Eurovision 2026: la Svizzera sarà in gara, open call per cantante e canzone

La Svizzera si allinea al via dell’Eurovision 2026 che ormai è chiaro, si svolgerà in Austria a Vienna oppure Innsbruck dopo la vittoria di JJ con “Wasted love” sul palco di Basilea lo scorso Maggio.
La Svizzera è quindi il diciottesimo Paese ufficialmente in gara. Nel dettaglio: attualmente: Albania, Austria, Australia, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Israele, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ucraina.
Dopo tanti anni in cui ha fatto fatica, ora la Svizzera è davvero un Paese in grande crescita a livello eurovisivo, visto che negli ultimi 6 anni ha messo insieme una vittoria con Nemo con “The code” nel 2024, un terzo posto con Gjon’s Tears e “Tout l’univers” nel 2021 e un quarto posto con Luca Hänni e “She got me” nel 2019.
Yves Schifferle, capo delegazione di SSR spiega:
L’Eurovision in casa a Basilea e la vittoria di Nemo hanno dimostrato l’enorme potenziale creativo presente in Svizzera. Vogliamo sfruttare questo slancio e proseguire con coerenza la nostra strategia: rafforzare la scena musicale svizzera a livello nazionale e posizionarla con forza sulla scena internazionale. Non ci fermiamo, ma ripartiamo con energia e determinazione verso una nuova entusiasmante edizione.
Open call per la canzone
Dalle ore 9 del 4 agosto fino alle 23 del 25 agosto, artisti, autori, compositori e produttori potranno candidare i loro brani.
Come per le edizioni precedenti, la selezione avverrà attraverso un processo a più fasi che coinvolgerà sia il pubblico sia esperte ed esperti del settore. Oltre a una giuria popolare svizzera, prenderanno parte alla selezione anche giurie popolari internazionali.
A queste giurie se ne affiancherà una internazionale di esperti, composta da 25 professionisti che hanno già fatto parte delle giurie nazionali ufficiali dei rispettivi Paesi all’Eurovision. Tutte queste giurie insieme contribuiranno a determinare chi rappresenterà la Svizzera all’Eurovision2026.
Anche quest’anno, il processo di selezione sarà organizzato da SRF in collaborazione con l’istituto di ricerche di mercato YouGov Svizzera. Il regolamento completo e le modalità di candidatura sono consultabili a questo link.
Il brano selezionato e l’artista che rappresenterà la Svizzera all’Eurovision Song Contest 2026 saranno annunciati all’inizio del 2026. La selezione e l’accompagnamento del progetto svizzero saranno curati congiuntamente dalle quattro realtà televisive del consorzio ovvero: RSI (lingua italiana), SRF (lingua tedesca), RTS (francofona) e RTR (romancia).
Certamente, dopo gli ultimi successi il livello delle proposte si è molto alzato e questo potrebbe portare anche qualche nome di peso ad accettare una sfida sin qui appannaggio quasi sempre di nomi emergenti, sia pure di qualità, del panorama musicale svizzero.
La Svizzera all’Eurovision
Brucia ancora moltissimo il clamoroso zero al televoto per “Voyage” di Zoë Më, grande protagonista invece per le giurie, che ha con ogni probabilità privato la cantante basilese di un podio che avrebbe ampiamente meritato. Il decimo posto, ce pure lascia in Top 10 il Paese, non è quindi stato accolto in casa Svizzera positivamente.
Paese fondatore dell’Eurovision, Svizzera ha vinto tre volte l’Eurovision: al debutto a Lugano nel 1956 con “Refrain” di Lys Assia; nel 1988 a Dublino con “Ne partez pas sans moi” della canadese Céline Dion e nel 2024 a Malmӧ con “The Code” di Nemo.
Sono 65 le partecipazioni elvetiche, avendo saltato esclusivamente le edizioni 1995, 1999, 2001 e 2003, non per propria volontà ma per il regolamento di allora che escludeva le sei peggiori classificate dall’edizione successiva.
Oltre alle tre vittorie, la Svizzera fa segnare tre secondi posti (1958 ancora con Lys Assia e la celebre “Giorgio”; con l’israeliana Esther Ofarim nel 1963 e nel 1986 con Daniela Simmons, di origine italiana. Inoltre, ha messo in carniere quattro secondi posti: oltre a quello citato del 2021, anche nel 1961 (con l’italiana Franca Di Rienzo); nel 1982 con Arlette Zola e nel 1993 con la canadese Annie Cotton.
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