Eurovision 2026: in discussione il debutto del Kazakistan per l’edizione 70
È molto prematuro fare una discussione del genere a Luglio, ma dal momento che ci sarebbero delle effettive trattative in corso vale la pena riportarlo: il Kazakistan potrebbe partecipare all’Eurovision 2026.
La notizia proviene dal principale organo di stampa kazako, ovvero l’emittente Khabar Agency (associata ad EBU). In particolare ad intervenire sulla questione è stato Kemelbek Oishybayev, vice ministro dell’informazione e dello sviluppo sociale in Kazakistan nonché ex responsabile stampa per il Kazakistan allo Junior Eurovision Song Contest nei cinque anni in cui il Paese euroasiatico ha partecipato. Queste le sue parole:
Studiare il modus operandi delle grandi televisioni come la BBC è il nostro obiettivo principale. La scorsa settimana, presso la sede della BBC a Londra, ho partecipato all’Assemblea generale dell’Unione europea delle emittenti (EBU). Questa organizzazione riunisce le principali aziende televisive europee. La sua missione è sviluppare strategie di sviluppo, regole di lavoro, analizzare e migliorare gli standard. […]
L’EBU è l’organizzatore dell’Eurovision 2026 ed è stata presentata la relazione ed i piani per il 70° anniversario in Austria. Con il Direttore Generale Noel Curran si è discusso della partecipazione del Kazakistan al concorso. Tra gli argomenti c’è stata anche la partecipazione allo Junior Eurovision ed il rafforzamento dei legami con l’UE. Curran ha fatto presente che la questione sarà portata alla prossima riunione dell’EBU (che avverrà a fine anno, ndr).
È importante mettere in chiaro come il debutto del Kazakistan e della relativa emittente Khabar Agency avverrerebbe tramite invito, come accade da dieci anni per l’Australia, sebbene il Kazakistan abbia una parte del territorio in Europa (circa il 15%, che è anche il meno popoloso rispetto alle zone di Astana e Almaty in piena Asia Centrale, appena un milione di persone contro i circa venti milioni che coprono la totalità della popolazione).
Khabar Agency è, dal 2016, emittente associata ad EBU come SBS e di conseguenza può partecipare. Vale la pena ricordare come all’Eurovision possono partecipare le emittenti che fanno parte di EBU, che va oltre l’Europa geograficamente intesa includendo anche Paesi nordafricani (non a caso il Marocco ha partecipato all’Eurovision 1980, ricevendo punti dalla sola Italia).
Il Kazakistan e l’Eurovision
Il primo segnale di interesse del Kazakhstan verso l’Eurovision Song Contest è arrivato nel 2012, quando Arna TV acquisì i diritti per la trasmissione delle serate in diretta (quando lo spettacolo parte in Europa, in Kazakistan è l’una di notte!) e proseguì nel 2015 quando una delegazione kazaka era presente a Vienna durante l’Eurovision 2015.
Dopo l’ingresso come membro associato EBU, Khabar Agency ha definitivamente debuttato in un contesto eurovisivo nel 2018, quando fu confermata la partecipazione, sempre su invito di EBU, del Kazakistan allo Junior Eurovision 2018 (anno in cui si toccò il record di 20 Paesi partecipanti). L’obiettivo era chiaramente di intessere anche buoni rapporti con le emittenti europee per poter un giorno entrare a far parte dell’evento principale, nel frattempo arrivano enormi successi per il Paese euroasiatico, che ottiene due podi nel 2019 e nel 2020 con Yerzhan Maxim e Karakat Bashanova.
Dopo un deludente penultimo posto nel 2022 con David Charlin ed il brano “Jer Ana (Mother Earth)”, il Kazakistan si ritira dallo Junior Eurovision Song Contest citando elevati costi e scarso riscontro del pubblico ma ha continuato a trasmettere lo Junior Eurovision nel 2023 e nel 2024. Non ci sono ancora informazioni circa la trasmissione dello JESC 2025 a Tbilisi in Georgia al quale comunque l’emittente non parteciperà.
Cosa succederà definitivamente dunque lo scopriremo solo a fine anno, sarà il Kazakistan il Paese debuttante dell’Eurovision Song Contest 2026? Nello stesso incontro si scoprirà definitivamente anche il destino circa la discussa partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest, di cui è stato già discusso in un precedente articolo che invitiamo a recuperare.
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