazione senza troppe sbavature. Nonostante la staticità della cantante, che accenna solo qualche passo di danza, l’insieme è reso più dinamico dalle quattro ballerine sul palco.
Una bella musica che, senza voler strafare, farà ballare il pubblico sui divani di tutta Europa, e forse anche spendere un voto per lei.
Ore 21:11 – Montenegro – Nina Žižić – Dobrodosli
Nina si presenta sul palco avvolta dal suo grande vestito bianco, dotato di una grande “aureola” bianca che le circonda il capo, riprendendo il cerchio bianco proiettato sullo sfondo dello schermo.
Il brano è una classica e intensa ballad balcanica, eseguita in maniera magistrale, sia per partecipazione e coinvolgimento della cantante nella interpretazione, che per capacità tecnico-vocale.
Non c’è molto sul palco, a parte un interessante lavoro di luci sulla cantante, e qualche immagine a schermo che, allineandosi con la stessa, ne esalta movimenti e interpretazione. Il centro di tutto è proprio la performance vocale stessa e la figura di Nina Žižić, sufficienti a riempire il palco.
In una semifinale dove sono assenti le giurie, è difficile pronosticare un passaggio in finale, anche se sarebbe meritata per la qualità dell’insieme.
Ore 21:07 – Australia – Go-Jo – Milkshake Man
Si parte con l’immagine di un televisore d’epoca e l’atmosfera di quelle televendite patinate tipiche dei programmi degli anni ’80. Si passa poi rapidamente al centro del palco, dove il cantante entra all’interno di un grande frullatore: inondato di fumo, sfrutta l’attimo per un rapido cambio d’abito.
L’insieme è incredibilmente simpatico e, pur essendo pieno di tanti rimandi a sfondo sessuale, li utilizza in modo molto giocoso e senza mai superare l’asticella della volgarità, rendendo l’insieme molto godibile e estremamente divertente, specie in posizione d’inizio.
La resa vocale è buona – seppur non perfetta – ma col “Milkshake Man” si perde l’attenzione sul canto per concentrarsi invece su una performance godibile, che sa coinvolgere efficacemente anche il pubblico, intonando dei sonori “Yum Yum” sulla richiesta del cantante.
Ore 21:05 – LET THE SHOW BEGIN! Si parte rapidamente con le esibizioni in gara stasera!
Ore 21:03 – I vestiti delle conduttrici sono creati con plastica riciclata, e ricoperti di cerchietti luccicanti. Dopo l’accoglienza del pubblico, le due conduttrici procedono rapidamente a spiegare il meccanismo di gara della serata, lo stesso della prima semifinale. Per l’Italia, lo ricordiamo, non sarà possibile votare stasera: siamo solamente spettatori. Occhio, perchè conosceremo gli ultimi dieci finalisti che sfideranno nella finale di sabato anche il nostro rappresentante Lucio Corsi.
Ore 21:02 – Un fan porta al centro dell’arena la sagoma del cuore dell’Eurovision, illuminata a neon, e la appoggia sul palco, dove è proiettato il logo completo dell’edizione. Dal neon appoggiato scatta la scintilla che accende il palco, con tanto di effetti pirotecnici. Entrano velocemente in scena le due conduttrici dell’edizione Sandra Studer e Hazel Brugger.
Ore 21:01 – Si parte con una clip dedicata alle migliaia di fan giunti a Basilea, da tutto il mondo, per seguire dal vivo l’Eurovision Song Contest 2025. “Tanti fan da tutto il mondo diventano un solo fan”: l’Eurovision crea ponti a suon di musica!
Ore 21:00 – Puntuali come un orologio… svizzero, parte la diretta della seconda semifinale dell’Eurovision 2025 con l’immancabile sigla dell’EBU, il “Te Deum”. Al commento, come per la prima semifinale, i nostri ormai affezionati Gabriele Corsi e Big Mama.
Ore 20:55 – Il TG2 si collega con la St.Jakobshalle di Basilea con la giornalista Laura Sansavini presente direttamente in arena. Va in onda un breve servizio con una intervista a Lucio Corsi, rappresentante italiano all’Eurovision 2025, già direttamente qualificato alla finale di sabato 17 maggio.
In attesa della diretta della seconda semifinale dell’Eurovision 2025 su Rai 2 a partire dalle 21 (qui tutte le info su come seguirla), Gabriele Corsi e Big Mama presentano anche la speciale anteprima in onda sullo stesso canale tra le 20:15 e le 20:30, per poi ricollegarsi alla fine del TG2.
Seguiremo la seconda semifinale dell’Eurovision 2025 live insieme a tutti voi su questa pagina, raccontandovi cosa succede a schermo minuto per minuto, e integrando con i nostri consueti approfondimenti. Se siete curiosi di conoscere tutto ciò che succederà stasera in anteprima, consultate la nostra scaletta minuto per minuto e i nostri commenti delle prove di ieri sera.
Seconda semifinale Eurovision 2025 live: paesi in gara e codici voto
Questi i partecipanti della seconda semifinale dell’Eurovision 2025: i 10 più votati accederanno direttamente alla finalissima di sabato 17 maggio:
- Australia – Go-Jo – Milkshake Man
- Montenegro – Nina Žižić – Dobrodosli
- Irlanda – EMMY – Laika party
- Lettonia – Tautumeitas – Bur man laimi
- Armenia – PARG – Survivor
- Austria – JJ – Wasted Love
- Grecia – Klavdia – Asteromáta
- Lituania – Katarsis – Tavo akys
- Malta – Miriana Conte – SERVING
- Georgia – Mariam Shengelia – Freedom
- Danimarca – Sissal – Hallucination
- Cechia – ADONXS – Kiss kiss goodbye
- Lussemburgo – Laura Thorn – La poupée monte le son
- Israele – Yuval Raphael – New day will rise
- Serbia – Princ – Mila
- Finlandia – Erika Vikman – ICH KOMME
Nel corso della serata, intervallati tra i paesi in gara, si esibiranno anche i seguenti paesi già qualificati per la finale di sabato sera:
- Regno Unito – Remember Monday – What the hell just happened? (in scaletta dopo l’Austria)
- Francia – Louane – maman (in scaletta dopo la Georgia)
- Germania – Abor & Tynna – Baller (in scaletta dopo Israele)
Ricordiamo che in questa seconda semifinale l’Italia non avrà la possibilità di votare. Torneremo ad acquisire il diritto di voto solo durante la serata finale di sabato 17 maggio, dove potremo tifare per il nostro rappresentante Lucio Corsi.
Segui Eurofestival News anche su Google News, clicca sulla stellina ✩ da app e mobile o alla voce “Segui”.
Non perderti le ultime notizie con le notifiche in tempo reale dal nostro canale Telegram e WhatsApp. Seguici su tutti i principali Social Media (qui l’elenco completo) e scopri come sostenerci e sostenere una informazione da sempre indipendente.
Eurofestival News è anche una comoda Web App gratuita che puoi portare sempre con te, scaricala subito sul tuo smartphone. Vuoi collaborare con noi? Contattaci!












